Capitolo tre

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La mattina bussa alla finestra rumorosamente, sprigionando i raggi del sole all'interno della stanza silenziosa.
Alex sta ancora dormendo, il suo corpo mezzo nudo viene sfiorato delicatamente dai lenzuoli bianchi, a contrasto con la sua pelle chiara.

Vorrei poterla accarezzare, ma a volte sembra così preziosa e rara, che un semplice tocco, potrebbe mandarla in frantumi, come vetro.
Quando stringe la mia mano, se impongo pressione fra le nostre dita intrecciate, ho paura di ritrovare polvere che si annida fra le linee del mio palmo.
E questo non perché lei sia una donna debole, anzi la sua anima è così forte e coraggiosa, la mia unica via di salvezza, ma perché Alex è l'unica cosa bella nella mia vita.

Se mi guardo indietro, vedo solo persone che mi hanno pugnalato, che ci hanno inflitto dolore costante, ma Alex... Alex non è fra questi.
Sono sempre stata io a ferirla e me ne pento ogni giorno, sono grata che Alex mi abbia perdonato tutto e adesso sono qui, distesa accanto a lei, a contemplare l'immensa bellezza di questa donna.

<Uhmm...> Brontola, allunga le braccia sopra la testa, stendendo i muscoli intorpiditi.
Si gira lentamente verso di me, sbatte le palpebre e poi i suoi grandi occhi mi guardano confusi.

<Ma che fai?> Domanda sorridendo. Il più bel risveglio: il suo sorriso.

<Pensavo a quanto fossi bella.> Ammetto. Sfioro dolcemente i capelli che le sono ricaduti sul viso, portandoli dietro l'orecchio.
I raggi del sole illuminano pienamente i suoi lineamenti, trattengo un secondo il respiro.
La sua divinità mi spiazza.

<Scema.> Allunga il braccio sulla mia vita, avvicinandomi a lei.
I nostri corpi nudi si sfiorano principalmente, unendosi infine in una combinazione perfetta.

Spingo il naso contro il suo collo, solleticandolo leggermente. Alex ridacchia contro i miei capelli, il suo respiro caldo si confonde fra le mie ciocche.
Alzo la testa, lasciando un bacio sul suo mento, con le labbra continuo a sfiorare la sua pelle fino a far combaciare le nostre bocche.
La sua lingua freme, facendosi spazio fra le mie labbra.
Alex scivola sopra di me, le sue labbra si distaccano dalle mie solo per un secondo e solamente per sorridere.

Le sue mani accarezzano il mio corpo, ancora nudo dalla notte scorsa.
Le sue dita affusolate scendono lentamente lungo la mia gamba, dapprima il suo palmo accarezza la mia pelle, poi con il dorso della mano percorre la mia coscia dolcemente.
Mi aggrappo a lei, come fosse uno scoglio in mezzo al mare, sgancio lentamente il suo reggipetto nero di pizzo e lo faccio scorrere lungo le sue braccia, poggiandolo a terra con lentezza.
Il suo seno prosperoso a contatto il mio, mi fa venire la pelle d'oca.
È incredibile cosa riesce a farmi il suo corpo e impensabile cosa accade quando mi guarda.
Mi sembra di non aver vissuto, prima di aver incontrato Alex.

La sua mano accarezza la mia parte intima, mordicchio gentilmente il suo labbro, non violentemente, come avrei fatto un tempo, ma piccoli morsi dolci, come se stessi baciando un petalo di rosa, si di quelli fatti di zucchero.
Sono così buoni, ma allo stesso tempo non vuoi rovinarli.

Alex scosta le lenzuola, coprendo i nostri corpi. Le mie gambe si aggrovigliano con essi, lei bacia il mio petto, scendendo fino ai miei seni e baciandoli amorevolmente, con un dito stuzzica il mio capezzolo, facendolo diventare presto duro.
Con la bocca, pensa all'altro, lo prende fra le labbra leccandolo con la punta della lingua, mi mordo l'interno della guancia, per soffocare un gemito.

<Lascia uscire tutto...> Mi provoca con voce seducente, ma allo stesso tempo dolce.
Faccio come mi dice, lasciandomi andare a gemiti di piacere, più di una volta alzo la voce, pronunciando il suo nome.

Alex immerge la lingua nella mia parte intima, adoro il modo in cui forma dei cerchi sul mio sesso.
Un dito entra dentro di me, mentre la sua lingua pensa a solleticare il mio punto debole.

Interseco le dita fra i suoi capelli, arricciandoli con l'indice e il medio.
Alex aumenta il ritmo, ed io stringo più forte la presa, urlando il suo nome.
Il mio corpo viene percorso da un brivido di piacere, seguito dall'irrigidirsi dei muscoli e poi vengo.

...

Scendo le scale di legno, mentre tento di indossare la vestaglia bianca con i fiori, che mi ha regalato Alex per Natale.

Dalla cucina proviene un profumo delizioso, faccio capolino dall'arco, Alex si destreggia fra i fornelli, muovendosi maestosamente. Le sue anche ondeggiano, incespica con i piedi, perdendo l'equilibrio per qualche secondo, impreca a bassa voce, serrando gli occhi e la linea della bocca, quell'espressione dura la fa sembrare ancora più sexy.

<Buongiorno.> Finalmente decido di fare un passo avanti, rivelando la mia presenza.
Alex alza lo sguardo, e la sua espressione si scioglie, in un sorriso brillante.

<Ah buongiorno.. Sto cucinando.. Si vabbè, per dire... Comunque ho fatto le omelette.> Penso sia una delle poche volte che la ragazza corvina, si sporca le mani in cucina.
Ha sempre odiato quest'arte, al contrario di me.
Sostiene che preferisce mangiare, che servirlo.

<Sembrano buone.> Impacciatamente mette una omelette nel mio piatto. È un po' abbrustolita sulla parte inferiore, ma niente che lo sciroppo d'acero non possa cancellare.

Porto un pezzo di omelette alla bocca, masticando lentamente e assaporando la colazione preparata dall'unica Alex Vause.

Il boccone diventa sempre più amaro, difficile da digerire. Butto giù a fatica quel pancone... Ok forse, abbondante sciroppo d'acero.

<Come va la cicatrice?> Alex mi alza la maglietta, scoprendo la parte incisa dal bisturi, per salvare la vita di quell'ingrato di mio padre.

<Meglio.> Poggio una mano sulla sua, accarezzo il suo dorso, poi unisco i nostri palmi, intrecciando le dita.

<Alex... Ho bisogno che tu faccia una cosa per me.> Mormoro. Ci ho pensato tanto e alla fine sono arrivata alla conclusione di aver disperato bisogno di lei, per...

<Voglio andare a trovare mia madre>

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Ciao a tutti! Allora è tardissimo. Sono le 3:40 di notte😱
Ho aggiornato adesso perché sono stata fuori tutto il giorno.
Vi aspetto come sempre domani, con i nuovi capitoli.
Notte a tutti e grazie per il supporto che mi state dando, per me conta molto ❤️👋🏻

Alex e Piper 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora