Quando sono ritornata in classe ho chiarito con Collin scusandomi e giustificandomi dicendo che quella mattina ero irritata dal modo in cui la gente guardava mio fratello a scuola. Collin è sempre stato un ragazzo comprensivo con me, quindi mi ha fatta distrarre invitandomi quella sera ad un suo concerto. Collin finita la scuola ha insistito per accompagnarmi a casa. Domani mattina verrà lui ad accompagnare me e mio fratello perchè ho lasciato la moto a scuola.
<<Sali>> gli dico mentre tiro fuori le chiavi.
<<No guarda, ho promesso a mia madre che sarei andato a scegliere il completo che indosserò al matrimonio del collega di papà>> mi risponde con aria triste.
<<Dai giusto dieci minuti. Il tempo di due coccole che tanto poi devo iniziare a fare qualcosa da mangiare per la merenda di Tommy e dovrò cucinare per cena>>
<<Va bene, ma giusto dieci minuti e poi per la cena stai tranquilla che vengo a prendere te e Tommy prima del concerto e vi porto fuori>>.
Saliamo ed entrati in casa Collin mi lascai giusto il tempo di entrare e chiudere la porta che mi prede dolcemente per i fianchi e mi appoggia alla porta. Lentamente si avvicina e mi bacia, ma questo non è come quello classico della mattina, è più passionale e quasi più aggressivo. Allora gli metto le braccia intorno al collo appoggiando i gomiti sulle spalle e affondo le dita tra i suoi ricci. Piano piano raggiungiamo il divano. Collin inizia a baciarmi il collo e la mandibola, ma adesso voglio solo le sue labbra sulle mie: così mi allontano da lui per un secondo e lo bacio, un bacio umido, romantico. Collin si toglie la felpa e la maglia, ma quando mi mette le mani sotto la canottiera ed inizia a seguire la linea della mia spina dorsale lo fermo, non posso.<<Scusa>> gli dico abbassando lo sguardo <<Tu mi piaci, stiamo insieme da sei mesi ormai, ma non posso>>
<<Ehi, tranquilla>> mi dice prendendomi il mento tra il pollice e l'indice facendomi alzare la testa <<Nessuno qui ha fretta, non ti devi preoccupare e tanto meno scusare>> Collin è un ragazzo con una carattere forte come il mio, ma con me sa essere davvero dolce ed è questa la cosa che mi piace più di lui.
Dopo le sue parole dolci, per evitare imbarazzi, mi da un bacio a stampo, si rimette la maglia e va in cucina per cucinare la merenda per Tommy: così vado ad aiutarlo. Collin chiama sua madre per disdire il loro appuntamento e resta con me. Arrivate le 3 e mezza usciamo e andiamo a prendere Tommy.
Alle quattro sentiamo la campanella, Collin è di fianco a me e quando arriva correndo Tommy per abbracciarmi tutto contento mi sento come se tutto andasse nel verso giusto. Io, Tommy e Collin siamo una famiglia, siamo tutto quello che non ho mai avuto, ma il bel momento termina in fretta quando mio fratello mi chiede come mai tutti i bambini sono stati accompagnati dai genitori e lui dalla sorella. Non ne ho mai parlato a Tommy di cosa sia successo a mamma e papà e non pensavo di doverglielo spiegare da così piccolo, ma in fin dei conti lui deve saperlo, ha il diritto di sapere, e poi Tommy è sempre stato un bambino intelligente e cresciuto per la sua età. Devo spiegargli come sono andate le cose, ma non in mezzo a tutte le mamme che guardano male me e Collin per via del suo tatuaggio che, dalla punta delle dita della mano sinistra, si estende un fino al collo. Così torniamo a casa e metto in un piatto la crostata ai frutti di bosco per Tommy. Preparata la tavola per la merenda faccio sedere mio fratello a capo tavola e io e Collin ci sediamo ai lati aspettando che si accorga che sta per succedere qualcosa di importante.
STAI LEGGENDO
Ti odio, ma ti amo
Romance03/12/17 #526 - 22/09/17 #880 - 20/09/17 #986 ❤️ Passo velocemente in rassegna tutte le mie conoscenze per capire chi possa scrivermi una lettera invece che mandarmi un semplice messaggio, ma mi viene in mente solo mia zia che dato la sua recent...