Un ragazzo che ama dalla 3 elementare una ragazza dai capelli biondo fragola e occhi verdi. Lydia. È questo il suo nome.
Lydia possiede il dono della Banshee ovvero prevede la morte della gente... Come andrebbe la storia se vedesse morire Stiles...
-Come puoi!?- gridò Scott contro la coyote che aveva le braccia incrociate al petto.
Sono riusciti ad uscire fuori da scuola ancora prima che potesse arrivare la polizia ad annunciare che la scuola sarebbe rimasta chiusa per una settimana; tutto il tempo necessario per riparare le finestre rotte.
Il giorno dopo, Scott aveva chiesto a Malia di raggiungerlo a casa di Stiles per poter parlare.
-Non esce. Non parla e non mangia!- disse Scott con tono accusatorio.
-Mi dispiace okay! Lydia mi ha detto di dirgli che se né andata!- protestò lei.
-Si! ma non ti ha detto di dirgli che non lo ama più!- ribatté il ragazzo.
-Si bhee ...ho preferito così.- rispose lei dando le spalle all'alpha.
-Non posso crederci! Come hai potuto lasciarla andare!? Lasciarla scappare cosí!-
Malia si voltò di scatto e punto un dito contro il petto del lupo.
-Non sono stata io di certo a dirle di andare via da lui! È stata una sua scelta! Mi ha ingannata! -
Scott la guardò fisso negli occhi, intuendo che qualcosa non andava.
-Malia cosa mi stai nascondendo?- chiese l'alpha senza interrompere il contatto visivo che aveva stabilito con la coyote.
-N...n...niente.- balbettó la ragazza abbassando immediatamente lo sguardo sui propri piedi.
-Malia...- Scott le prese il mento con le mani alzandolo dolcemente alla stessa altezza del suo, in modo da poterla guardare attentamente.
-Oh...va bene!- sbuffó lei seccata.
-Ho mentito okay! L'incubo di Stiles e Lydia... È un fatto reale che accadrà veramente.-
Il lupo sembrò scombussolato. -Ma hai detto che è un morso fallito...che...-
-Lo è! Ma non del tutto! Appena io l'ho morso Lydia gli è piombata addosso interrompendo il mio contatto, il nostro filo, e lo ha unito a quello di Stiles. Lydia ha passato una sorte di potere delle visioni a Stiles. - rispose la ragazza appoggiando le sue mani sopra quelle di Scott.
-Perciò Stiles è un veggente?- chiese non capendo.
-No. Ha avuto solo il tempo di una visone. Di predire una stupida visone passata per un incubo. Ormai non può più avere le visioni la luna é passata.- rispose la ragazza scuotendo la testa.
Scott la guardò per un po'.
-Mi hai fatto mentire al mio migliore amico...- disse a denti stretti. -E questo mi dispiace perché dimostra quanto voi coyoti non riuscite a provate emozioni, in particolare la compassione.-
-Scott non é così... noi possiamo provare amore.- disse Malia quasi sussurrando.
-Da umani Malia, tu due anni fa hai voluto abbandonare Lydia! - disse Scott staccandosi dalla ragazza.
-Mi dispiace... Ero alle prime prese.- si scuso lei.
-Pensala come vuoi. Io ti dico solo questo: Rivoglio Lydia indietro, tanto quanto la rivuole Stiles. - dette quelle parole Scott si girò e fece per dirigersi in cucina, ma Malia lo bloccò tirandolo dal polso.
-Aiutami.- disse.
Il lupo alzò un sopracciglio.
-Aiutarti in cosa?-
-A migliorare, a essere migliore. A essere come te e tutti gli altri.- Scott fece un sorriso, al quale Malia ricambiò.
A quel punto però il cuore dell'alpha fece un balzo, così fu lui a prendere Malia, e la tirò verso di sé abbracciandola.
Non poteva rifiutare una proposta del genere, lo vedeva chiaramente negli occhi della coyote l'immensa voglia di voler cambiare, di essere una persona migliore.
-L'ho fatto una volta, è non ho fallito. Posso rifarlo anche ora.- bisbigliò nel suo orecchio.
-Scott io non parlo del trasformarmi...- lo corresse la ragazza senza spezzare via quel abbraccio caloroso.
-Voglio che tu mi aiuti ad amare... soprattutto farmi amare.-
Prima che il lupo potesse staccarsi e guardarla negli occhi una voce titubante entrò seguita da un altra.
-...Ma ho sempre detto che la maionese con le patatine è buona!- esclamò Liam.
-Pensala come vuoi piccolo beta.- disse Isaac tirandogli una gomitata appena entrato in sala vide la scena.
Liam si bloccò e spalancò la bocca in segno di sorpresa.
-No, no e no! Ma ragazzi...mi volete proprio male! - sbuffó irritato.
Malia si scansò di scatto.
-Hayden è partita per due settimane a Londra e io in neanche un giorno ho visto due limonarsi... E poi vedo Malia e Scott abbracciarsi?! Ci manca che Isaac si scopi la propria sciarpa stagionale! - sbuffó.
Isaac lo guardò storto.
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-Ah e poi mi sono sempre fatto una domanda...ma non ho mai avuto il coraggio di porla.- continuò Liam guardando sta volta soltanto la ragazza.
-LIAM NO!- esclamò Isaac quasi tirando un pugno in favcia al biondino.
-Malia... Il tuo vero nome è Maria? Quello che intendo dire... Quando hanno chiesto gli infermieri a tua madre come ti volevano chiamare e lei ha detto Malia...aveva la R moscia?...no perché se è così...-
La ragazza dirignó i denti proprio quando Isaac spinse Liam contro il divano facendolo cadere.
-Perdonalo. Ha il ciclo.- disse il castano chiaro aiutando a rialzare l'amico.
-Ma io non sono come Theo lunatico. Non ho il ciclo!- protestò il piccolo beta mentre l'altro lo trascinava fuori per un orecchio.
Quando uscirono nella stanza piombò un terribile silenzio, che soltanto Scott decise di rompere dopo un bel po'.
-Allora non diciamo niente a Stiles di Lydia....che...aveva i giorni contati e che si è consegnata a Theo e tu non l'hai fermata- disse il lupo con un immensa tristezza dentro di sé.
-Già...- rispose Malia grattandosi la nuca. -Theo è ancora vivo?- chiese cambiando argomento e dirigendosi verso la cucina.
-Si...un po' stordito...ma vivo, mi sa proprio che lui ha preso Lydia.- rispose il lupo.
I due amici entrarono in cucina chiudendosi la porta alle spalle.
Stiles, seduto sul gradino della scala si chiese che razza di lupo fosse Scott.
Non aveva sentito l'odore del suo migliore amico arrivare, ma soprattutto non sapeva che Stiles aveva sentito tutta la conversazione, parola per parola.
