C.28. "Morte"

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Malia strinse gli occhi e guardò da un altra parte.
-Come hai capito che mentivo?- domandó dopo un po'. - Scott non se n'è accorto...-

-L'ho capito e basta. Ti conosco meglio di Scott.- rispose Lydia con tono dolce e gentile.

-Mi dispiace...ma abbiamo già un problema...non volevo crearne un altro...- disse la coyote puntando i suoi occhi in quelli di Lydia.

-Quindi preferivi mentire e creare un altro problema? Malia devi dire tutto quello che sai subito. Nessuno ti punirá.. Cosa ti sta succedendo? Una volta eri così diretta... Senti ne parleremo un altra volta di questo argomenti... ora dimmi quello che sai.- la incitò la biondo-fragola senza smettere di accarezzare il ragazzo.

-Quando vieni morso da un coyote succede tutto più o meno come con i lupi, ma l'unica cosa che cambia é che un morso di un lupo o ti trasforma o ti uccide...nel caso di un coyote può succedere che un morso sia "fallito"ma è raro, anzi rarissimo. Se capita hai questi sintomi che ha avuto Stiles in questo giorni... forse anche peggiori di questi. Magari senti cose che non avresti mai pensato di poter sentire ed inizi a pensare di essere un coyote per la tua straordinaria forza, ma poi si intromettono anche sintomi di Banshee \Farshee, in particolare quello di vedere cose e udire voci.
Che purtroppo non sono finzioni. Il fatto che Stiles avesse visto la tua morte, si può recitare come in incubo...ma il fatto che sia tu che lui l'abbiate vista...nello stesso momento... Non è più un semplice incubo. È una veggenza.-

Ci fu un lungo momento di silenzio tra di loro, nel quale in lontananza si sentirono le urla di dolore degli altri.

-Perciò è vero...- bisbigliò Lydia rattristendosi e riportando lo sguardo su di Stiles.

-Che morirai? Sì, se lo avete sognato nello stesso identico modo e più che vero e mi dispiace un casino...- disse Malia con tono triste e preoccupato.

Lydia alzò lo sguardo da Stiles e fece un sorriso a Malia.

- Non ho paura di morire.- disse tranquillizzando l'amica. -Mi faresti un favore?- chiese gentilmente.

-Sì, certo...tutto per te.- disse Malia avvicinandosi a gattoni vicino a Lydia.

-Tieni Stiles tra le tue braccia.-

Malia sgranó gli occhi. -Cos...no!...io non posso!- esclamò ritraendosi di colpo.

-Ti prego devo andare solo in bagno...non voglio lasciarlo sul pavimento freddo e duro. Dammi solo 5 minuti.- la implorò Lydia.

Malia la guardò sconcertata dalla proposta ma infine annuì e prese il posto della biondo-fragola.

Appena Malia mise la testa di Stiles nel suo grembó, Lydia baciò le labbra bollenti del ragazzo.

-Mi dispiace...ricordati che ti amo.- sussurrò in modo che solo lui potesse sentire, ma si sbagliava.

Malia fece per prendere Lydia dalla manica del vestito, ma la ragazza fu più svelta ed indietreggiò.

-Lydia! No non farlo!- esclamò Malia.

La biondo-fragola gli rivolse il miglior sorriso che potesse fare in un momento così triste.

-Voglio fare la cosa giusta per una volta. Dopo tutto questo tempo non sono riuscita a essere felice, acapire quello che volevo davvero. E ora mi sento in dovere di fare questa cosa, nessun'altra vita deve morire per causa mia...Ho perso Allison... Non voglio perdere qualcuno del mio branco... Non posso sopportarlo...-

Lydia si avviò verso la porta, nonostante tutte le proteste di Malia.

Prima di uscire la ragazza si girò per l'ultima volta e guardò la sua migliore amica è il ragazzo.

-Tranquilla...dopo tutto la morte non mi terrorizzata... Anzi morirò felice, per aver fatto una cosa giusta... e poi rivedrò Allison dovunque andrò e questa cosa un po' mi spaventa ma so di certo che me ne innamoreró.- delle lacrime le scesero lungo le guance, nonostantecercasse di trattenersi.

- delle lacrime le scesero lungo le guance, nonostantecercasse di trattenersi

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-Lydia sei scema o scavalchi cancelli aperti?!! Pensa un attimo a Stiles... non lo sopporterà!- esclamò Malia.

-Non devi dirgli che sono morta... Digli che sono scappatan che sono andata via senza dirvi niente, ero troppo codarda per rimanere e che avevo paura di tutto, e paura di perdere tutto.-

Malia fece per ribattere ma Lydia ormai era uscita chiudendosi la porta alle spalle

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Malia fece per ribattere ma Lydia ormai era uscita chiudendosi la porta alle spalle.

-Lo sai che non ci crederá mai!- le urló dietro.

Non sapeva cosa stava facendo, ma le sembrava un' ottima mossa.

Ricordò il bacio avvenuto poco prima tra di lei e Stiles e gli occhi le bruciarono ulteriormente, ma il suo orgoglio da banshee le disse di non piangere, basta piangere.

Non c'era niente per cui piangere.

Tutto stava accadendo a rallentatore.

Le grida, gli oggetti che si rompevano a contatto con il suolo, le unghia dei lupi che graffiavano a terra per i colpi schivati o mancati.

Arrivò all'entrata dove c'erano i suoi migliori amici.

Isaac era a terra che si premeva lo stomaco, ma si rialzò lo stesso con una smorfia.

Liam che ruggiva ai nemici e cercava di spaventarli.

Scott che infilzava i suoi artigli nella carne di una ragazza dalla pelle grigia.

-Lydia!- esclamò appena vide la biondo-fragola avvicinarsi.

Si fermò poco più distante dal centro del combattimento, cercò di sorridere a Scott e scusarsi con lo sguardo per quello che stava facendo, ma davanti agli occhi le apparve di nuovo Stiles.

Chiuse gli occhi lasciando che sta volta le lacrime le rigassero il viso.

Non si voleva trattenere, ma non voleva mostrarsi debole.

Aprì gli occhi di scatto proprio quando la mano di Liam la prese dal polso e cercò di tirarla indietro, ma fu lì che esplose la vera Lydia Martin.

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora