C.75. "Hey..."

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-Stiles...- rispose al richiamo.

-Sono morto? - domandò con voce tremante. -Sono in paradiso? Sono dalla Lydia morta? Quella che voleva a tutti i costi che io combatessi...quella che mi ama davvero?.-

Lydia rise e senza dire nulla lasciò che le lacrime di gioia le rigassero il viso.

Voleva farlo, nonostante i due presenti nella stanza lei voleva baciarlo.

Si spinse in avanti e quando le sue labbra sfiorarono quelle di Stiles, qualcosa l'afferrò da dietro e la fece alzare.

-Non ci pensare neanche.- la voce di Holland risuonò nella stanza.

-Lasciala!- urlò il ragazzo cercando di mettersi a sedere, ma non era ancora guarito del tutto.

La castana guardò la biondo-fragola negli occhi. -Buon sonnellino principessa.- disse, dopo di che le soffiò in faccia una polverina apparsa dal nulla.

Lydia sbattete le palpebre innumerevoli volte, cercando di restare sveglia, ma era una cosa impossibile, con un tonfo assordante la banshee cadette a terra addormenta.

-Lydia.- disse Stiles.

Si alzò a sedere, premendosi la pancia.
-Me la pagherai Holland...tu e lui..- ringhiò il castano guardandoli disgustato.

Holland si avvicinò a lui ed allungò una mano verso il viso del ragazzo...

La cosa strana?

Holland la ritrasse con una velocità inaudita, cadette all'indietro per lo spavento.

Il sorriso smagliante e goduto sul suo viso si spense e fece largo a quello che era una smorfia di paura.

Anche il Void sembrò spaventarsi, per la prima volta.

Stiles percepì qualcosa dentro la bocca fargli male.

-Holland. Guardagli in bocca.- disse il Void serio.

La ragazza alzò il capo e guardò nella direzione del nemico.

-Ma...mi farà male...- blaterò.

-Non lo farà, usa la maglia e poi è un ordine. Fallo.-

La ragazza tornò a guardare Stiles, era spaventata ma si fece coraggio.

Gli si inginocchiò davanti e allungò la mano verso il viso del castano.

Lunghe dita affusolate gli toccarono le labbra, facendosi strada fra loro. Istintivamente, Stiles tentò di morderle, ma non con forza.

Il dito di Holland trovò la punta aguzza di un dente, e Stiles questa volta lo addentò davvero, ma il suo morso fu come quello di un gattino.

La ragazza ritrasse di colpo la mano.

Stiles percepì quella piccola goccia di sangue di Holland in bocca.

All'inizio gli diede senso di piacere, come se si stesse bevendo una cioccolata calda, ma poi gli diede disgusto e nausea.

Holland si premette il dito morsicato contro la maglietta.

-Cos'è diventato?- domandò al Void alzandosi e mettendosi alla pari del ragazzo.

-Non lo so...è qualcosa di strano.- rispose il Void accigliato.

Stiles, percepi qualcosa nella sua mente, delle voci che non riusciva a distinguere. Guardò Lydia.

Era stesa a terra che dormiva, sembrava tranquilla. Senza pensarci due volte il ragazzo strisciò vicino a lei e nessuno dei due presenti si azzardò a dire qualcosa.

-Come lo uccidiamo?- domandò Holland guardando il castano.

Stiles accarezzò la guancia fredda di Lydia. Si appoggiò al muro e prese il corpo della ragazza tra le sue braccia.

Aveva la forza più ampliata di quella che aveva di solito. Le ferite erano guarite e lui si sentiva meglio.

-Semplice..- iniziò a dire il Void ma Stiles con un ringhio li fece sobbalzare.

-Pensate davvero di passarla così franca? Bhe vi posso dire una cosa, Scott ci troverà e staccherà prima a te la testa poi a te Holland. -

La ragazza  rise in modo sforzato. -Cosa può fare un branco di lupi contro una strega come me?- 

-Proprio per questo. Ti faremo cip che non ti immagineresti mai.-

Holland indietregiò a quelle parole e il Void pure.

-Usciamo da qui. Ci penseremo fuori a cosa farne di lui...la banshee potremmo lasciarla andare, abbiamo lui. Lei non ci serve.- 

-Posso ucciderla!?- esclamò Holland eccitata al sol pensiero.

Stiles appoggiò Lydia a terra e con passò felpato prese Holland da dietro e minacchiò di torcerle il collo.

-Non lo fare Stiles... te ne pentiresti...non sei in te. Questi poteri non ti si addicono.- ridacchiò Holland, cercando di avere un respiro tranquillo e non mozzato come lo era in realtà.

Stiles avrebbe voluto ribattere, ma sapeva che la strega aveva ragione... allentò la presa e la ragazza ne approffittò per muovere per aria una mano e di gettare contro di Stiles una polverina.

-Sogni d'oro principe mio.- disse Holland mandandogli un bacio.

Mentre Stiles ricadeva a terra e la vista gli si annebbiò sentì Holland dire.

-Se mi legano le mani...io non riesco a fare magie, non deve saperlo nessuno questo...-

Nella mente gli balenarono milioni e milioni pensieri, ma quello principale, quello più importante, che gli riscaldava il cuore fu:

-Scott ci riuscirai. Ci salverai..Ne sono certo, me lo sento.-

N.a
Eii  volevo solo avvisarvi che ho ufficialmente finito di scrivere l'ultimo capitolo di questa storia...
Un bacio e spero che vi piaccia

- Take My Home - Stydia (#Wattys2016)  {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora