capitolo 20

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Mason è passato a prendermi per andare a scuola poco fa e ora siamo in macchina che stiamo conversando come una normale coppietta.

Arrivati davanti a scuola Mason parcheggia la macchina e mano per   la mano ci dirigiamo all'interno della scuola. Tantissimi sguardi assassini e storditi sono puntati su di noi, anzi su di me.
Una ragazza dai capelli rossi e alta come una giraffa si avvicina a noi.

"Mason, io ti amo!" Sbraita.

Wow. Che bella dichiarazione, devo ammettere che sono sbalordita e scocciata allo stesso momento, come si permette di venire quì e dire che ama il mio ragazzo?
Mason si limita  sbuffare e ad andare avanti.

"Chi era?" Chiedo incuriosita.

"La mia ex, è tutta pazza" sembra calmo, così gli do retta.
Continuiamo a camminare mano nella mano fino ad arrivare al mio armadietto. Passiamo davanti a Lukas che in questo momento sta flirtando con una bionda, il suo sguardo si posa sulle nostre dita intrecciate. Serra la mascella e stringe i pugni, sembra incazzato. Ma per cosa?

"Ci vediamo a pranzo"
Saluto Mason con un bacio sulle labbra e cammino verso la mia classe.

"Allora ragazzi, in queste due ore vedremo una commedia inglese basata su una storia d'amore e tradimento. Domande?"
Il professore di inglese ha iniziato a parlare e stranamente sono interessata a questa commedia, magari è divertente.

Bussano alla porta e tutti dicono 'avanti' entra Lukas e noto un succhiotto sul suo collo. Ahi.
"Walker le sembra giusto entrare a quest'ora?"
Lo rimprovera il professore ma lui lo ignora andando dritto a sedersi sul banco davanti al mio. Merda.

Le due ore sono quasi passate e questa commedia inglese è finita davvero male, la protagonista ha tradito il fidanzato con un tizio e poi finisce che alla fine rimane zitella a vita. Noioso.

Sbuffo per quelle che sembrano due ore Interminabili.

"Signorina Smith, siccome ha tanto da sbuffare, ci può commentare la commedia? Cosa ne pensa del tradimento?"

Cosa ne penso? Beh niente.

"Esatto Jess, cosa ne pensi dell'alto tradimento?" Domanda Lukas voltandosi e guardandomi dritta negli occhi.
Dio i suoi occhi, sono degli stratagemma. Mi ci perdo sempre da quanto profondi sono. Cosa interessa a lukas la mia opinione?
È solo un film, non capisco perché si debba scaldare tanto.
Decido di fare ciò che mi riesce meglio; scappare.

"Io ecco mi sento male, vado un attimo in bagno."

Esco dalla classe e vado spedita in bagno per prendere un po' d'aria anche se c'è solo puzza di merda e assorbenti Lines.

Mi accuccio per terra e penso a quanto vorrei che ci fosse lui.
Colui che mi renderà la vita migliore, colui che mi fa sorridere e vivere. È semplicemente perfetto. Colui che amo, Mason.

La porta del cesso di si apre di colpo facendomi sussultare. Mi alzo in piedi e vedo Lukas venire verso di me in tutta fretta e furia. Che cazzo vuole? Io non volevo Lukas, volevo Mason. Posso capire che lui sia mio amico, ma non è il mio ragazzo. Mi da fastidio essere da sola in un posto con Lukas, mi mette in soggezzione.

"Llukas.." balbetto.

Mi spinge sul muro ed ora la mia schiena aderisce perfettamente sulle pareti rovinate del bagno.
Si avvicina a me e poggia un braccio teso sul muro, accanto alla mia testa. Continua a fissarmi le labbra e ad avvicinarsi sempre di più. Mi sento scogliere sul momento, sono impotente. Non sono in grado di reagire e giuro su Dio che qualsiasi cosa lui possa fare mi fonderei. Mi causa ansia e paura allo stesso momento. Non so mai le sue intenzioni, non so niente di lui, eppure lui sa troppo di me.
Le sue labbra sono ad un millimetro da me e sto cercando di non eliminare la distanza e trattenermi da quelle labbra. Si avvicina ancora di più cercando di baciarmi ma si stacca di colpo non appena la sua pelle sfiora la mia.

"Ah Dio Jess!" Grida e poggia le sue mani dietro alla sua nuca. È sexy da morire.

"Luk.." dico senza finire di pronunciare il nome.

"Io non ti capisco. Perché Mason?"

Sono sconvolta dalla sua domanda.

"Perché io lo a-"
Non mi lascia finire la frase che si mette a parlare sopra.

"Tu lo ami?" Scoppia in una risata nervosa continuando a sussurrare tra sé e sé 'lo ama' e ogni volta ridendo.
Cos'ha tanto da ridere?
Non so cosa stia facendo esattamente, se una scenata di gelosia o no, ma sono confusa e anche molto.

"Lukas smettila. Io lo amo okay?  Cosa ti cambia a te, non hai la biondina con cui te la sei spassata poco fa?"
Si passa un dito sul collo dove c'è quella chiazza violacea.

Può sembrare che io sia gelosa ma non è così, sto solo ragionando da persona intelligente e civile.

" Ma fammi il piacere. Sai cosa Smith? Lasciamo perdere, anzi lasciami perdere."

Esce dal bagno sbattendo la porta come un infuriato.
Quelle sue parole mi creano un grande vuoto dentro di me che solo lui riusciva a colmare.
Se né andato no? Devo camminare a testa alta, per dimenticare quello che è appena successo, devo dimenticarlo. Lui mi odia ed io odio lui, come si poteva credere che ci poteva essere un amicizia?

Decido di saltare il resto delle lezioni e mando un messaggio a Giulia e Mason dicendo che vado a casa.
Sono a piedi per andare a casa così metto le cuffiette. La musica pervade le mie orecchie e si impossessa di me.

Mani fredde e cuori caldi.     ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora