capitolo 21

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Sono a casa da un paio di ore e tra poco dovrebbe raggiungermi Giulia, ha detto che voleva parlarmi dopo scuola. Spero non sia niente di male.
Il campanello suona facendomi sobbalzare così vado dritta sul portone di casa. Apro la porta ma non vedo Giulia.

"Ehi Mason" lo saluto con un bacio sulle labbra e lui fa altrettanto.

"Come mai sei quì?" Chiedo facendolo entrare.

"Così, mi andava di vederti e passare la giornata con te"

Che dolce. Bene oggi passerò la giornata con lui, deciso.

"Oh che carino, allora prima di tutto dimmi cosa vuoi per pranzo"
Alzo un sacchetto con su scritto 'fantastic taco'. Ha già preso cibo messicano, che gentile. Mi sembra di amarlo sempre di più.
Lo ringrazio con un bacio in guancia e prendo il sacchetto per portarlo in cucina e servire quei deliziosi taco su un piatto.

"Come mai sei andata a casa oggi?"

Non posso certo dirgli 'sai, sono andata a casa perché il tuo amico Lukas mi ha presa in giro perché ti amo e ha cercato di baciarmi per poi dirmi di lasciarlo perdere.'

"Avevo mal di pancia" mento.

"Okay"

Lo faccio accomodare a tavola iniziamo a sgranocchiare i nostri taco. Sono felice che sia venuto a trovarmi, è un gesto dolcissimo.
Il campanello suona nuovamente così mi alzo e vado verso la porta dicendo che probabilmente è Giulia.
"L-lukas" balbetto.

Cosa ci fa quì? Non mi aveva detto di lasciarlo perdere? Che poi tra l'altro ci stavo riuscendo benissimo.

"Sono venuto per parlarti." Il suo tono è freddo e distaccato. Sembra molto incazzato.

"Io ecco ora non è il caso..." dico guardando per terra.

"Ci mett..." smette di parlare di colpo guardando dietro di me.

"Ciao Luk, perché sei quì?" Chiede Mason salutandolo con la mano alle mie spalle.

"Ah. Io le dovevo portare la giacca che ha dimenticato in macchina quando era ubriaca ma a quanto pare ha di meglio da fare."

Mi fulmina con lo sguardo guardandomi negli occhi che rappresentano rabbia e tristezza allo stesso momento.

"Se vuoi puoi mangiare con noi, ho comprato i taco!" Chiede il suo amico nonché il mio ragazzo.
Perché l'ha invitato? Non può dire di si.

"Volentieri." Dice sarcastico ma senza farlo notare a Mason.

Non può aver detto di si. Ora che faccio? Sono in casa mia con le persone che meno mi aspettavo.
Lukas e Mason.
Chiudo la porta di casa non appena il deficiente entra. Arrivo in cucina e si sono già accomodati. E io che per fortuna dovevo passare il pomeriggio con Mason.

Stiamo mangiando da un quarto d'ora e Lukas continua a dire cose imbarazzanti sul conto di Mason ma a lui sembra fregargliene nel modo in cui ride ogni volta che dice di qualcosa che è successo per esempio che quando Mason aveva 16 anni e stava con Cloe lui l'ha lasciata per messaggio perché diceva che se l'avrebbe lasciata dal vivo lo avrebbe incatenato e rinchiuso in una cantina. Ci mancava poco che facessi una scenata di gelosia.

Il campanello suona per la terza volta e corro ad aprire.
Apro la porta e noto la figura snella di Giulia insieme a Davide.

"Ehi giuli" dico salutando con la mano Davide.

"Ehi, possiamo parlare? È piuttosto importante, e potrebbe entrare anche Davide? Ha lasciato le chiavi di casa a casa quindi deve aspettare che arrivi sua così l'ho portato con me"

Quella lì mi deve raccontare un paio di cose su Davide.
Faccio entrare entrambi e li porto in cucina dove già ci sono Mason e Lukas.

"Ciao ragazzi!" I maschi si salutano con delle strette di mano mentre io sto cercando di spiegare a giulia perché loro sono quì.

"Ehm Davide, Giulia se volete Mason ha portato dei taco"

Si avventano sul sacchetto disposto al centro del tavolo e si siedono mangiando.
Fantastico, non ci sono più posti a sedere, mi tocca rimanere in piedi.

"Jess siediti no?" Chiede Mason dolcemente.

"Ehm non ci sono più sedie..."

Mi fa segno di sedersi sulle sue gambe così accetto e mi siedo su di lui. Lukas sta serrando la mascella in modo un po' forte.  Cosa gli interessa a lui di me e Mason?  Saranno cavoli miei no?

"Ehi ragazzi, stasera Connor ha prenotato la piscina per farci una festa, venite? Tanto domani c'è l'assemblea sindacale quindi non abbiamo scuola" chiede Davide. Lukas lo sta fulminando con lo sguardo.

Io non ne sapevo niente dell'assemblea ma vabbeh.
Una festa un piscina?

"Siii! Jess oggi non abbiamo niente da fare!" Esclama Giulia tutta felice.

Io veramente avrei dovuto passare la giornata con Mason ma sarà per un altra volta. E comunque se andiamo in piscina non voglio bere.

"Giù...Io non lo so..." dico scettica.

"Dai sarà divertente! E poi se non vieni ti ci porto a forza."

Annuisco con un falso sorriso.
Non so cosa ci sarà da aspettarsi oggi, ma niente di buono.

Mani fredde e cuori caldi.     ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora