Abort mission!

4.1K 407 271
                                    

-"JUNGKOOK MUOVI IL CULO"

-"ARRIVO, ARRIVO!"

Jimin lo aveva stressato per giorni, voleva andare in palestra. Anche lui amava ballare, ma il motivo principale in quel momento non era il ballo, ma il ragazzo dai capelli grigi.

Jungkook era un po' giù perché Taehyung non si era fatto sentire da quel giorno, quindi andare in palestra lo avrebbe allontanato dalle brutte paranoie che si era fatto.

I due entrarono, ma prima di andare nella sala prove, Jimin lo obbligò a passare nell'area relax, magari il ragazzo che lo tormentava si trovava lì.

Jungkook camminava dietro Jimin, quando esso improvvisamente si bloccò, facendo sbattere la fronte del minore sulla sua schiena.

-"Che-"

-"MERDA E' QUI" disse urlando in un sussurro, nascondendosi dietro la macchinetta delle bevande.

Il ragazzo dai capelli grigi era seduto su uno sgabello che guardava il suo cellulare. Jungkook lo osservò meglio, era carino.

Jimin aveva letteralmente gli occhi a cuore, lo guardò attentamente. Amava le sue labbra rosee e sottili, il modo in cui quei capelli gli stavano incredibilmente bene anche se di quel colore.

-"Hei amico, ti ricordo che hai avuto la splendida idea di farti i capelli arancioni, quindi è un po' difficile non notarti" disse Jungkook, alzando gli occhi al cielo.

Il maggiore lo ignorò, ma d'un tratto vide gli occhi di quel ragazzo fissarsi nei suoi. Immediatamente si tirò indietro con le guance colorate di rosso.

-"MISSIONE ANNULLATA" quasi urlò scappando via.

-"Jimin-"

-"Oh, ma guarda un po'. La porno star"

Jungkook spalancò gli occhi, girandosi verso il ragazzo in piedi dietro di lui. Era rosso fino alle orecchie.

-"Potresti evitare di.. parlarne?" chiese titubante, strofinandosi dietro il collo.

-"Nah, è divertente"

"Stronzo"

-"In ogni caso, perché mi spiavi con il tuo amichetto?"

Il castano guardò altrove, pensando a una buona scusa. Non poteva di certo dirgli che Jimin gli sbavava dietro.

-"Sai.. i tuoi capelli.. il colore.. il mio amico voleva vederli.. gli piace il grigio e quindi.. capito no?" si intrecciò con le sue stesse parole, alla fine della frase non aveva la più pallida idea di quello che aveva detto.

L'altro aggrottò le sopracciglia, piegando la testa leggermente di lato.

"Sembra quasi dolce" pensò Jungkook.

-"E tu pensi che creda a una cazzata del genere?"

"Come non detto"

Jungkook tornò da Jimin, che si era rifugiato nel bagno. Appena vide il minore, tirò un sospiro di sollievo.

-"Per fortuna, pensavo lo avessi stuprato"

-"Che?"

-"Sai, è così sexy, ti capirei" annuì Jimin, guardandolo.

-"Tu stai male" disse Jungkook uscendo dal bagno per andare nella sala prove. L'altro lo seguì come un cagnolino.

-"Allora? Che vi siete detti?" chiese curioso il maggiore.

Chiusero la porta alle loro spalle, poggiando i borsoni sulla panca.

-"Uhm.. niente di che" alzò le spalle, togliendosi la maglia per cambiarsi. Jimin annuì, prendendo la sua bottiglia d'acqua per bere.

-"Ah si, mi ha chiesto il tuo numero"

COSO AUTRICE

COSO AUTRICE

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

io non

-Ele.

our little secret。 taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora