Capitolo quindici

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ALEX:

<No quel vestito non mi piace. Prova... Uhm... Questo!> Nicky mi lancia un vestito attillato, anche abbastanza trasparente, di un colore nero.
Vado in bagno, senza dire niente e lo provo.
Spiego le pieghe del vestito, facendo sì che aderisca perfettamente al mio corpo.
Le trasparenze sono evidenti, ma la cosa che salta all'occhio è lo spacco sulla coscia, crea un effetto vedo-non vedo.

Non l'avevo riconosciuto inizialmente, ma adesso che lo vedo addosso, ricordo che avevo scelto questo abito, la prima volta che io e Pi.. Lei, siamo uscite insieme.
La sera che siamo andate a ristorante, ed io sono impazzita, perché avevo riconosciuto uno degli scagnozzi di Kubra.
Quella notte è stata premurosa, si è presa cura di me, come se fossi un cucciolo indifeso.

Fanculo! Kubra non c'è più e nemmeno Piper!
Posso pronunciare il suo nome, non è che stiamo parlando di Voldemort!
PIPER! Urlo nella mia mente, fissandomi negli occhi, tramite il riflesso dello specchio.
Piper, Piper, Piper... Potrei continuare all'infinito, finché non smetto di sentire i pugni colpire il mio stomaco.
Pipe.. Non riesco a pronunciare il suo nome completo. Un improvviso attacco di vomito, mi costringe a piegarmi sul lavandino e rimetto interamente succhi gastrici, non avendo mangiato molto ultimamente.

<Alex tutto bene?> Nicky bussa alla porta.

<Tutto ok.> Tento di essere il più convincente possibile <Si è incastrata la zip.> Mento.

<Vuoi una mano?> Domanda. La maniglia scatta all'ingiù, pochi secondi e sarà dentro la stanza.
Mi precipito contro la porta, senza però nemmeno sfiorarla.

<No ce la faccio.> Aspetto che rilasci la presa sulla maniglia, ma se cercherà di entrare, le sbatterò la porta in faccia.
Nicky mormora un "okay" e lascia perdere, tornando a sedersi sul letto.
Tiro un sospiro di sollievo.

Mi lavo velocemente i denti e sciacquo la bocca con il collutorio, infine pulisco il lavandino ed esco dal bagno con un sorriso in faccia, aspettando il verdetto della riccia.

<È lui.> Scatta sul letto, portando le gambe sotto il sedere <Questo è l'abito che cercavamo cazzo!> Adesso salta direttamente sul letto, muovendo rumorosamente il materasso, che si piega sopra alla rete in legno, poco sicura.

<Ok. Basta... Andiamo.> La prendo per le mani e l'aiuto a scendere.
A Nicky non ci vuole molto per scegliere un capo d'abbigliamento: lo guarda, se fa una smorfia con la bocca è un no, se sorride è un si.

Dopo tre possibili scelte, solleva da terra un abito rosso fuoco e un sorriso luminoso si allarga sulle sue labbra.
Corre in bagno a provarlo, poi esce sorridendo, con i palmi delle mani rivolti verso l'alto e fa finta di essere stata invitata a prendere il the con la Regina, grazie a quel vestito, che a suo parere, le sta d'incanto.

<Dobbiamo andare, sono già le otto.> Discutiamo se prendere un taxi, o la macchina.
Lei preferisce andare con un mezzo proprio, ma se quando torniamo saremo entrambe ubriache, non potremo guidare.
Alla fine la risolviamo con maturità.. Ce la giochiamo a carta, sasso, forbici.

Lei tira forbici, ed io sasso. Quindi, prendiamo il taxi.

...

La discoteca è un posto davvero carino devo dire. La musica, se pur alta, è di mio gradimento.
È un posto affollato, ma è uno spazio molto grande, anche se siamo più di mille persone, riusciamo ad entrarci perfettamente, senza sembrare sardine in scatola.

Alex e Piper 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora