<Co..cosa?> Balbetta Alex, impotente davanti a quel maledetto pezzo di carta.
<Così impari a picchiare una persona importante.> Le risponde a tono Mary, nascondendo il foglio dietro la schiena, come se fosse un cimelio intoccabile.
<Ti sei scavata la fossa da sola!> Urla Alex, lanciandosi contro di lei, ma la fermo, prima che peggiori la situazione. L'afferro con forza per il vestito e strappo una parte ricamata, lasciando la sua schiena scoperta.
Adesso sono io a spostare la corvina dietro di me, anche se in confronto a Mary mi sento molto più piccola di Alex, non solo perché è più alta e robusta di me, ma anche perché è il mio capo.
<Vattene.> Sibilo a denti stretti, mentre con le mani tengo Alex indietro, che scalcia per tornare davanti.
<Non sei nessuno per potermi dire cosa fare. Io sono il tuo capo, non tu.> Pronuncia con tutto il disprezzo che le scorre nelle vene.
Deve aver vissuto una vita nella completa solitudine, per diventare ciò è oggi.
Altrimenti non so spiegarmi, come possa essere una persona così cattiva, senza nessun motivo.<Hai ragione, ma questo è proprietà privata. La mia proprietà e se non te andrai, sarò costretta ad usare le maniere forti.> Non sono per niente convincente, anzi è un discorso davvero penoso il mio, pronunciato con la voce rotta e le gambe tremanti, infatti Mary scoppia in una risata irritante.
<Tu? Le maniere forti..> Continua a ridere, come se stessi assistendo ad una scena comica, che in parte lo è... <Ma fammi il piacere.> Si ricompone infine, avanzando un passo verso di me.
Quando Mary si accosta, Alex è già sul piede di guerra, pronta ad intervenire se farà qualcosa, ma tutto questo casino l'ho creato io, perciò anche se si permetterà di essere violenta con me, non lascerò che Alex mi protegga.
Se è solo questo il modo di tornare alla nostra normalità.<Vorresti essere violenta con me? Ma se a letto eri un cucciolo, sottomessa alla mi volontà.> Accarezza i miei capelli, inclina la testa per guardarmi meglio negli occhi, quando invece io ho lo sguardo abbassato, fisso sui miei piedi.
<Togli subito quella mano, cazzo.> La intimorisce Alex, sbuffando come un toro nell'arena, quando vede il velo rosso e prende la carica.
Mary persiste nel suo gesto, alzo gli occhi, incontrando il suoi. Mantengo lo sguardo su di lei e in un attimo di pazzia, le sputo in faccia.Gli schizzi di saliva si depositano sul suo volto ben truccato, sono così corrosivi da far sciogliere la maschera, che ha indossato in tutto questo tempo.
Adesso la vedo.
La vedo veramente.
Vedo la vera Mary, quella che si difende con la schifosa vendetta, per non cadere sotto i piedi di nessuno, perché in passato si è già sentita così.
La vedo la sua vergogna, nella consapevolezza di essere un semplice essere umano, al pari di tutti noi.Si ritrae indietro, con lo sguardo sconfitto, ma solo per poco, perché ricorda di stringere fra le mani, il pezzo di carta che rovinerà la vita di Alex.
Ci guarda vittoriosa, ma anche disgustata.
E se ne va, salendo in macchina e guidando veloce, lontano da noi.Spingo Alex in casa, coccolandomi al caldo delle mura.
Sono già le cinque, di un mattino che si presenta essere insopportabile.<Merda! Merda!> Grida Alex, soccombendo al terrore dell'imminente minaccia.
<Okay, okay...> La fermo, prima che il suo pugno si infranga contro il muro e la porto verso di me, abbracciandola stretta contro il mio petto.
Le sue mani si aggrappano ai miei fianchi, sostenendosi a malapena, si lascia crollare sui ginocchi, cadendo ai miei piedi stremata e scoppia in un pianto lacerante, che squarta la mia anima.<Alex troveremo una soluzione, come sempre.> La rassicuro, passando una mano sulla sua schiena. Cerco di rimetterla in piedi, ma niente, è più forte di me.
<Non posso tornare là dentro! Piper non posso.> Singhiozza, scuotendo energicamente la testa contro la mia pancia. I capelli le ricadono sul volto e le lacrime salate gli bagnano, attaccandoli come colla, contro le sue guance.
<Non ci tornerai Alex.> Lo dico con una tale sicurezza, che in questo momento non posso permettermi.
Farò di tutto per farla uscire da questa situazione, ma non sono certa di riuscirci.<Salvami Piper, ti prego salvami.> Alza la testa verso di me, appoggiando il mento contro la mia pancia.
Anche quando piange, anche con il mascara nero colato sulle sue guance e i capelli appiccicati al volto, rimane la persona più bella che abbia mai visto.<Ti prometto che ti salverò, in qualsiasi modo. Non ci tornerai là dentro.> Tolgo i capelli bagnati dal suo volto, portandoli sulle sue spalle e le tendo le mani, aiutandola a mettersi in piedi.
Con fatica Alex si regge in posizione eretta, per arrivare alla camera da letto impieghiamo molti minuti, perché per me non è facile sostenerla.
La distendo sul materasso, coprendola con una coperta rossa che trovo sulla poltrona accanto al letto.
Spengo la luce, incamminandomi verso la porta, quando la sua mano corre veloce lungo il mio polso. Mi volto verso di lei, anche se siamo al buio, riesco a vedere i suoi occhi verdi, luminosi come fari in mare.<Dormi con me stanotte.> Mi prega.
Non so se sia una buona idea, probabilmente ci farà ancora più male dopo, ma se lei adesso ha bisogno di me, non me ne andrò di certo.Annuisco nella penombra, aggiro il letto e mi infilo sotto le coperte, dopodiché tolgo il vestito, restando in mutandine e reggiseno e mi avvicino a lei, come eravamo solite fare ogni notte.
L'abbraccio posando la mano sulla sua pancia e l'attiro a me, lei non oppone resistenza, anzi si sposta verso il mio corpo fluidamente e si raggomitola contro la mia pelle.Le sue dita cercano perdutamente le mie, intrecciandole assieme e portandole contro il petto.
Posso sentire il suo cuore battere a perdi fiato, la consolo ancora una volta, baciandole l'incavo del collo e lascio che si addormenti fra le mie braccia, abbandonandomi anch'io a Morfeo, con il timore che stanotte, non farò sogni degni di essere ricordati.
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Alex e Piper 2
FanfictionSEQUEL DI ALEX E PIPER! Dopo tutto quello che è successo fra le nostre sue amanti, come procederanno le cose fra loro? Piper ed Alex, staranno finalmente vivendo la loro favola, godendo di la vera libertà e l'amore? Che cosa succederà? Anche ques...