"La sorellina di Amanda ha il cancro terminale."
Le lacrime continuano a rigare il mio viso e non posso farne a meno. È una bambina piccola che ha davanti a se ancora una lunga vita. È la cosa più brutta del mondo sentirsi dire che ti resta pochissimo tempo di vita.
"Io.. Mi dispiace un sacco Jess.." Mi asciuga le lacrime coi pollici e mi abbraccia.
La cosa migliore che possa fare qualcuno è esserci. E Lukas è quì con me, mi abbraccia e asciuga le lacrime consolandomi. Non potrei chiedere di meglio per superare questa notizia. Ora so cosa c'era di strano in Amanda, era distante e aveva sempre impegni. Come ho fatto a non accorgermene prima?"Sono un mostro di amica." Dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Jess, sei la persona migliore che qualcuno possa desiderare." A queste parole divento una fonduta di formaggio.
'Sai la persona migliore che qualcuno possa desiderare' queste parole continuano a ronzarmi in testa provocandomi un tuffo al cuore.
"Io non so come farei se non ci fossi tu ora..." Dico arrossendo e dannazione a Lukas che prima ha acceso la luce.
Si avvicina alle mie labbra e altrettanto faccio io. Siamo vicinissimi e stavolta voglio eliminare la distanza. Mi sto avvicinando ancor di più alle sue labbra carnose ma si ritira delicatamente."Jess, hai Mason." Dice abbassando lo sguardo.
Io ho Mason, e lui ha le sue troiette. Non posso continuare così, quelle labbra sono come due calamite.
"Hai ragione, scusami... buonanotte"
Si avvicina alla mia fronte e mi stampa un piccolo e caldo bacio sussurando una buonanotte.
Mi addormento tra le sue braccia con le mie gambe che lo avvolgono lateralmente. Inalo il suo profumo di menta e vaniglia. È un mix di profumi che mi fa sentir meglio.La luce dalla finestra si fa sempre più luminosa e non riesco a capire perché non chiudo mai le tende. Sono stupida da morire. Schiudo gli occhi e noto che Lukas mi sta osservando.
"Buongiorno (?)" La mia suona quasi come una domanda.
"Buongiorno principessa" principessa? Non stiamo esagerando? E poi lui è mio amico non il mio ragazzo.
Il mio cellulare fischietta in segno di messaggio.
Da: Mason
Ehi sono sotto casa tua mi apri? Ho portato la colazione piccola.Sto impazzendo. C'è Lukas in casa!
"Lukas devi andartene subito! C'è Mason fuori casa mia!" Sono in panico.
"Cosa? Ma perché deve venire a disturbarci la mattina presto?"
Ma ha il senso dell'umorismo anche quando deve scappare?
"SENTI, SE NON VUOI ROVINARE L'AMICIZIA TRA TE E MASON E LA STORIA D'AMORE MIA E SUA TI CONVIENE ANDARTENE." sono sull'orlo della pazienza, questo ragazzo mi fa impazzire.
"Okay okay calma!" Alza le mani in segno di resa e si alza dal letto prendendo i vestiti.
"Da dove esco?" Chiede indifferente.
Da dove Jess? Finestra o porta? Finestra, cosa dico."Dalla finestra, devi scendere aggrappandoti all'albero e poi al tubo dell'acqua." Si sono esperta, l'ho già fatto in passato per scappare da mio padre.
"Va bene allora ci vediamo Jess" mi da un bacio in guancia e si butta dalla finestra afferrando un ramo. Sembra una scimmia ma vabbeh.
Corro ad aprire e noto Mason sulla soglia della porta in tutta la sua bellezza. È perfetto anche la mattina."Alla buon ora, piccola"
Fa combaciare le nostre labbra e da dietro vedo Lukas camminare tranquillamente. È pazzo per caso?"Allora mi fai ent..." Non gli faccio finire la frase perché prendo il suo volto tra le mie mani e inizio a baciarlo con foga per non farlo girare e vedere Lukas che cammina li tranquillo come un babbeo.
Mi prende in groppa da davanti e mi porta dentro casa sbattendo la porta continuando a baciarmi. Si stende sul divano con me sopra e mi metto a cavalcioni su di lui. Bel risveglio, devo ammettere.
Si stacca per prendere fiato."Cos'è tutta questa ospitalità piccola?"
'Beh sai, dietro di te c'era il tuo migliore amico con cui ho dormito stanotte e quasi baciato che stava scappando da te e ho iniziato a baciarti solo per non farti girare e non farmi scoprire. Nulla di più.'
Non posso certo dirgli così."Ecco ehm... Mi sei mancato" mento anche se da una parte è vero.
"Oggi potremmo passare la giornata insieme, che ne dici?"
Si si e poi si. Non vedevo l'ora.
Lo bacio in segno di conferma e il campanello suona. Chi è ancora?!Mi alzo da Mason e zoppico fino alla porta di casa.
"Giulia" la abbraccio stringendola forte.
"Volevo sapere come stavi.." che gentile. La adoro quando si preoccupa, sembra mia madre a volte e le voglio sempre più bene per questo.
"Sto bene grazie, ho solo male al fianco e zoppico; ma meglio di ieri." In effetti si, meglio di ieri.
"Comunque sono anche venuta per parlarti... ecco io volevo dirti una cosa su Amanda. Me l'ha detta settimane fa e quindi ora credo che sia arrivata l'ora di dirtelo."
Non sto capendo.
"Si?" Sono molto confusa.
"La sorella di Amanda ha il cancro terminale." Dice tutto d'un fiato.
Non ci posso credere. Lei lo sapeva da settimane e me l'ha detto solo ora, sono ferita e delusa. Per fortuna me l'ha detto ieri amanda che per giunta le ho dovuto chiedere io. Se l'avessi saputo prima sarei stata vicina ad Amanda ma non ci ho pensato e mi sono fatta i cazzi miei. Perché non me l'hanno detto prima?"Io.. Giulia non so cosa dire. Mi avete tenuto nascosto una cosa che non avrei mai ignorato. Potevo stare vicino ad Amanda e invece mi sono fatta i cazzi miei. Faccio così schifo come amica?" Le lacrime rigano il mio viso. Sono profondamente delusa.
"E solo che tu avevi i tuoi problemi e la tua vita con cui andare avanti e noi non volevamo dirtelo perche eri presa da lukas e Mason..." Dice lacrimando.
Io non ci posso ancora credere. Non me l'hanno detto per via della mia vita sentimentale? Credono veramente che sia così egoista?
"Mi fate schifo." Le sbatto la porta in faccia e corro in camera mia ignorando completamente Mason. Non voglio nessuno in questo momento.
Nessuno.
Nota autrice.
Ciao bellezze!
La storia sta aumentando e sono felicissima per questo, ringrazio tutte voi che mi state seguendo. Se vi serve un favore chiedete, sono disposta a far di tutto per voi.
Bacioni ❤
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Mani fredde e cuori caldi. ||Cameron Dallas||
ChickLitSiamo adolescenti. Volevo il messaggio della buonanotte, il messaggio del buongiorno. Volevo gli abbracci improvvisi. I baci di notte nei vicoli. Volevo le risate fino alle lacrime. Volevo l'alcool e le sigarette. Volevo le scritte sotto casa. Volev...