C.41. "Resurrezione?"

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-Scott mi stai facendo seriamente preoccupare.... che succede?- chiese Malia indietreggiando e sbattendo con la parte lombare della schiena contro lo spigolo sporgente della tavola.

-Ahi!!- esclamò dirignando i denti e facendo brillare i suoi occhi, si portó una mano sul punto ferito.

Scott di istinto, la prese da un braccio e la fece voltare.
-Fammi vedere.- disse spingendo la ragazza contro il tavolo e alzando la maglietta leggera per vedere lo strato di pelle colpito.

C'era un un po' di sangue per colpa della brutta botta, ma non sembrava niente di grave.

-Oh mio dio! Issy! Stanno girando un filmino porno! Vieni che ci uniamo!-

La voce di Liam fece girare Malia di colpo e spingere il più violentemente Scott lontano da sé.

Non si erano neanche accorti che il beta era entrato in cucina e li stava guardando a bocca aperta.

Isaac li raggiunse immediatamente.

Malia alzò gli occhi al cielo e con un ultima occhiataccia rivolta all'alpha uscì dalla cucina.

Scott guardò i due davanti a sé.
-Liam mi spieghi le tue strane fantasie che comprendo Isaac? E poi.... Isaac. Ci sono 30 gradi fuori e tu porti la sciarpa e il cappotto? Credo che hai dimenticato i guanti e i paraorecchi.-

Liam sorrise e guardò l'amico.
-Grazie per aver interrotto un momento importante, avevo da dirle delle cose serie. - disse Scott con tono freddo.

-E fu così che l'Alpha non inculò la coyote Maria... Malia volevo dire.- esordì Liam facendo un gesto teatrale.

Isaac scoppiò a ridere, mentre Scott li ignorò e li sorpasso per andare in soggiorno.

Lydia, con indosso una gonna a fiori e una maglietta verde, sedeva maestosamente sul divano, mentre Malia e Cora parlavano.

Scott le si avvicinò, fece per toccarla ma si accorse di una cosa, era rigida e immobile come una statua.

Stava guardando il pezzetto di carta sul tavolino, dove c'erano disegnati due alberelli stilizzati.

Il disegno che aveva fatto Liam per far capire a Isaac cosa fosse una via alberata.

-Lydia, va tutto bene?- chiese il ragazzo sedendosi accanto alla Banshee con cautela.

La biondo-fragola scose la testa e lo fissò negli occhi.

-Le voci...- balbettò la ragazza.

Scott di istinto prese con cautela la testa di Lydia e se la appoggiò al petto, accarezzandole i capelli.

-Tranquilla, non le ascoltare mentono solo- bisbigliò lui.

-No...no- disse lei alzando la testa e fissandolo negli occhi.

-Tu non capisci, le voci dico... dicono che qualcuno risorgerà. Qualcuno morto un po' di tempo fa...-

Lo stomaco di Scott gli si strinse in una morsa. Con persone morte un po' di tempo fa poteva includere chiunque, sia cattive che buone.

-Cosa...- borbottò ma in quello stesso istante la biondo-fragola scattò in piedi.

Senza dire una parola si diresse verso la porta.

-Malia, Liam con me. Isaac bada a Cora.- disse indicando uno per uno.

-Ma io...- iniziò Liam, ma Malia lo spinse bruscamente fuori.

Scott precedette tutti e si andò a posizionare al fianco di Lydia.

Camminava molto velocemente e in una sola direzione: Il Bosco.

-Lydia che stai facendo? -chiese Scott cercando di posare una mano sulla spalla della ragazza ma lei la scostó.

-Non lo so...sento che devo andare lì. Lì c'e qualcosa.-

Senza aspettare una risposta la biondo-fragola aumentò il passo.

* * * * * *

L'aria frescolina del bosco fece rabbrividire Lydia.
Il sole non penetrava molto, perciò l'ambiente non era molto caldo.

-Ma che diamine...?- la voce di Malia fece voltare di colpo Scott.

Le spalle rigide e il corpo teso. -Lo sentite?- chiese voltandosi a guardare in tutte le direzioni.

-Si, puzza di chimico...- bisbiglió Liam.

-No!- Malia si irrigidí -È l'odore di Stiles-.

Prima che la ragazza potesse slanciarsi in avanti, Scott la prese dalla mano.

-Non ci pensare neanche. - le disse con tono serio. -Tu non vai da nessuna parte, Dobbiamo rimanere uniti. Potrebbe essere una trappola.-

Malia lo guardò a occhi serrari. -Uniti? Tu dici? Allora dimmi dov'è Lydia ?- domandò liberandosi dalla presa.

Scott si voltò, la banshee non c'era, era sparita.

In vista c'erano solo loro tre.

-Hai visto dove è andata?- chiese Scott rivolto a Liam.

-No! Ma di certo non sarà andata lontano, vado a cercarla.- disse correndo dalla parte opposta.

-Vado a cercarla anch'io. - disse Malia dando le spalle a Scott.

-Non pen...-

Quei pochi passi che aveva fatto la coyote per andare avanti li fece all'indietro.

La schiena di lei sbatté contro il petto di Scott.

-Che c'è? - tentò di domandare, ma la castana non rispose.

L'alpha seguì il suo sguardo.

Due ragazzi.
Uno biondo scuro e l'altro castano, capì al volo di chi si trattava: Theo e Stiles.

Ma la cosa che fece trattenere il respiro a Scott fu la ragazza dietro di loro.

Alta, fisico snello e di quel che poteva sembrare anche fragile.

Capelli castani scuri lunghi fino a sotto le spalle. Il suo viso era decorato da un bellissimo sorriso e da quelle due fessure che aveva a lato.

Scott si irrigidí e Malia sembrò notare il suo sconforto.

-Ehi...tutto bene?- domandò posandogli una mano sul braccio.

-È impossibile, non può essere vero...-

Gli occhi neri della ragazza planarono su di lui, come se l'avesse sentito.

-Lei è morta.... morta tra le mie braccia..-

-Chi?- chiese Malia lanciandogli un occhiata preoccupata.

-La mia fidanzata, Allison Argent.-

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora