C.45. "Chi è Lydia Martin?"

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-Oh...ma guarda che tesorii!- esclamò Liam spiando Stiles e Lydia dalla finestra.

-Issy, vieni a vedere!- il Beta si voltò verso il ricciolo che era seduto sul divano con un aria stanca stampata sul volto, ma non fece proteste, si alzò e si avvicinò all'amico.

-Sono belli no?- chiese Liam facendo gli occhi dolci.

-Non sai quanto...- rispose Isaac senza sentimenti.

Dietro di loro Cora inciampò sui suoi stessi piedi.

-No! STILES no!- gridò cercando di correre verso la porta.

Scott rizzò il capo da dove era seduto

Isaac e Liam la guardarono con aria turbata.

-Che ti prende Zia Cor? Tutto a posto?- chiese Liam.

-Giuro che ti prendo a pugni dopo. - ringhiò la ragazza lanciandogli diverse occhiatacce atroci

-Ma si puó sapere cosa ti prende?!- chiese Isaac, in tono più dolce.

Scott si alzò in piedi e si avvicinò agli amici, nel fare questo movimento si accorse di una cosa:
Malia non c'era.

Si guardò intorno,  ma poi capí tutto.

La porta d'ingresso era socchiusa, con passo felpato uscì di corsa decidendo di seguire la ragazza, i tre avrebbero potuto aspettare.

-Quella non è Lydia!- esclamò Cora a pieni polmoni indicando la ragazza.

-Eh chi è? Maria? Ah no quella c'e l'abbiamo di là. È Jennifer Lawrence? - chiese Liam alzando un sopracciglio.

Se esistesse un modo per uccidere le persone con un solo sguardo...Liam sarebbe morto da un bel po'.

Cora prese il piccolo beta e lo girò di colpo verso la finestra.

Gli piantò le unghie nella carne delle braccia facendogli male.

-Guarda oltre.- sibillò. -Oltre ciò che vedi!-

Liam si irrigidì. -Piccola Derek...mi fai la bua!- ringhiò il biondino.

-Piano Cora... gli stai facendo davvero male.- si intromise Isaac, cercando di allontanare la ragazza dal suo amico, ma lei gli ringhiò contro.

-Liam, guarda ogni singolo particolare della ragazza.-

Così fece il beta.

Partì dalle scarpe, dei semplici stivalini con il tacco, poi salì lungo le gambe perfette di Lydia, per poi arrivare al bacino.

Era stranamente aumentato di volume, come se la ragazza avesse messo su peso, salì fino alle spalle, che erano più piccole di come le aveva sempre.

E poi il collo, non era di quel colore porcellana come sempre, era più abbronzato, ma neanche di tanto.

I capelli erano legati in una coda, ma erano di un colore cioccolato.
Infine gli occhi, erano di un viola scintillante, ed il sorriso smagliante pieno di crudeltà.

-Oh Santa Malia!- esclamò Liam indietreggiando e portandosi le mani alla bocca. -Chi è quel essere così meraviglioso.-

Cora lo lasciò andare soddisfatta di quello che aveva fatto.

-È Holland!- esclamò Cora.

-Già! La gnocca Holland.- affermò Liam.
La ragazza corrugó la fronte. -Tu non eri gay?-

Liam diventò tutto rosso. -No! Certo che no!-

Isaac li guardò tutte e due a bocca aperta seenza voler continuare il discorso "Liam gay"

-Ma che dite... è Lydia! -

Liam guardò Cora.
-Come hai fatto?- chiese.

-Sono una Hale, gli Hale hanno dei segreti.- rispose la ragazza.

* * * * *

Stiles non aveva mai desiderato in tutta la sua vita che un bacio finisse, in particolare se quel bacio lo dava a Lydia Martin.

Quel bacio era il più disgustoso che stesse dando in tutta la sua vita,gli sembrava così ingiusto,così maledettamente sbagliato e dato alla persona sbagliata.

Si staccò di colpo.

La biondo-fragola lo guardò con occhi pieni di preoccupazione.

-Cosa succede? - domandò.

-Perché non mi hai respinto? - chiese guardandola negli occhi.

-Perché sei Stiles Stilinski.- rispose lei come se la risposta fosse ovvia.

-Tu non sei Lydia...- bisbigliò lui indietreggiando, la vera Lydia l'avrebbe respinto o per di più avrebbe voluto avere l'ultima parola.

La ragazza davanti a lui sembrò sorpresa, ma quell'espressione durò poco, perché poi fu sostituita dalla felicità.

-Cosa mi ha tradito?- chiese rivolgendogli un sorriso.

-Il bacio.- rispose Stiles indietreggiando sempre di più.

-Peccato. A me piaceva davvero. - la ragazza prese a giocare con i capelli.

-Che ne hai fatto di Lydia?- Stiles si bloccò di colpo e la sua voce si fece più dura.

-Sai...- iniziò lei ignorando la domanda.  -Mai creduto nella magia? Quella cosa bellissima, ma anche oscura?-

-No. Mai creduto.- rispose lui.

-Peccato. Perché la magia esiste,  ma è rara quanto una Lydia Martin nella tua vita.-

-Ovvero in tutti noi? Perché se tu non ne sei a conoscenza io e Lydia ci siamo baciati parecchie volte ormai.- rispose Stiles in modo sarcastico.

-Facciamo un giochino.- Holland si fece avanti. -Se io ti dico. Chi è Lydia Martin  tu cosa rispondi?-
Il viso della ragazza si contorse in un sorriso compiaciuto.

Stiles indietreggiò. -È la mia ragazza... e io la amo, ma lei è....-rispose automaticamente, come se la ragazza gli avesse chiesto un semplice calcolo matematico.

Il castano si bloccò di colpo.

-No! No! Che mi stai facendo? !- esclamò scuotendo la testa.

-Ti sto cancellando il ricordo di lei, in modo da farti ricordare che tu non l'hai mai amata. Che lei non sia mai esistita. Ti farò credere che sia morta. Quindi. Chi è Lydia Martin? -

Stiles si premette la fronte. Si sentiva tirarei dei ricordi via dalla mente.

Avrebbe voluto non rispondere... ma la cosa gli fu impossibile.

-È la mia ragazza... io la amo, ma lei è.....- Stiles si tappò la bocca con le mani.

-Ritenta.- rise Holland.

-È la mia ragazza...io la amo, ma lei...è morta.-

Nota Autrice.
La foto non ha importanza per il capitolo ma mi piacevaaah e perciò l'ho infilataa

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora