29 Pranzo movimentato

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"Su..Naruto non è mica una missione! Potrai resistere qualche ora."
"Shikamaru, lo so! Ma è più difficile di quanto pensi!"
"Ci sono io con te, tranquillo."
Ma in realtà era questo quello che più lo preoccupava: "Lui ci ha già visti insieme al parco...ha sentito che ci saremo cambiati insieme...e adesso sto entrando sempre insieme a lui....
Spero che non si arrabbi..."
"Ok..andiamo allora?"
Toc toc
"Oh....Shikamaru, Naruto, siete arrivati!
Prego accomodatevi!"
"Salve maestro Kakashi!
Auguri!"
"Auguri maestro!"
"Ahahahah, auguri ragazzi! Adesso entrate però."
Il maestro era al settimo cielo, l'aver conseguito il titolo di Hokage, l'avere tutti i suoi amici a casa sua, lo avevano gasato.
La sua casa era imbandita come non mai e una dolce e piacevole sensazione avvolgeva chiunque entrava.
L'odore di arrosto, forse quel calore che si propagava dal camino o magari le risate amichevoli che provenivano dalla sala da pranzo rassicurarono Naruto, facendolo sentire come in una famiglia.
"Date a me i cappotti, voi andate in sala con gli altri." disse allontanandosi.
"Ok!"
"Pronto Naruto?"
"Si! Andiamo, Shikamaru"
"Ciaooooo e auguri a tutti!"
"Auguri!" rispose un coro, formato da mezza Konoha.
Naruto si guardò intorno e vista quella grande moltitudine di gente si sentì spaesato, così con gli occhi, andò alla ricerca del suo unico punto d' interesse.
Era lì, vicino al tavolo del ponch che parlava con Sakura e Sai.
"Ehy...lo stai fissando troppo Naruto."
"Shhhh, zitto Shikamaru"
"Perché Sakura lo tiene per il braccio? Non scappa mica!
Awwww che odio, guardalo! Ha una faccia compiaciuta... e certo, ti piace essere lusingato da Sakura, aspetta che siamo da soli e poi quel braccio te lo stacco a morsi" pensò in un turbinio contrastante di emozioni prima di scoppiare in un:
"Andiamo a salutare Sai?"
"Naruto!"
"Su, andiamo"
"Ciao Sai! Quanto tempo!"
"Eh già, quanto tempo...per essere precisi qualche giorno fa...mentre Ino stava per baciarmi." Disse seccato ma con il suo solito sorriso fastidioso.
"oh cazzo...l' avevo dimenticato, che figura" pensò il biondino guardando di sfuggita Sasuke.
"Ahahahah, dai era uno scherzo, non te la prendere."
"Sakura, Sasuke! Che mi raccontate voi?"
"Tsk!" Disse seccato Sasuke, girandosi dall'altro lato.
'Sasuke! Ehm...niente Naruto, siamo arrivati per primi e non c'era nessuno... Non sai che imbarazzo" cercò di dire Sakura.
"Ahahahah immagino!"
"Immagino cosa avrai fatto!"
"Invece voi?" disse Sasuke di colpo e con un tono quasi da rimprovero.
"Adesso ti faccio crepare dalla gelosia Uchiha"
"Noi, beh...si sà ci siamo spogliati, ci siamo rivestiti e abbiamo fatto strada insieme.
È stato molto veloce."
Il volto di Sasuke si riempì di rabbia, da metri si poteva notare la sua voglia di picchiare Shikamaru e di lasciarlo sanguinante e agonizzante a terra.
Ma con un tono quasi scherzoso disse:
"Ahahahah, spero che non vi siate spogliati contemporaneamente..immagina lo schifo ahahahah"
"Ahahahah"
"Vuoi che ti risponda...e invece adesso ti ignoro."
"Vieni Shikamaru" disse tirando per il braccio "Lì ci sono le verdure in tempura"
"Piano Naruto!"
"Ah guarda come sono croccanti, tieni assaggia" e guardando Sasuke infilò la carota impastellata nella bocca di Shikamaru.
Iniziò a spingerla prepotentemente facendo quasi strozzare Shikamaru, guardando sempre attentamente il suo amore.
"Nar...futco"
"Ah..si..scusa Shikamaru!"
"Tsk"
L'Uchiha passò accanto Naruto e con uno strattone lo spostò.
"Vuoi fare la checca isterica eh Naruto.. Adesso vedrai cosa ti combino"
I due si fulminarono con lo sguardo e non appena si misero insieme agli altri in tavola misero in atto uno spettacolo in cui erano i personaggi e gli autori.
Sasuke lanciava di continuo frecciatine all'amico biondo, proprio come fece lo stesso.
Per il dolce, Sasuke decise di vendicarsi del tutto facendo qualcosa che avrebbe fatto impazzire l'amico.
Toltosi una scarpa avvicinò il piede alle sue parti basse, iniziò a sfregare il membro col piede in modo molto ritmico, ma era impassibile, stava di fronte a sé, accanto al suo "amico" Shikamaru senza neanche emettere un lamento o un gemito.
Dopo ben dieci minuti e aver percepito benissimo che il membro era esploso in uno schizzo di seme, si mise a ridacchiare, soddisfatto del suo lavoro.
Ma quel viso lo continuava a guardare con la stessa rabbia di sempre,al ché si chiese:
"Ma cosa cazzo gli prende...di solito urla come una cagna quando viene..non dirmi che quel finocchio l ha cambiato in un sol giorno... Cazzo..!"
Sasuke dopo aver visto la faccia appagata di Shikamaru comprese quello che aveva appena fatto e perché il biondino non si era mosso neanche di un centimetro.
"Shikamaru.. Stai bene? Sei rosso nel viso"
"Ohhh.ehm... Si sto bene Naruto..."
"Perfetto, perché dobbiamo parlare fuori!"
"Ehm...no.Naruto per ora voglio restare qui"
L'Uchiha ridacchiò e Naruto offeso e sconfitto da quel rifiuto da parte di Shikamaru, davanti Sasuke, si alzò e uscì fuori.
"Ahahahah, 2 a 1 Uzumaki"
Disse fra sè il
Corvino.
Continua...

Angolo dell' autore!!
Tranquille la festa non finisce qui !!
Ci sarà ancora da divertirsi :')
Ci vediamo al prossimo capitolo

La bellezza di uno sguardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora