11 Nella tana della serpe

1.3K 95 24
                                    

Naruto non ebbe neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo.
Girandosi si trovò faccia a faccia con due occhi demoniaci.
Quegli occhi incutevano timore e riuscivano ad individuare la paura dell'eroe.
Naruto fissandoli vi si perse dentro, cominciando così a perdere i sensi e accasciandosi inevitabilmente a terra.
Riprese i sensi dopo molto tempo, ritrovandosi i polsi e le caviglie legati con delle corde.
Non si trovava più nel bosco, ne tanto meno vicino alla casa.
Guardandosi intorno capí di trovarsi in una stanza sotterranea poco illuminata; Sembrava essere proprio una galleria scavata in fretta e abbastanza recentemente.
L'unica illuminazione era data da qualche candela sospesa tra i muri.
Era un luogo freddo, umido e inquietante e l'essere legato a un muro di certo non rassicurò l'eroe.
Naruto cercò miseramente di liberarsi ma qualcosa in lui non andava, dopo aver visto quei maledetti occhi demoniaci si sentiva svuotato di tutte le sue energie, così vi rinunciò cercando qualche altra soluzione.
Fortunatamente appena sotto di lui vi era un piccolo tavolo da lavoro pieno di strumenti taglienti.
"Se riesco a concentrarmi posso evocare una delle code di Kurama e provare a prendere quelle forbici, il chakra mi dovrebbe bastare..." disse sottovoce l'eroe, mentre la sua voce rimbombava cupa centro quei cunicoli gocciolanti.
Così l'eroe immobilizzato tentò con l' evocare la coda e vi riuscí afferrando anche quelle forbici.
"Bene, bene, bene Naruto, così ti sei svegliato finalmente.
Non credevo che l'eroe di Konoha, il salvatore degli shinobi, la forza portante dell'ennacoda, uno dei più potenti ninja sulla terra... si facesse sconfiggere dalla mia nuova tecnica illusoria.
Ahahahah la fama non è tutto in fondo.
Suvvia lascia quelle forbici non vorrai mica tagliarti?" disse una figura nel buio con un tono molto sarcastico.
Di colpo una serpe schizzò verso la coda di Naruto facendo cadere la sua unica via di salvezza.
"Orochimaru cosa stai architettando in quella mente perversa? Perché continui con queste scenette, esci fuori e parla!"disse Naruto adirato.
"Mio caro nella vita c'è bisogno di un po' di teatralità, altrimenti sarebbe tutto troppo noioso.
Non credi? Ma se ci tieni arrivo subito lì, da te"
E così quella figura spaventosa si materializzò proprio di fronte Naruto.
Non era cambiato per niente, lo stesso viso, lo stesso sguardo la stessa sensazione di ribrezzo che incuteva con quella lingua.
"Allora mio caro, ti starai sicuramente domandando che faccio qui e perché ho deciso di catturarti.
Beh, se vuoi ti spiego subito, d'altronde non credo che andrai lontano conciato in quello stato.
Come ben saprai il mio unico desiderio è raggiungere l'immortalità.
E c'ho già provato più di una volta con gli Uchiha, fallendo miseramente.
Ciò che non sai è che ho elaborato una nuova strategia che mi permetterà di sopravvivere più a lungo.
Consiste nell' inserire all'interno del mio corpo il seme di Sasuke e attraverso una tecnica di mia invenzione trasformarlo in energia vitale con cui ripristinate tutte le mie cellule.
Non preoccuparti non è contro natura, perché vedi gli spermatozoii creano la vita, la mia tecnica ne cambierà soltanto la loro funzione finale."
"C..coosa? Ma tu sei uno svitato! Prova solo a toccare Sasuke e ti ammazzo serpe rincoglionita!"
"Suvvia Naruto non essere così volgare.
Oltretutto è maleducazione interrompere gli altri, non te l' hanno insegnato i tuoi genitori?Ahahahah.
Adesso basta rimproverarti, fammi finire.
Come stavo dicendo, ti starai adesso domandando perché ho catturato te e non il mio piccolo Sasuke.
Questo ahimè è stato un mio errore
Mi ha ingannato il tuo odore mio caro.
Pensavo fossi tu Sasuke, visto che odori della sua saliva"
"Coosa?? Ma...ma...ma che cazzo stai dicendo ?"
"La verità mio caro, la sento tutt' ora, i tuoi vestiti, il tuo pene, la tua bocca odorano proprio come la sua e io la riconosco bene la sua saliva."
"Che intendi??"
"Intendo che conosco il sapore e l odore della sua saliva.
Quando venne da me in cerca di un maestro che lo potesse aiutare nella sua vendetta contro Itachi facemmo un patto.
Io lo avrei allenato avendo in cambio il suo corpo.
Questo significava anche abusare di lui.
Ahahahah dovevi vederlo, la notte non chiudeva occhio perché temeva che potessi entrare nella sua stanza per violentarlo.
Peccato che a quei tempi non fui lungimirante e  non conservai  neanche un po' di quel suo prodotto organico.
"Ora capisco perché disse che aveva dormito bene, dopo tanto tempo, quella notte in casa mia.
Ora capisco il perché di quella reazione! Sono stato io il mostro, ho abusato di lui come Orochimaru.
Sono un essere viscido uguale a lui.
Perdonami Sasuke" pensò nella sua mente, richiamando quanto accaduto un mese prima.
"Ahahahah, ma non fa niente rimedierò ora. Preleverò quei campioni di saliva dal tuo corpo e inizierò così con dei piccoli esperimenti, dopodiché quando verrà a salvarti preleverò direttamente da lui ciò che mi interessa.
L' unica cosa che non capisco è come mai siano lì, insomma, Naruto non vorrai farmi credere che hai violentato Sasuke come feci io ai tempi?"
Naruto si voltò e abbassò lo sguardo, sentendosi un viscido serpente come Orochimaru.
"Ah allora è così! Ahahahah.
Ora che ho soddisfatto questa mia curiosità possiamo iniziare con l' estrazione"
CONTINUA....

Angolo dell'orologiaio... Ehm no, voglio dire.. Dell' autore.
Questo capitolo mi ha messo i brividi :0 ma è fondamentale credetemi ^^ !! É anche più lungo per farmi perdonare visto che lo sto caricando più tardi.
Nel prossimo ci sarà di nuovo azione tranquilli\e :) !!
P.s voglio ringraziare chi mi ha fatto pubblicità in questi giorni !!!
Grazieeeee <3

La bellezza di uno sguardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora