C.73 "Non è così facile"

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Scott era sceso al piano di sotto sorridendo, ma la verità al piano inferiore non era poi così bella.

Liam era seduto su una sedia vicino a Stiles.

Lo guardò e sorrise.

Scott ebbe il presentimento che li avesse sentiti e la cosa lo fece rabbrividire.

-Sento il suo cuore, sta meglio.-

Quelle parole rilassarono del tutto l'alpha che sospirò dal sollievo e si diresse davanti al divano.

Toccó la fronte di Stiles e si accorse che era leggermente calda.

-Quando pensi che si sveglierá?- domandò Liam.

-Ah breve.- rispose Scott.

Malia scese di corsa sotto.
Aveva ancora i capelli bagnati, appena incrociò gli occhi del l'alpha li abbassó immediatamente.

Scott si chiese se si fosse pentita di ciò che era successo sopra e la cosa lo rattristò, ma cercò di non pensarci più di tanto.

-Liam...va fuori a controllare.- disse il licantropo al suo beta, che annuì ed ubbidì agli ordini.

Nella stanza calò il silenzio.
Malia guardò Scott.

I suoi occhi rincrociarono quelli del l'alpha ma sta volta brillarono di un giallo limone.

Scott corrugó la fronte, perché luccicavano?

-Malia tutto bene?- domandò dolcemente l'alpha avvicinandosi a lei, ma ciò che successe non fu quello che si aspettava.

La ragazza corse verso di lui e lo abbracciò forte nascondendo il suo viso nella spalla.

Lui fu sorpreso, però dopo di che ricambiò l'abbraccio un po' incerto nonostante tutto.

-Scott...Lydia...- il lupo le posò una mano sulla nuca.

-La troveremo. Promesso.- disse lui.
Lei si staccò per poterlo guardarlo in faccia.

Fece per farsi avanti a baciarlo ma lui la respinse.

-Io credo...che forse non dovremo.- disse dolcemente.

Malia sembrò amareggiata e si allontanò di colpo. -Giusto. Hai ragione. Vado fuori con Liam.- e senza aggiungere altro corse fuori.

Scott rimase perplesso. Perché Malia si comportava così? Non era mai stata così appiccicosa con Stiles...

Si voltò verso il migliore amico.

Era steso sul divano, come lo aveva lasciato.

Una mano si appoggiò sulla sua spalla. -Si riprenderà.- 

Quella voce lo tranquillizzò come un bambino che veniva dondolato in una culla e in più sembrava così famigliare...
Si voltò verso la persona che aveva parlato.

Viso pallido e sporco. I capelli tutti arruffati, raccolti in una coda storta.

La gonna rotta sul lato, la maglia tutta stropicciata.

-Lydia!- esclamò abbracciandola di colpo.

La ragazza ricambiò l'abbraccio affettuoso, lasciando che le lacrime le rigassero il viso. -Oh Scott...mi sei mancato così tanto!!-

-Come sei  riuscita a scappare?- domandò l'alpha senza staccarsi da lei.

-Non importa come. L'importante che io sono qui. No?- si staccò e lo guardò negli occhi.

Scott serrò gli occhi a due fessure e prese la ragazza dai capelli facendola piegare all'indietro.

-Holland.- ringhió mostrando i denti.

-Davvero pensavi che fossi la banshee? Che stupido... - rise lei e alzò la mano in aria.

Un rumore stridulo si diffuse nelle orecchie di Scott che mollò la presa e indietreggiò barcollando.

In un battito di ciglia la ragazza cambiò posto e sembianze.

Era seduta vicino a Stiles.

I capelli biondo-fragola diventarono neri e mossi. Il fisico più snello, e indossava jeans e una maglietta nera.

Lo stridulo dentro le orocchie del licantropo cessò e fissò la ragazza sbalordito.

-Allison...- bisbigliò.

Perché faceva tutto quello? Chi era lei? Che razza di creatura era?

-Ti diverti?- domandò l'alpha.

-Un botto. E sono sicura al cento per cento che non mi farai mai del male con queste sembianze...- si osservò. -Com'è stato vederla morire? Secondo me se lo meritava.-

-Tua madre se lo meritava.- la voce di Liam anticipo quella del licantropo.

Scott guardò dalla parte opposta dalla quale era entrato il beta. -C'è Theo...- disse di rimando il biondo.

A quelle parole spuntò una sagoma dietro di lui.

Holland si voltò a guardarli e d'un tratto le sue sembianze cambiarono e ritornò ad essere quella che era veramente.

Scose leggermente la testa e disse -Ahia qui le cose si mettono molto male per voi...-

Quando gli occhi di lei incontrarono quelli di Theo sembrarono luccicare di un viola più intenso

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Quando gli occhi di lei incontrarono quelli di Theo sembrarono luccicare di un viola più intenso.

Lui, invece rimase immobile a fissarla.

-Cosa vuoi da Stiles?- domandò l'alpha richiamando l'attenzione di tutti su di sé.

Holland lo guardò con un aria da prepotente.

-Lui. È nostro.- rispose acida. -Non avete il diritto di tenerlo qui. Quello che c'è dentro di lui...deve morire. Il mio padrone lo vuole. Lo vuole morto.- la ragazza sputò quelle parole.

-Chi è il tuo padrone Holland?- domandò Liam anticipando Scott.

La ragazza lo guardò, poi i suoi occhi planarono dentro quelli di Theo e lo fissò per diversi secondi, prima di scoppiare a ridere.

-Scott, sei intelligente. Fai due più due.-

-Il Void.- Malia affiancò Scott.

-Brava. Nessuno riuscirà ad impedirmi di portarlo lì. Guardatelo!- la ragazza scese dal divano e lo indicò.

-Osservatelo bene. Tutti.- il viso di Holland si avvicinò a quello di Stiles.
-Perché questa è l'ultima volta che lo vedrete.- dette quelle parole la ragazza lo tocco ed urlò -invisique-

Scott si precipitò in avanti urlando un -NO!!-

Ma era troppo tardi. Né Holland e né Stiles si vedevano, erano diventati invisibili.

Malia guardò l'alpha negli occhi. Allungò una mano verso di lui, ma il licantropo la scostò bruscamente.

Ribolliva di rabbia e paura.

-Scott...dove saranno andati?- domandò Liam con voce fioca.

L'alpha alzò lo sguardo e disse: -È finita Liam. Loro sono più forti e più avanti di noi. Hanno vinto. Ora hanno Stiles e Lydia...e noi non sappiamo dove cercarli...abbiamo perso. Non possiamo combattere contro una strega di quei livelli...-

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora