C.13. "Ti..."

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Aveva visto.

Aveva visto la passione di Stiles e Malia che ci avevano messo nel bacio.

Ma non sapeva perché aveva reagito così, Scappando.

Doveva essere felice per lui che si era ripacificato con Malia.

Ma non lo era.

Si sentiva lo stomaco fremere, aveva voglia di gridare ma non poteva.

L'unica cosa che fece fu correre in cucina e sedersi sulla sedia.

Sentiva le sue stesse unghie perforargli la carne e il sangue ribollirle sotto la pelle.

-Lydia?- domandò una voce posandogli la mano sulla spalla.

Parrish l'aveva seguita.

Non si vedevano da quando lui aveva abbandonato il paese, per capire bene che cosa gli stesse succedendo ed ora era tornato. Tornato per lei.

-Sto bene!- ringhió senza neanche alzare lo sguardo dalle sue mani che ora erano tinte di rosso.

-E per Stiles... Non voglio dilungarmi. Ma sono venuto qui per una cosa e non ho ancora avuto il tempo di riferitela. Sono venuto a saperla poco fa. -

Lydia alzò lo sguardo e guardó il ragazzo con aria interrogativa.

-In città c'è un nuovo Alpha, per l'esattezza un Alpha Coyote.-

Gli occhi di Lydia si sgranarono per la sorpresa.

Stiles e il piano.

Scattò giù dalla sedia e corse verso la porta.

-Dove vai?- domandò Parrish.

-Stiles e Scott. Sono in pericolo.- fece per uscire ma riprese - Ho capito chi è il nuovo Alpha, è Malia.-

* * * * * * * * * * *

Appena Lydia era uscita. Trovó Scott che cercava di alzarsi da terra.

E Stiles pietrificato a fissare gli occhi della sua ex ragazza.

-STILES!- gridó a squarcia gola.

Ma fu la mossa più sbagliata fatta in vita sua.

Il ragazzo fece per girarsi ma la Coyote si buttó addosso a lui.

Lydia corse verso di lui nello stesso momento in cui la ragazza piantó i sui denti affilati nel braccio di Stiles.

Scott si alzò e con un ringhio riuscì a sfilare la scaglia e far urlare Malia di dolore che si contorse su sé stessa

-Stiles!- esclamò la ragazza buttandosi al fianco del ragazzo.

Dei graffi profondi gli solcavano le braccia segno che Malia aveva infilzato le unghie per immobilizzarlo.

-Stiles! - ripeté la ragazza prendendo la testa del castano sulle sue gambe.

Si stava sporcano del suo sangue, ma non le importava. Lui una volta aveva fatto lo stesso quando lei era stata morsa dal padre di Malia.

Da Peter Hale

Aveva sentito la voce di Stiles chiamarla. Aveva sentito le sue lacrime. I suoi " Ti prego" rivolti al lupo.

Lui sarebbe morto per lei.

E lei lo era disposta per lui.

-Stiles. Se mi senti, ti chiedo scusa per tutto ciò che ti ho fatto, per averti ignorato. Per essermi comportata così con te, rro gelosa di come tu avessi un amico come Scott... io ti..-

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora