<< Non ti farò del male >> sussurrò al mio orecchio << Non me lo perdonerei mai... voglio solo farti stare bene >>
Allentai la presa dal suo polso, e mi lasciai togliere la felpa.
Si mise a sedere sopra la mia intimità, provocandomi brividi di piacere che si diffusero in tutto il corpo.
Toccò con l'indice la pelle d'oca che si era formata sulla mia pancia.
<< Sei una meraviglia >>
<< Detto da te ci potrei anche credere >>
Lei si accigliò.
Mi guardò dall'alto verso il basso.
Io distolsi lo sguardo, cercando di far finta di non sapere che lei mi stava guardando come se fossi il piatto più succulento del pianeta.
<< Guardami >>
Spostai lo sguardo sul suo busto.
<< Negli occhi >> specificò.
Riuscii a guardarla dritta negli occhi, sostenendo il suo sguardo pesante e lussurioso.
<< Sei unica >> affermò convinta << Dillo >>
Scossi leggermente la testa.
Era una cosa stupida.
Si chinò su di me, appoggiando le mani ai lati delle mie spalle.
<< Voglio che ti convinca che sei bellissima, perché lo sei... adesso voglio sentirtelo dire >> disse vicina alle mie labbra << Sei unica, Camila >>
<< Sono unica >>
Annullò la distanza, facendo combaciare la sua bocca alla mia.
Accarezzò i miei fianchi, dirigendosi lentamente verso il bottone dei jeans.
Entrò dentro i miei pantaloni, facendo scivolare entrambe le mani verso le cosce, togliendomi lentamente l'indumento inutile.
Appena se ne liberò lo buttò per terra.
Prima che potesse fare altro, la allontanai.
<< Ti prego, posso toglierti la maglia? >>
Sorrise, poi, senza dire niente, prese la mia mano e la appoggiò appena sopra il suo ventre, sotto il tessuto.
Sentii il suo corpo caldo e i muscoli che si muovevano sotto il mio tocco.
Afferrai la maglia con entrambe le mani e la tirai su, fino a liberare del tutto il suo magnifico busto.
Allungai la mano destra, e lei si lasciò toccare.
I suoi addominali erano tonici, la sua pelle era candida e il suo seno era enorme.
Provai a toglierle i pantaloni, ma sembrò non gradire.
Non appena cercai di sbottonarli, mi fermò afferrandomi il polso.
Sembrò pentirsene, e mi lasciò continuare.
Fu davvero strano quel comportamento, ma lasciai stare.
Mi aiutò a toglierle i jeans, che andarono a fare compagnia agli altri indumenti sul pavimento.
Entrambe rimanemmo solo con l'intimo.
Le mie mani vagavano per la sua schiena, mentre le sue stringevano forte i miei fianchi mentre la sua bocca dava attenzioni al mio collo.
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she's a kidnapper
FanfictionFF - Camren Lauren, la rapitrice. Camila, la sequestrata. La giovane Camila è la figlia del boss della mafia più potente e temuto di tutta la Florida, e per colpa di questo, viene rapita da Lauren, la rapitrice più esperta di una delle bande nemiche...