Un ragazzo che ama dalla 3 elementare una ragazza dai capelli biondo fragola e occhi verdi. Lydia. È questo il suo nome.
Lydia possiede il dono della Banshee ovvero prevede la morte della gente... Come andrebbe la storia se vedesse morire Stiles...
La mano di Lydia accarezzó i capelli morbidi del ragazzo.
-Portami a casa Stiles- bisbiglió dandogli un altro bacio sulle labbra.
-Ma la mia Jeep?- farfuglió lui.
-La verrai a prendere dopo, non ho tanta voglia di andare a casa da sola, ti voglio vicino a me. Pronto a proteggermi.- La mano di lei scivolò in quella del ragazzo intrecciandosi alle sue dita ed iniziò a stringere forte, volendo sentirlo il più possibile vicino a lei.
-Va bene, in fondo non abiti lontanissimo da qui. Due passi posso farli al ritorno- rispose lui, ribaciandola sul angolo delle labbra.
Dopo due o tre baci scambiati e altrettante carezze sul viso i due si alzarono da terra, ripulendosi i vestiti e si diressero verso le proprie auto vicine.
Stiles salì a bordo di quella di Lydia e si sedette al posto del conducente, in modo goffo, poichè non era abituato a guidare una macchina di quel calibro, la ragazza si sedette al suo fianco sorridendogli. -Forza. Parti, non è complicato.-
Appena mise in moto, la ragazza si portó i piedi al petto,togliendosi le scarpe e invece di guardare la strada guardò il magnifico profilo di lui che era attento alla guida.
Stiles le lanciò di fretta uno sguardo per vedere che stava facendo e quando lo capì allungò una mano e la intrecció a quella di Lydia.
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-Io ti...- inizió bisbigliando la ragazza ma Stiles la irruppe sorridendo.
-Anch'io.-
-Non avrei mai pensato di dirlo...Cioé non a te, non ha Stiles Stilinski l'adolescente più innamorato di me che mai. Però io in fondo ho legato molto a te quando sei stato male e tutta quella storia del Nogitsune. In quel periodo avevo capito che quella nostra amicizia stava cambiando era sempre più stretta...- Lydia si bloccò, come se non volesse più parlare.
-Rimani a casa mia?- chiese dopo un po' cambiando argomento e stringendo piú forte la mano di lui.
Stiles, pacheggió davanti a casa della biondo-fragola.
-Non posso Lydia, vorrei ma di sicuro Isaac e Liam staranno facendo uscire Scott fuori di testa con le loro teorie sulla Madonna e sul nome di Malia che per loro è Maria. Quindi dovrei tornare da lui, ma un altro giorno rimarrò.- bisbiglió prendendo il mento della ragazza tra il suo pollice e l'indice e lo accarezzó con dei cerchi concentrici.
-Promesso?- bisbigliò la ragazza abbassando lo sguardo sulle vene della mano di Stiles.
-Promesso.- rispose lui baciandola.
Dopo averla accompagnata in casa, il ragazzo si incamminò di nuovo verso il bosco, ci avrebbe messo un po' ad arrivare, ma non gli importava più di tanto.
Aveva passato del tempo con Lydia Martin, questa era la cosa più importante.
Quando fu finalmente arrivato nel bosco cercò le chiavi della macchina in tasca, ma appena tocco con le dita l'oggetto freddo qualcosa di appuntito gli perforó la carne della spalla destra.
Gridó e cercò di liberarsi dalla presa dimenandosi, ma qualcosa di duro e freddi lo colpì in testa e cadette a terra.
Non aveva visto il suo agressore in volto, l'unica cosa che aveva visto erano due occhi gialli che si chinavano su di lui.
Dopo di che niente, solo buio.
N.A.
LA STORIA SI È CONCLUSA!!!
Scherzo, si è conclusa la prima parte della Stydia, già il mio libro è diviso in due parti. Avevo pensato di fare due libri separati, ma sinceramente non ne ho voglia. La seconda parte della Stydia (che sto scrivendo) non so quanti capitoli avrà e tutto il resto, perchè ho deciso in questi giorni di allungare la Stydia, non volevo interromperla, perciò ecco a voi. Spero vi sia piaciuta fin ora e che la seconda parte vi piaccia anche.😁
