C.67. "Scott..."

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Si sentiva le gambe troppo molli e la testa le girava, era debole per alzarsi e scappare, non ci riusciva.

Cercò di allontanare il capo da quello del Void Stiles che però la prese e la sorresse in piedi.

-Rivuoi Stiles?- domandó il ragazzo ghignando.

La fece adagiare sulla poltroncina.

-Si...è ovvio che lo rivoglio...- disse a denti stretti, Lydia e lo guardó con occhi pieni di rabbia, cercando di fargli capire l'odio che provava nei suoi confronti.

-Allora devi fare una piccola e semplicissima cosa...-

Lydia avrebbe voluto urlargli contro di smettere di ridere, che non c'era motivo per ridere, nulla era divertente in ciò che diceva ,ma rimasere zitta.

Il Void Stiles si alzò in piedi e si voltò dalla parte opposta guardando il muro.

-Piccola Banshee...- disse.

Lydia non lo stava ad ascoltare, guardò Stiles immobile sul letto e poi voltò il capo verso la direzione della porta.

Si alzò in piedi facendo piano piano. Cercando di respingere il torpore che aveva alle gambe e il giramento di testa.

Però la sua scarpa fece un rumore stridulo contro la piastrella tradendo ogni sua speranza di fare piano.

Si gettò contro la porta nello stesso istante in cui il castano si voltò a guardarla.

Riuscì ad afferrare la maniglia della porta, però il Nogitsune era molto più veloce di lei.

L'afferrò dalle spalle e la spinse forte contro il muro.

-Volevi scappare? Cos'è te l'ha detto lui?...Mi dispiace dolcezza...ma non puoi sfuggirmi così.-

Dopo quelle parole il ragazzo le fece perdere i sensi.

L'ultima cosa che riuscì a dire fu  -Scott...- dopo di che cadette in braccio al Void.

* * * * * * * * *

-Scott...-

Il lupo rizzó l'orecchio. -L'hai sentito?- chiese a Liam che era appena arrivato.

-Sentito cosa?- domandò il beta guardandolo con aria evidentemente confusa.

-Ho sentito qualcuno pronunciare il mio nome....Lydia!- esclamò il licantropo capendo di chi si trattava.

Fece per slanciarsi in avanti ma Liam lo afferrò dal braccio.

-Scott... Siamo in un ospedale...cosa vuoi che succeda?...Sta bene e tu dovresti lasciarla stare, Stiles è lì con lei...lo sai che loro due sono legati.-

-Lo so! Però l'ho sentita bisbigliare il mio nome con voce fioca...voglio solo andare a vedere se sta bene.- disse l'alpha cercando di liberarsi.

-Se tu ti trovasi con Allison in una stanza...e lei è in fin di vita...-

Scott lo guardò con aria minacciosa.

-Scusa amico....non volevo...sai una cosa fa come vuoi.-

Il beta lo liberò.
Scott per un istante guardò in fondo al corridoio, pronto ad andare a vedere ma poi ci ripensó.

-Hai ragione... Siamo in un ospedale. È al sicuro qui. Andiamo a casa.- e detto ciò prese l'amico e si diressero verso l'uscita.

L'aria notturna fece venire i brividi al licantropo.

-La temperatura è calata rispetto a ieri sera- disse Liam notandolo.

Scott era distratto, stava fissando il bosco in lontananza.

Liam fece per aprire bocca ma l'alpha lo bloccò.

Un ringhio squarció il silenzio e sia Scott che Liam indietreggiarono.

Un animale dai occhi blu scintillanti stava ringhiando davanti a loro.

-Che cavolo?!....cane rabbioso...sho sho!- iniziò a dire Liam facendo gesti per aria.

Scott si inginocchiò facendo ringhiare sempre di più l'animale davanti a loro.

-Malia...- bisbigliò guardandolo nei occhi.

-Malia...calmati...-  

Il coyote ringhiò e con un balzo superò sia Scott che Liam.

-Prendila! Terrorizzerà tutti!- urlò Scott a Liam, mentre si rialzava in piedi.

Rincorsero l'animale sentendo le urla della gente. -Tutto okay! è il cane bastardino di mia zia!!- esclamò Liam cercando di calmare tutti. -Scappa spesso.-

Malia si precipitò nella stanza di Stiles, Scott rabbrividì quando entrò.

L'animale si era seduto vicino a Stiles e non stava più ringhiando, anzi cercava di fare le coccole al ragazzo, come se fosse il suo padrone.

-Lydia...- bisbigliò Scott guardandosi intorno, ma la stanza era vuota.

Liam lo raggiunse. -Che è successo?- domandò col fiatone.

-Lydia è sparita.- rispose Scott voltandosi verso di lui.

Ad un tratto un ringhio inferocito lo fece sobbalzare.

Malia era in piedi, davanti a lui, nuda.

lo prese forte dal collo e lo spinse forte contro il muro.

-Come hai potuto?!- ringhiò a denti stretti, lo stava facendo soffocare, lui si dimenò cercando di liberarsi dalla presa salda della ragazza ma fu tutto inutile, guardò con la coda dell'occhio Liam ma il beta si trasse in disparte.

-L'hai sentita pronunciare il tuo nome e non sei venuto a controllare!?- riprese Malia.

A quel punto Liam cercò di intromettersi. -In realtà...-

-Sta zitto!- ringhiò la ragazza guardandolo inferocita.

-Che dici faccio una chiamata a Theo? magari le calma gli ormoni.- borbottò Liam.

Senza mollare la presa sull' alpha la ragazza tirò uno schiaffo al beta che indietreggiò frastornato.

-Bravi! Tutte e due! Ora dovete cercarla! Subito!- ululò la ragazza.

-Malia...- una voce roca e soave, colpì la ragazza allo stomaco.

Lasciò immediatamente andare la gola del ragazzo e si voltò lentamente.

Tutto ciò che fece fu rabbrividire.

N a
Scusate per il ritardo del capitolo, ma spero ne sia valsa la pena😅

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora