Capitolo 16.

4.7K 168 28
                                    

La giornata continua nel migliore dei modi dopo il perdono di Charlie. Siamo tornati ai rispettivi lavori e Sierra è venuta a trovarmi.

Ora sono con lei ed ho appena finito di spiegarle tutto.

"Allora, che ne pensi?"
"Mh.."
"Dai Sierra, posso avere un tuo parere?"
"Sto chiamando Lola per farla venire."
Sbuffo. Cerca di sviare l'argomento e il perché si sa.

"Sierra!"
"Ha detto che viene." Dice vedendo il cellulare.

Mentre aspettiamo Lola, decidiamo di parlare d'altro. E di cosa parleremo secondo voi? Dylan.

"Leigh non lo capisco..quando ero in ospedale mi fece quel discorso e mi baciò. Non era ubriaco stavolta. Ed ora? Non viene più da noi e se viene lo aspetta fuori per uscire. Molte volte abbiamo incrociato i nostri sguardi mentre lui era fuori ed io guardavo fuori dalla finestra. E lui che faceva? Faceva finta di non vedermi. Né un cenno di capo, né un saluto, né un sorriso. Niente di niente. Ci guardavamo solo e basta. È questo che mi ha fatto più male."

Fa male vederla così, ma non ha tutti i torti.
Dylan sta sbagliando tantissimo con lei. Prima fa una cosa e la settimana dopo ne fa un'altra. Non riesco a capirlo nemmeno io.
Mi disse che aveva un'attrazione, ma così facendo non si accorge che la sta perdendo.

Se continuerà così, Sierra si stancherà di stargli dietro e lo lascerà perdere. Dovrò parlargli per fargli capire cosa diavolo sta combinando.

"Sierra senti, devo dirti una cosa.." Faccio una breve pausa e lei mi fa cenno di continuare. "Dopo che ti baciò lui mi disse che provava una forte attrazione per te.." Mi interrompe.

Sierra si alza violentemente dalla sedia nera posta di fronte a me.
"Cosa? Leighton! Perché non me l'hai detto subito?" alza le sopracciglia in segno di incredulità e i suoi occhi si incupiscono.
"Sierra, ascoltami. L'ho fatto per te. Vedi come si comporta? Se te l'avessi detto cosa sarebbe successo? Stavo aspettando che si facesse avanti e invece sta facendo un passo avanti e cento indietro."

"Se me l'avessi detto ci avrei parlato mentre ora non so che fare! Grazie Leighton, grazie." dice duramente mentre cammina velocemente per la stanza avanti e indietro.

"Sierra, calmati!" urlo. "non pensi che sarebbe stato meglio non dirglielo? Se te l'avessi detto, sareste allo stesso punto di ora se non peggio!"

"Ma cosa ne puoi mai sapere tu Leighton? Se fosse successo il contrario? Se ora fossimo qualcosa?"

Rimango in silenzio incapace di parlare. L'ho fatto per lei e spero lo capisca presto. Non avrei voluto che le facesse del male peggio di ora. Si, forse avrei dovuto dirglielo ma no. Proprio non mi entrava in testa.

"Aiutami..Cosa posso fare?" Si accascia sulla sedia girevole nera.
Mentre sto per risponderla la porta si spalanca: Lola.

Ci saluta e poi si siede accanto a Sierra frettolosamente. Siamo sicuri che Sierra non le ha mandato un messaggio con su scritta una sciocchezza per farla venire prima?

"Leighton è tutto bene? Oddio mi è saltato in cuore in petto. Sierra mi ha mandato un messaggio in cui ha detto che il piede continuava a farti male più forte di prima e che eravate in ospedale per vedere se il dolore passasse prima di portarti in ospedale." dice affannata.

Guardo Sierra scioccata e lei mi guarda ridacchiando. Lola si gira verso di lei di scatto e le lancia un'occhiataccia fulminante mentre io e Sierra ridiamo come matte.

"Sierra!" dice prolungando l'ultima vocale del nome della ragazza.
"era tutta una farsa!" continua mentre Sierra la guarda e scoppia a piangere dal ridere.
"Sierra smettila di ridere!" sembra che il fumo le esca dalle orecchie. Scoppio a ridere anche io a quell'immagine da me pensata.
"Leigh, no anche tu no!"

Dopo un po' di tempo passato a calmarci, ma inutilmente visto che vedendo la faccia di Lola eravamo a punto e a capo, iniziamo a parlare di Charlie e di ciò che è successo.

"Beh, sinceramente a me piacciono come coppia! Lui è un bel ragazzo e tu..ahi, Sierra! Ma che ti è preso?" Dice Lola.
Lancio un'occhiata a Sierra e lei mi guarda con le braccia alzate in segno di resa.

"Sierra.." la rimprovero.
"Cosa? Io non ho fatto niente!" sbuffa ed io ridacchio. "Comunque io non sono dello stesso parere."
"Ci avrei messo la mano sul fuoco, Sierra.." dico ruotando gli occhi al cielo.

"No, davvero. Charlie è carino, si, ma non mi piacete insieme. Forse perché sono abituata a vederti con mio fratello, ma boh. Io faccio parte della Leighron ship e, mi dispiace dirtelo Leigh, ma anche se il tuo ragazzo sarà un figone pazzesco e ti tratterà come una principessa, non sarò dalla parte del 'mi piace come state insieme.' Io vorrei che tu tornassi con Cameron; quella si che sarebbe una coppia perfetta."

Rimango interdetta e stupita dal discorso di Sierra. Capisco il suo pensiero, ma non si può. Non può funzionare, ci abbiamo già provato. Poi, ora che ho Charlie, a che mi serve Cameron?

A pensarci bene il fatto di rimanere amici non ci è stato molto d'aiuto. Vorrei parlargli per chiarire e perché vorrei vederlo davanti a me e non mentre sono in una macchina e lui dalla parte opposta della strada. Vorrei dirgli che vorrei provarci davvero ad essere sua amica. Ma non si può, ci prenderemo solo in giro così. Cameron fa parte del mio passato e sarà sempre una parte di esso.
****
Sono passate due ore da quando Lola e Sierra sono andate via. Abbiamo parlato del più e del meno e Sierra è rimasta dell'idea di me e Cameron insieme, cosa impossibile tra l'altro.

Charlie è venuto a trovarmi e a portarmi qualche caffè qualche ora fa.
Persino mio padre è venuto e sta venendo ogni due minuti a controllare come sta il mio piede.
Sembra di essere in un ospedale.

Mi accascio sulla sedia e guardo il panorama sulla parte sinistra della stanza.
Resto immobile per un po' a pensare. Penso se Cameron pensa a me, se davvero ci tiene. Chissà se pensa a me, alle condizioni in cui mi trovo..E poi penso a Charlie e a me e mi pongo questa domanda: 'ma a che penso? A me non importa nemmeno un po', perché lo sto pensando a Cameron?'

Scuoto la testa per eliminare i pensieri dalla mia testa e qualcuno bussa alla porta.
Mi cade la penna e cerco di prenderla mentre urlo un 'Avanti!' un po' stressato. Sbuffo.

"Papà, sto bene, sarà la millesima volta che vieni a trovarmi ogg.." mi poggio  alla scrivania con aria vincente per aver recuperato la mia penna e, guardando ciò che ho davanti, mi interrompo. Il ragazzo dagli occhi color nocciola e dai lividi violacei sul viso mi fissa mentre il cuore mi batte all'impazzata. Continua a fissarmi mentre mi schiarisco la voce.

"Ciao, dimmi." dico indifferente, o almeno così sembrava nella mia testa mentre pronunciandolo sembra che l'abbia detto una bambina innamorata. Che figura.
"Voglio parlarti." dice chiudendo la porta.

La sua espressione è seria e sono proprio curiosa di sentire cos'ha da dirmi. Gli faccio segno di sedersi e lui lo fa, dopodiché mi guarda.
"Ok, parliamo." dico decisa.

È l'ora della chiarezza.
________
Ciao ragazzi! Mi dispiace di non aver aggiornato, ma non ho avuto internet e, quindi, vi ho rimasto con un po' di amaro in bocca!
Per farmi perdonare ecco a voi il capitolo!🍫

Cercherò di farne un altro in giornata o nella giornata di domani!

Come sarà questo confronto? Un confronto acceso o uno tranquillo? Il rapporto tra Leigh e Cameron cambierà dopo questo confronto. Secondo voi in modo positivo o in modo negativo? Lo scopriremo solo vivendo!🍾

Buona lettura ragazzi!🎈
Al prossimo capitolo, bye bye‼️✨

Never without you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora