Mani fredde e cuori caldi. ||Cameron Dallas||

capitolo 16

Oggi Lukas non mi ha nemmeno degnata di una parola e di uno sguardo, mentre io l'ho guardato più volte e mi sembra che abbia un occhio nero. Non esisto più per lui.
Oggi dovevo uscire con lui ma penso che alla fine non si faccia più nulla però almeno stasera esco con Mason, non vedo l'ora.

"Jess come ti vesti oggi?"

Giusto. Sono in aula mensa con le mie due migliori amiche che mi stanno tartassando di domande su quello che è successo ieri.

"Penso che mi metterò un vestito rosso però che non sia troppo corto, è fatto con la scollatura a cuore e arriva alle ginocchia... Non voglio esagerare" dico sicura di me.

Giulia mi sta guardando male per quello che le ho detto, mentre Amanda è concentrata come non so cosa sul suo hamburger. Quella ragazza mi fa paura, mangia come un bue dalla mattina alla sera ed è magra come uno stecco.

"Ma secondo me potresti anche mettere quello nero che abbiamo comprato insieme oppure hai anche quello color pesca con il dietro più lungo e davanti più corto, secondo me è il più adatto"

Ma perché si fa così tanto problemi? Ho solo un appuntamento.

"Ehi possiamo sederci con voi?"

Mason?

"Mi volto e noto Mason Davide e Lukas."

A Giulia brillano gli occhi non appena vede Davide e a me brillano non appena vedo Mason. Lukas invece mi sembra scazzato.

"Certo!" Giulia risponde al posto mio. La ringrazio mentalmente per avermi preceduta.
Mason si siede accanto a me lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia facendo sbuffare colui con l'occhio nero , Davide si mette di fronte a Giulia che è accanto a me mentre Lukas si posta di fronte a me in mezzo tra Amanda e il suo amico.

"Lukas ma posso sapere perché hai l'occhio destro nero?"
In due secondi mi va di traverso la polpetta che poco fa ho abboccato e non riesco a fare a meno di tossire. Una mano mi picchietta sulla schiena per far calmare la tosse e ci riesce.

"Jess tutto okay?"

'Si Mason va tutto benissimo! Mi stavo solo per soffocare con una polpetta perché hai fatto una domanda inappropriata ad un tuo amico. Ah e dimenticavo, stavo anche per morire giovane. Giusto!'

"Ehm si tutto bene" mi limito a dire.

Lukas mi sta guardando male, molto male. Se potesse mi ucciderebbe a coltellate con gli occhi. Ma cos'ho fatto?

Te lo dico io. Gli hai praticamente spaccato uno sgabello addosso e sbattuto ripetutamente una mazza in faccia.

Non hai torto.

"Allora Lukas cos'hai fatto all'occhio?" Richiede Mason.
Ma dico; non sa che mi potrei soffocare di nuovo?

"Chiedilo a Jess."

Oh mio dio. Mantieni la calma. Non diventare Bordeaux. Ma vuole rovinare il mio rapporto con Mason?
Ora che faccio? Non posso dire che ho dormito con lui e che l'ho quasi ucciso.

Scappo?

Scappa.

"Io dovrei andare perché... ecco ho de... devo mettere in ordine l'armadietto! Ciao a tutti!"

Mi alzo velocemente dalla mia sedia lasciando ancora tutto il cibo sul tavolo e scappo fuori dalla mensa. Corro dritta verso il bagno. Tanto qui ora nessuno ci entra, tutti sono a mangiare e i corridoi sono deserti.
Ma com'è saltato in mente a quel deficiente di dire che sono stata io? Ho capito che è incazzato con me per un motivo che solo Dio sa, ma che cazzo serve sputtanarmi? Okay non devo esagerare con le parole. Mi devo calmare. È tutto okay. Tutto perfettamente okay.
Mi sciacquo il viso stando attenta a non levare il trucco ed esco dal bagno per andare a prendere i miei libri in armadietto.
Possibile che debba sempre metterlo sotto sopra per cercare un libro? Butto tutto il materiale scolastico atterra.

"Dov'è quel bastardo di libro" dico tra me e me.

"Stranamente ci incontriamo sempre quando stai mettendo sotto sopra il tuo povero armadietto."

Alzo lo sguardo e incontro subito i suoi occhi.

"Ehm si.. nel senso, non trovo il libro di storia quindi questo è l'unico modo..." balbetto.

Sto arrossendo troppo. Beh magari non lo nota!

Come fa a non notare una gallina in calore rossa fuoco che sembra si stia soffocando?

Tornatene da dove sei venuta brutta coscienza.

"È lì per terra il libro di storia comunque"

Abbasso gli occhi e lo notò lì, sotto ai miei piedi. Sono stupida e anche molto. Mi chino e raccolgo tutto depositandolo nell'armadietto, anzi buttandolo.

"Ah e dimenticavo, Lukas mi ha detto il motivo dell'occhio nero... devi stare attenta con l'alcool!"

Cosa? Ha detto tutto a Mason? Aspetta. Stare attenta con l'alcool?

"Si esattamente!" Deliro.

"Perché lo hai spinto quando voleva portarti in macchina?"

Spinto, io? Ringrazio il cielo che ha avuto pietà per me.

"Ero ubriaca! Comunque ora devo andare perché ho urgentemente bisogno del bagno... ci vendiamo stasera!"
Corro spedita verso i cessi nella speranza che non mi segua solo perché l'ho lasciato a bocca asciutta.

Mi accuccio nell'angolino in fondo al bagno giocherellando col cellulare. Non ho ho voglia di fare storia anche se c'è verifica e ho studiato. Non ho voglia di fare un cazzo.

La porta del bagno si apre di colpo facendomi sobbalzare.

Eh?

Nota autrice
Lo sohhhh! È corto il capitolo ma dovevo lasciare in sospeso questa parte. Comunque la storia piano piano si fa conoscere e sono felicissima! Nell'immagine inizio capitilo c'è giulia! Alla fine della storia ringrazierò tantissimo coloro che mi hanno seguita fin dal principio.
(Tranquilli ce ne vuole alla fine)
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