Non è stato facile raccontare a Tommy tutta la faccenda dei nostri genitori, ma soprattutto non è stato facile spiegare che mamma se n'è andata perché aveva problemi di droga, così gli ho detto che nostra mamma preferiva divertirsi che stare con noi. Tommy non l'ha presa molto male , anche se adesso è in camera sua da dieci minuti senza fare il minimo rumore. Collin se n'è andato per lasciarci un po' di tempo da soli prima che torni a prenderci per la cena e il concerto. Decido di andare di la per controllare che Tommy stia bene e con mia grande sorpresa lo trovo a colorare su un suo lenzuolo con i pennarelli.
<<Cosa stai facendo?>>
<<Scusa per il lenzuolo Kat, ma ti volevo fare un regalo>> allora mi avvicino e noto che con il pennarello rosso c'è scritto "Kat la mia sorelona piu bavisima che ce". Credo di stare per piangere ed è strano perché è dalla morte di papà che non piango più, ma una lacrima mi scende dal viso senza che io possa controllarla.
<<Oh Tommy... è bellissimo, ma perché l'hai fatto?>>
<<Lo so che sono piccolo Kat, però quando mi hai detto quelle cose sembravi molto triste e so che non è facile fare da seconda mamma a me perché qualche volta sono cattivo, ma io ti voglio tanto bene!>> Non ce la faccio più, devo abbracciarlo. Rimaniamo abbracciati per un po' mentre le lacrime iniziano bagnarmi il viso liberandomi di un peso troppo pesante per me.
Chiedo a Tommy se questa sera vuole vedere il concerto di Collin e lui come al solito sembra contentissimo di sentirlo suonare,inoltre gli ho promesso che Collin ci avrebbe portati a mangiare la pizza migliore della città. Così ci prepariamo per uscire e alle otto Collin si fa trovare sotto casa nostra con la macchina accesa. Stasera ho messo un vestito un po' diverso dal solito perché sono dispiaciuta di come sono andate le cose questo pomeriggio e così vorrei chiedergli scusa come si deve. Indosso un vestito, rigorosamente nero, che arriva sopra il ginocchio, veste molto attillato in modo da fare risaltare le curve e sulle spalle e sulla schiena sono coperta solo da un velo di pizzo. Tommy è abituato a vedermi vestita così e tutte le volte che usciamo non fa che ripetermi che i vestiti che indosso sono molto belli, ma devo ricordarmi che lui può essere l'unico uomo della mia vita. Non mi vergogno né di mio fratello né con mio fratello, infatti quando esco me lo porto sempre dietro e non cambio il mio atteggiamento solo perché c'è lui, restando ovviamente sobria e ordinata.
A metà serata Tommy si è addormentato sul divanetto dove siamo seduti ed io adesso aspetto solo che Collin finisca di mettere a posto gli strumenti. Dopo ormai mezz'ora che non lo vedo arrivare sveglio Tommy e insieme andiamo lo a cercare. Andiamo dietro il palco per vedere se con gli strumenti è tutto a posto, ma quello che vedo è la cosa peggiore che avrei pensato di vedere quella sera. Collin è davanti ad una ragazza appoggiata al muro con la lingua nella sua bocca! Sono davvero scioccata, ma invece di urlargli contro qualunque cosa, decido che per Tommy è meglio se usciamo e chiamiamo un taxi.
Il giorno dopo ho accompagnato mio fratello a scuola a piedi e io adesso sto raggiungendo la mia. Non so cosa potrei fare se oggi vedessi Collin quindi cerco di non pensarci. Entro in classe e per fortuna noto che il banco di fianco al mio è vuoto: quello stronzo non è ancora arrivato, ma la mia gioia finisce immediatamente perché pochi minuti dopo lo vedo entrare e lo seguo con lo sguardo fino a che non si siede di fianco a me.<<Ehi bellezza dove...>>
<<Bellezza? Ma cosa... Collin sei fatto?>>
<<Cosa? No io... eh si sono un po' fatto, ma non sarai arrabbiata mica per questo vero?>> non riesce neanche a stare serio. Ha un sorriso da ebete e puzza un un modo spaventoso.
<<Devi starmi lontano, tu e la tua nuova ragazza-giochino mi fate schifo! Ti rendi conto che ieri con me c'era anche Tommy? Sai quant'è stato difficile spiegargli perché stavi baciando un'altra ragazza? E poi siamo tornati in taxi, ti rendi conto? Ha solo sette anni, non posso farlo tornare in taxi a mezza notte. E poi, vedo che hai ricominciato a drogarti, lo sai che non mi dava così tanto fastidio, ma ti rendi conto che sono solo le otto del mattino?>>
<<Dai piccola smettila di fare la mamma, ieri sera tu e tuo fratello siete sopravvissuti, e poi quella ragazza era solo un regalo della band>>
<<Sai una cosa? Ma vaffanculo!>>
Ovviamente, per migliorare la giornata, la professoressa doveva entrare proprio in questo momento, così adesso farò un bel giretto da preside.
Per fortuna non mi ha sospesa. Dovrò solo lavorare fino alle vacanze di Natale con il gruppo che organizza il pozzo di beneficenza. Volontariato per evitare la sospensione, è una scocciatura ma ringrazio per l'opportunità.
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Ti odio, ma ti amo
Romance03/12/17 #526 - 22/09/17 #880 - 20/09/17 #986 ❤️ Passo velocemente in rassegna tutte le mie conoscenze per capire chi possa scrivermi una lettera invece che mandarmi un semplice messaggio, ma mi viene in mente solo mia zia che dato la sua recent...