Don't cry

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Jungkook dopo dieci minuti sentì suonare il citofono, aprì velocemente e poi andò alla porta, aspettando il suo amico.

«Jae!»
Lo strinse facendolo entrare in casa. La sua maglia era fradicia, fuori pioveva. Il maggiore scoppiò a piangere nuovamente tra le braccia di Jungkook. Lui gli accarezzò dolcemente la schiena cercando di farlo calmare.

Lo fece sedere sul divano e andò in cucina per prendergli un bicchiere d'acqua.

«Cosa è accaduto?» chiese piano, guardando il ragazzo al suo fianco.

Lui rimase in silenzio per qualche minuto, poi parlò, con la voce leggermente roca.

«Hai presente Youngjae?»
Jungkook annuì. «Ecco.. Ha scoperto che sono innamorato di lui..» abbassò lo sguardo verso le sue mani, intrecciate sul suo grembo.

«E poi che è successo?»

Si morse il labbro, cercando di non piangere nuovamente.

«Mi ha accusato di essere diventato suo amico solo per scoparmelo, che in tutti questi anni l'unica cosa che volevo fare era portarmelo a letto»

Jungkook spalancò gli occhi, non credendo alle sue orecchie.

«Poi che sono uno schifoso pervertito, dormiamo quasi ogni notte insieme, quindi che molto probabilmente l'ho anche toccato mentre dormiva»

Una lacrima scese lentamente sul suo viso.

«Non ci posso crede.. Dio mio, non sai quanto mi dispiace» sospirò triste in minore, facendo poggiare la testa di Jaebum sul suo petto.

Un singhiozzo uscì dalle sue labbra.

«N-non mi è mai venuto in mente di portarmelo a letto, io voglio solo essere suo amico.. mi basta quello.. davvero..»

Jungkook si sentiva davvero triste per lui, sentirsi dire quelle parole dalla persona che ami.. Dev'essere davvero orribile.

«Lo so Jae, lo so. Però non piangere, questa situazione si risolverà» gli alzò il viso asciugando le lacrime dalle sue guance, sorridendogli dolcemente.

Il maggiore annuì calmandosi, poi sospirò guardando la felpa del suo amico.

«Scusa.. Te l'ho bagnata tutta«

«Tranquillo, sono lacrime, si asciugheranno» ridacchiò contagiando anche Jaebum.

Passarono venti minuti prima che si calmò del tutto.

«Tieni» Disse Jungkook porgendogli una maglia. Il citofono suonò. «Sei fradicio, non voglio che ti venga un raffreddore» continuò mentre aprì non chiedendo neanche chi fosse.

Aprì la porta e si ritrovò Taehyung davanti.

COSO AUTRICE

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rip elena

CUTIEEEEEEEEEEEE

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CUTIEEEEEEEEEEEE

basta vado ciao

-Chan

our little secret。 taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora