Never without you.

Capitolo 27.

Apro la porta di casa mia e ciò che trovo mi fa rimanere senza parole: petali e candele posizionati in salone e verso la stanza vicino a quest'ultima.

Sorrido attraversando il lungo sentiero di petali e candele che mi conduce in cucina.

Il salone ha una parete coperta da uno striscione con su scritto: 'mi manchi, di nuovo insieme. +1 anno di noi.'
Un anno di noi? Sono un po' confusa su quanto sta accadendo. Che cos'è oggi?

Mi giro verso la tavola e la vedo apparecchiata perfettamente.

Dopo, vedo solo buio. Due mani mi coprono gli occhi impedendomi di vedere altrove.
"Hey." mi sussurra all'orecchio baciandomi il collo.
"Hey.." dico solamente. Mi sento una merda. Non merito un uomo come lui al mio fianco. Che stronza sono stata..me lo sono fatta scappare. Già, me lo sono..ormai è palese che l'ho perso e lui ha perso me. Forse non mi ha mai avuto, forse sono sempre stata di quell'uomo che ha nel petto, ormai, un cuore di pietra.

Mi fa girare e mi toglie le mani dagli occhi. Un enorme sorriso e degli occhi brillanti si presentano davanti a me: l'angolo dagli occhi e capelli chiari mi guarda felice, mentre io mi sento morire dentro.

Già, sto morendo dentro. Mi sento una merda, come ho potuto dimenticarmi di lui e per una sola notte fare ciò che ho fatto con quell'altro? Non ho nemmeno il coraggio di pronunciare il suo nome, mi fa schifo.

"Tesoro, è successo qualcosa?" mi dice osservandomi meglio.
"No amore, è che..che stavo per commuovermi. Evidentemente è per questo che mi vedi così." gli dico sforzandomi di sorridere.

Fa male mentirgli, ma è l'unico modo. Posso mai dirgli 'Hey ciao, sto aspettando un bambino con la persona che odi. Non ho pensato minimamente a te quando ho fatto ciò che ho fatto.'? No. Ho un cuore, dei sentimenti e penso a come possano rimanerci le persone quando dico qualcosa. E sottolineo il 'penso'.

"Oggi è un anno di noi." mi sorride. Cazzo, me ne sono proprio dimenticata.
"Ti ho preso un regalo." dice sfilando un cofanetto dalla tasca posteriore dei jeans e porgendomelo.

Lo apro e un'anello bellissimo si presenta davanti ai miei occhi: un brillantino si trova al centro del bellissimo anello d'oro. Gli sarà costato tanto.

"Oddio Charlie, è..è.." non riesco a trovare le parole giuste. Ha fatto così tanto per me questo ragazzo mentre io gli dono solo delusioni. Infinite delusioni e dolore. So che dovrei dirgli che sto aspettando un bambino, ma non ora. Non voglio aspettare molto fino a farlo sembrare evidente, ma nemmeno dirglielo ora. Poi posso mai dirglielo in questo momento così romantico?

"È perfetto come te." dice e mi si crea un nodo allo stomaco.

Non sono perfetta, il mio carattere non è perfetto, i miei sbagli non sono perfetti. Io non sono perfetta, faccio errori su errori e non riesco a rendere felice nessuno, nemmeno me stessa.

Non sono perfetta perché nessuno è perfetto e se dovesse esserci uno su un milione realmente adatto a questa parola, di sicuro non sono e non sarò io. Ma infondo che importa? L'importante è essere sé stessi in questa vita, di mostrarsi per quello che si è.

Il problema è che ora non lo sto facendo. Ora sto cercando di essere la 'fidanzata perfetta' e di non far capire niente.
"Amore mio." dico e mi avvicino a lui per baciarlo. Quando mi stacco cerco di sorridere sinceramente, ma ciò che mi esce è un sorriso forzato, probabilmente il peggiore di tutti.

Mi infila l'anello e mi prende per mano.
"Vieni, ti accompagno a sederti." mi dice.

Mi lascio trasportare dalla sua dolcezza e dai suoi modi gentili.
****
La cena è stata davvero ottima e non riesco ancora a capire come ha fatto a cucinare tutte quelle cose. Da quando sta progettando questa sorpresa.

Guardo il mio anello e solo ora mi rendo conto di una cosa: non gli ho preso nessun regalo. Cavolo, ma proprio ora dovevo dimenticarmi del fatto che oggi è il primo anniversario mio e di Charlie?
Ma che domanda mi pongo! Lo so dentro di me che è l'unica cosa che avrei pensato dopo la serata trascorsa. Il test, il fatto che sono incinta, il litigio con Sierra, il confronto con Madison e Cameron. Troppe cose da sentirsi dire e troppe aspettative mai immaginate. Troppe cose che nemmeno in un film. Sembrano essere passati anni, invece no. È solo una serata, una fottutissima serata di merda.

"Amore, stai bene? Ti vedo pensierosa.." mi chiede il biondo di fronte a me. Stavo pensando al test. E se qualcuno lo trovasse? E se Sierra andasse nei guai per colpa mia? E se credessero che lei fosse incinta?

Ho pensato anche di comprare una specie di diario per questi nove mesi per poterci scrivere ogni mia singola sensazione, ogni emozione e tutto ciò che succederà. Potrò così rileggerlo in futuro ogni volta che vorrò, magari con il mio bambino o la mia bambina al mio fianco.

Mi risveglio. Charlie mi sta guardando in modo strano e non voglio che abbia dei sospetti.
"Nono, tesoro. Sono solo un po' stanca." mento, ma in parte: sono davvero stanca, è stata una giornata durissima e spero che termini al più presto.

"Capisco tesoro..Arrivo subito, vado in bagno." dice salendo veloce le scale arrivando al piano superiore.

Ha lasciato il telefono sul tavolo e qualcosa mai provata prima mi spinge a sbloccare il telefono e controllare cosa fa. Lo prendo e fisso lo schermo. Devo sbloccarlo o no?

Lo poso al suo posto. Non posso farlo, sono proprio l'ultima persona al mondo che può fare queste cose. Disonesta, cogliona ed altri milioni di aggettivi attribuitemi..ora anche questo? Ne ho già fatte abbastanza, no.

Il suo telefono vibra sul tavolo. Vedo o non vedo? No. Non mi riguarda o forse sì. Mi riguarda? La curiosità mi sta divorando così prendo il suo telefono sottile e lo tengo stretto tra le mani sbloccandolo.
Sento che non è nulla di buono. È un messaggio. Lo apro e non riesco a credere ai miei occhi.

"Hey, missione compiuta. Ho convertito Cameron alla mia idea, ha capito che è solo una perdita di tempo stare dietro a quella.
Riguardo la ragazza che sta con te, Leigh, fai quello che ti ho detto. Non farti mancare niente. Mi fido di te, non tradirmi.
~Madison B."

Cosa vuole lei da Charlie?
'fai quello che ti ho detto.' Charlie è dalla sua parte?