"Ma porca puttana, vaffanculo" pensai, mentre mi massaggiava, straziandomi incessantemente.
Continuò con il suo ritmo, fregandosene delle mie suppliche e delle mie richieste.
Alla fine affondai le mie unghie dentro la sua maglia, sorprendendola.
<< Qui siamo impazienti >>
La guardai, fulminandola.
Lei scoppiò a ridere, tornando seria subito dopo.
Si fiondò sulle mie labbra, in un modo poco casto e ingenuo.
Succhiò con forza il mio labbro, e strinse forte la mia coscia, facendomi gemere.
Si mise a sedere sopra di me, staccandosi dalla mia bocca per togliersi la maglia.
Io restai immobile a godere della meravigliosa scena che mi si porse davanti.
Il suo corpo era una favola.
Divino, scolpito e rifinito da Dio in persona.
Appoggiai una mano sui suoi addominali forti e tonici, mentre lei fece passare la maglia dalla testa per poi buttarla a terra.
Si passò una mano tra i capelli, buttando la testa all'indietro, lasciandosi toccare.
Non esistevano parole per descrivere la perfezione di quel corpo, di quei muscoli, di quella pelle...
Lauren era semplicemente maestosa.
Guardandomi negli occhi, si tolse anche il reggiseno, fissando la mia reazione.
Sentii il sesso tra le mie gambe prendere fuoco di fronte a quella divinità.
Senza paura, appoggiai i palmi delle mie mani sui suoi capezzoli, per poi circondare i sui seni con le mie dita.
La palpai dolcemente, socchiudendo gli occhi.
Lei sorrise, abbassandosi su di me e baciandomi.
Ne approfittò per mettere le sue mani sotto il mio indumento, in seguito togliendolo e buttandolo per terra.
Alzai il busto per permetterle di togliermi il reggiseno, e lei non si lasciò scappare l'occasione.
Scese con i baci, passando sul mento, sul collo, sul petto per poi arrivare al seno sinistro.
Ansimai, sotto ogni suo tocco.
Le sue labbra sembravano sempre più morbide quando assaggiava la mia pelle.
Tirò fuori la lingua, e la passò lentamente sull'areola, arrivando con una lentezza disarmante al capezzolo al centro.
<< Oh mio Dio >> mugugnai, affondando la mano nei suoi capelli, lasciandola lavorare.
Il mio respiro si fece più pesante quando diede lo stesso tipo di attenzioni al seno destro.
Stavo vedendo le stelle.
Il mio corpo era coinvolto in un grande vortice di piacere e di tortura.
Volevo di più, e all'istante.
Sembrò leggermi nel pensiero.
Scese sempre di più, baciando, succhiando e assaporando ogni centimetro fino ad arrivare sotto l'ombelico.
Abbassò la gonna, togliendola senza problemi, che finì subito sul pavimento a far compagnia agli altri vestiti, diventati ormai inutili.
Prima che mi togliesse le mutande, la fermai.
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she's a kidnapper
FanfictionFF - Camren Lauren, la rapitrice. Camila, la sequestrata. La giovane Camila è la figlia del boss della mafia più potente e temuto di tutta la Florida, e per colpa di questo, viene rapita da Lauren, la rapitrice più esperta di una delle bande nemiche...