C.80. "Buon Natale"

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Un rumore assordante irruppe il silenzio.

Stiles abbracciò forte Lydia e la premette contro di sè proteggendola.

Scott aveva nascosto Malia dietro di sè, stessa cosa fece Noah con Melissa.

-Cos'è stato?- domandò Stiles a suo padre.

-Non lo so...- ammise l'uomo guardandosi intorno.

Liam si era arrampicato ad Isaac. - Qualsiasi cosa sia stata non promette nulla di buono.- disse.

Un altro rumore e le luci si spensero tutte, lasciando i ragazzi al buio. 

Il castano spinse la banshee dietro di sé, la paura si fece largo, Ma non per sé. Aveva paura per Lydia. Non voleva perderla.

Scott percepì ogni singolo cuore martellare dentro il petto per colpa dell'ansia e dal terrore di ciò che stava accadendo.

Le luci si riaccesero in un batter d'occhio e  Stiles si trovò davanti a sè una Lydia Martin piena di sangue.

Aveva lunghi tagli profondi su tutto il corpo.

Sgranò gli occhi per la sorpresa, ma qualcosa alle sue spalle lo strinse forte.

-Tu non sei Lydia...- ringhiò a denti stretti.

La ragazza davanti a lui rise.
-Peccato pensavo ci saresti cascato.- esordì in modo teatrale.

Holland e il Void erano in quella stanza e si guardarono intorno ridendo. -Odio il Natale.- disse la ragazza schioccando le mani e cambiando sembianze. -E ve lo farò odiare anche a voi- distolse gli occhi da Stiles e si voltò verso di Scott.

-Pensavi davvero che sarebbe stata così facile?- domandò la ragazza sbuffando. -Povero, incapace illuso.- 

Allungò una mano verso il viso dell'alpha, ma la coyote dietro di lui anticipò ogni sua singola mossa. 

Lo scostò di lato e morse la mano di Holland facendola urlare dal dolore.

La ragazza, stupita, indietreggiò e sbattete contro il Void.

Il sangue prese a fuoriuscire dalla mano della strega e macchiò il pavimento. 

-Lurida... - ringhiò Holland, ma prima che chiunque potesse fare un' altra mossa la strega con lo schiocco di due dita della mano non sanguinante, ruppè il collo a Malia e la lasciò cadere a terra.

La rabbia acceccò Scott.

-Una in meno.- disse secca la ragazza bendando la mano con la propria felpa -Peccato che lei possa guarire...proviamo con la banshee...o con l'umano dato che loro non possono guarire... o proviamo con mamma e papà.- Holland si voltò a fissare lo sceriffo e Melissa.

-No.- righiarono in coro Liam e Isaac parandosi davanti ai due.

-Cosa volete?.- disse Stiles richiamando l'attenzione su di sè.

Sta volta fu il Void a parlare. -Io non posso vivere se tu sei vivo, mi pare ovvio. Quindi...tu devi morire.-

-Eh chi lo dice che non sarai tu a morire?- domandò Stiles.

-Non riuscirete ad ucciderlo. Ha un incantesimo di protezione. - rispose Holland.

A quel punto nella mente di Stiles balenò un' idea. Corda. Gli serviva una corda.

Dove poteva trovare una corda senza fare troppa strada?

Guardò Lydia con la coda dell' occhio e lei in qualche modo capì ciò che voleva dirle.

Ecco il vero amore. Bastava un semplice sguardo per capirsi al volo. Stiles era un libro aperto per la biondo-fragola.

-Vorrà dire che uccideremo per prima te.- disse Scott facendo voltare tutti verso di lui.

La banshee colse l'occasione per voltarsi verso l'albero di natale e afferrare il filo delle luci.

Stiles cercò in tutti i modi di coprire la sagoma di lei che sfilava il filo, quando lo ebbe preso, lo passò a Stiles, che con tutto il coraggio che aveva in corpo si slanciò in avanti afferrando Holland da dietro e le strinse l'oggetto contro la gola.

Il Void sembrò spaventarsi.

-Funziona solo alle mani o anche al collo?- domandò Stiles stringendo più forte la presa.

La ragazza ringhiò dalla rabbia quando Lydia prese le manette dello sceriffo e la incatenò.

-Ups.- disse Stiles lasciandola andare.

Holland cadette in braccio al Void.

-Avreste dovuto accertarvi che io fossi addormentato prima di dire che lei non può fare magie con le mani incatenate...e di conseguenza la protezione su di te penso sia cessata.- 

Stiles fece un cennò a Scott,dandogli il concesso di fare ciò che doveva, l'amico si slanciò contro il Void, buttandolo a terra. - Ah quanto pare è facile.- ringhiò.

Stiles si voltò verso l'albero per vedere se Lydia era ritornata dietro di lui, ma non era lì e neanche al suo fianco.

-Lydia?!- esclamò voltandosi verso Holland e ciò che vide gli fece rizzare i peli delle braccia.

La ragazza gli stava aprendo le manette. -No!- urlò cercando di fermarla ma era troppo tardi.

Holland si sfilò le manette e con un gesto per aria procurò un forte mal di testa a tutti. 

-Potrò anche non fare incantesimi con le mani legate...ma ho un ottimo controllo mentale.- ringhiò.

Qualcosa sollevò Scott da sopra il Void e lo fece sbattere contro la parete opposta.

Piagnucolò per la botta ma non si scompose.

-Stilinski. Non è mai così facile. Ricordatelo.- disse Holland e fece apparire una freccia d'argento davanti a lei. -Anche tu McCall.-

Lydia fissò dritto negli occhi Stiles,non aveva nessuna espressione sul volto, era persa.
Il castano corrugó la fronte e mentre cercava di avvicinarsi a lei, Lydia prese a tremare.

-Buon Natale gente.- disse Holland e con un sorriso malefico sul viso lanciò con furia una freccia. 

-NOO!- urlarono tutti in coro.

Malia si era risvegliata con l'urlo di tutti susseguito da uno sparo di pistola.

Qualcosa di pesante cadette a terra e quando guardò davanti a sè vide Holland che sputava sangue e che si acasciava a terra.

Guardò Stiles e Lydia il volto scomposto dall' orrore. 

La ragazza si girò...e ne rimase pietrificata.











- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora