capitolo 19

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Elimina la distanza con un dolce e tenero bacio a fior di labbra.
Ne voglio ancora.

"Andiamo che ti faccio conoscere mio padre" dice guardandomi le labbra.

Ma io voglio stare quì con lui, anche se poi da una parte vorrei conoscere suo padre.

"Okay andiamo"

Ci incammianiamo verso il ristorante guardando le stelle. L'unica stella che riesco a intravedere è la stella polare e una stellina piccola che sembra scomparire da un momento all'altro. Che palle.
D'un tratto intreccia le sue dita con le mie e un scossa di brividi percorre la mia schiena.
Lo guardo di sottecchio e incrocia i miei occhi con i suoi, sono in imbarazzo e anche molto.

"Tutto bene?" Chiede guardando la sabbia che accarezza i nostri piedi.

"Si, tutto bene, perché?"
Stiamo entrando nel ristorante vuoto, mi vergogno ad entrare scalza, con le scarpe in mano e poi come se non bastasse io mi vergogno dei miei piedi, cioè non hanno niente che non vada però io non sopporto quando qualcuno me li vede, sono una cosa intima per me.

"Credevo fossi in ansia perché devi conoscere mio padre."

Sono in ansia?
Per niente.

"No tranquillo, non sono in ansia, sono più che felice"

"Perfetto, andiamo, è li seduto"
Indica un tavolo con sopra una bottiglia di vino e un Signore seduto sulla sedia, deve aver finito il turno. È alto e magro, i suoi capelli sono neri con qualche ciocca bianca, gli occhi nocciola, penso, ed è vestito abbastanza elegante. Mi mette in soggezzione quell'uomo.
Ci avviciniamo al tavolo e l'uomo che prima era seduto si alza per salutarci.

"Piacere, Jess Smith." Porgo la mano e mi presento cortesemente anche se non è da me.

"Salve, Mark Gray, lieto di conoscerla"

Mi stringe la mano con una presa abbastanza forte.

"Ciao papà" si salutano con un abbraccio, sembra siano in buoni rapporti, beato lui..

"Lei comunque è Jess, la mia ragazza"

Sbaglio o ho sentito male?
Sto con Mason?
Vorrei fare i salti di gioia in questo momento, non credevo che un bacio per lui significasse che ora stiamo insieme, ma meglio così, sono felice e penso che Mason mi piaccia.

"Molto carina Mason, stavolta hai fatto la scelta giusta!"

Perché stavolta ha fatto la scelta giusta? L'altra volta era con Cloe, ma non credevo che facesse conoscere tutte le sue ragazze ai suoi genitori...

Per caso stai facendo una scenata di gelosia?

Giusto, non devo preoccuparmi, lui ora sta con me, giusto?

"Papà noi andiamo perché Jess deve andare a casa, ci vediamo dopo" dice tenendo la sua mano intrecciata con la mia. Sto avvampando.

"Arrivederci signor Gray"
Lo saluto cordialmente e ci dirigiamo verso la macchina di Mason.

"Jess forse ti starai chiedendo perché ho detto a mio padre che sei la mia ragazza, ecco l'ho detto perché sennò ti avrebbe messo in imbarazzo e io non volevo..."
Sembra imbarazzato, e lo sono anch'io ma devo farmi coraggio.

"Ehi, guardami. Mi va benissimo quello che hai detto prima"

Grazie al cielo è buio così non può vedere la mia carnagione.

"Io credevo che non volessi... quindi.."

Me lo sta chiedendo.

"Vorresti essere la mia ragazza?"

Si si si e poi SI.

stai dimenticando Lukas... lui ti piace.

Questo è quello che pensi tu, io voglio Mason con tutta me stessa.

Mi scaravento su di lui e lo abbraccio forte, sussurando al suo orecchio un 'sì' chiaro e tondo.

Ci guardiamo negli occhi e inizia a baciarmi. Ci appoggiamo alla sua macchina per essere più stabilì e poggia le sue mani sui miei fianchi e io sul suo collo attirandolo più a me. Il bacio piano piano si fa sempre più intenso e ormai le nostre lingue combaciano.

Si stacca cautamente dal bacio.

"Dovresti andare a casa, i tuoi genitori saranno in pensiero..."

Non ci voleva proprio.

"Mason i miei genitori non sono a casa... sono ecco... in viaggio per lavoro"

Lacrime tornatevene dentro, non ho bisogno di voi in questo momento.

"E che lavoro fanno?"

Curioso il ragazzo.

"Troppo complicato da spiegare, andiamo?"
Mi affretto a dire e salgo in macchina.

Durante il viaggio Mason ha parlato tutto il tempo mentre io ascoltavo e basta, mi dispiace di non avergli detto dei miei genitori ma non me la sentivo di dover rovinare quel momento così. Glielo racconterò più avanti, intanto ora lui é il mio ragazzo e mi va benissimo così.

"Notte piccola" mi da un piccolo e caldo bacio sulle labbra.

"Notte, ci vediamo domani"
Il mio tono è dolce e rilassato.
Sono felice di essere fidanzata con Mason Gray, sono sicura che sarà lui quello a cambiarmi la vita.

Scendo dall'auto ed entro in casa prendendo le chiavi da sotto lo zerbino che ho dovuto recuperare tempo fa perché l'avevo lanciato via quand'ero ubriaca, certo che posso fare tantissime cavolate quando sono brilla.

Il mio cellulare fischietta in segno di messaggio.

Da: Mason
'Domani mattina ti passo a prendere per andare a scuola, alle 7:50 fuori casa okay?'

'Okay, notte :* ' rispondo.

'Notte piccola'

Che dolce. Troppo zucchero per i miei gusti anche se è semplicemente perfetto.

Chiamo giulia per raccontarle che io e Mason ci siamo messi insieme e rimane sbalordita. È felicissima per me, e dice che sto facendo piccoli passi in avanti.

Io non so cosa provo per Mason, ma so che con lui sto bene, so che mi sento al sicuro e amata come non mai.
Chissà cosa dirà Lukas...
Anzi, non mi importa di quello che dirà, lui è solo mio amico.

Qualsiasi cosa qualcuno voglia dire sul rapporto mio e di Mason, che lo faccia.

Io lo amo e mi va bene così.

Esattamente, lo amo.

Nota autrice

Ciao bellezze!
Mi raccomando, votate e commentate, oggi aggiorno!
Vi amo.

Ps il prossimo capitolo sarà molto entusiasmante.

Votate❤❤❤

Mani fredde e cuori caldi.     ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora