Due settimane dopo..
Inutile dire che non ho visto Cameron per queste due settimane e non è successo nulla di eclatante. La promessa fatta a Charlie si è mantenuta e continuerà probabilmente a mantenersi.Ovviamente, dopo esser tornata a casa, ho raccontato tutto alle ragazze, da Cameron alla promessa fatta a Charlie. Loro che hanno fatto? Hanno detto che ho sbagliato, che non dovevo promettergli una cosa più grande di me. Forse è così, ma chi lo può sapere? Non vedrò Cameron per un bel po' di tempo e non voglio pensare a ciò che accadrà quando lo vedrò.
Sono andata varie volte in settimana a casa di Sierra, ma lui non è mai stato in casa e forse è meglio così.
Charlie è diventato visibilmente più tranquillo e sereno dopo la promessa e questo mi rincuora. È meno ossessivo e minimo due volte al giorno viene a trovarmi. All'inizio veniva tipo una decina di volte per assicurarsi che non ci fosse Cameron.
Era tremendamente esagerato. Poi si è calmato e mi fa piacere che si fidi di me.Stasera io e le ragazze abbiamo deciso di passare una serata insieme. È sabato e non sappiamo cosa fare. Lola non vuole uscire e Sierra neanche. Siamo al telefono da qualche mezz'oretta e non abbiamo deciso niente visto che ogni cosa che proponiamo, viene bocciata da Sierra.
"Dai, ragazze allora che facciamo?" chiedo stendendomi sul mio morbidissimo letto. Oggi papà mi ha dato mezza giornata libera, ho lavorato solo stamattina e sono tornata da qualche ora a casa.
"Film?" chiede Lola.
"Mh..per me va bene!" approvo.
"Troppo banale, noi dobbiamo distinguerci dagli altri! Noi siamo diverse!"
"Sierra..ma cosa stai dicendo?" rido e Lola mi segue.
"Davvero, dobbiamo sconfiggere la monotonia. Dobbiamo rinnovare il mondo!" Ruoto gli occhi al cielo per le cose che sta dicendo."Dai ragazze, facciamo qualcosa!" piagnucola Lola.
"Cinema?" propongo.
"No."
"Uff, ok Sierra allora decidi tu!" sbuffa Lola.
"Oh, sto vedendo un film su delle ragazze che fanno un pigiama party e..un momento. Ci sono!"
"Cosa aspetti a dirlo?" dice Lola entusiasta!
"Si, dai Sierraa!"
"Pigiama party!"
****
Alla fine abbiamo approvato a pieno l'idea di Sierra. Quest'ultima ha offerto la propria casa per quest'evento.Il problema? Non l'ho ancora detto a Charlie e c'è Cameron. Spero che non mi pedini.
Prendo il telefono e digito il numero per chiamarlo.
"Amore." risponde allegro.
"Amore, volevo dirti che stasera andrò da Sierra con Lola..abbiamo organizzato un pigiama party da lei."
"C'è Cameron?" il suo tono di voce diventa più vasto.
"No." mento.
Sospira e poi approva la decisione sebbene fosse ancora leggermente turbato.Dopo aver finito di parlare con Charlie, avverto mamma e prendo uno zaino in cui metto il pigiama, l'intimo, i vestiti per il giorno dopo e, cosa più importante, IL CIBO!
Già, grazie a Sierra e Lola sto per diventare una palla e, tra qualche giorno, credo che rotolerò per le scale.
Abbiamo deciso che ognuno di noi avrebbe portato qualcosa perché, nonostante siamo in casa, Sierra vuole un pigiama party unico e speciale. Non ha accennato nulla riguardo Cameron e credo ci sarà la madre.
Cameron non l'ha ancora perdonata, anzi, non vuole proprio vederla, ma visto che Sierra si è in qualche modo riappacificata con lei, torna a casa e rimane un po' con lei in assenza di Cameron ovviamente.
Cameron credo che non sappia niente di tutto ciò, visto che Sierra non ci ha accennato niente. In qualunque caso, la signora Dallas si è pentita amaramente di ciò che ha fatto e ha implorato milioni e milioni di volte Cameron affinché la perdonasse, ma lui non ne ha voluto sapere nulla. La speranza non muore mai, dicono, e lei spera ancora che lui la perdoni. Sinceramente, lo spero anche io.La signora Dallas è una persona fantastica. È gentile e disponibile, ma si legge la tristezza nei suoi occhi e questa è presente a causa del terribile errore causato da lei stessa che sta cercando di rimediare facendosi, non in quattro, ma in centomila.
Mi poso sul letto e penso al discorso mio e di Cameron due settimane prima. Le sue parole appaiono chiare nella mia mente e si ripetono all'infinito:
"Beh, volevo dirti che comunque mi sei mancata..nel senso che mi è mancato parlare con te o vederti ridere o girare per casa e volevo scusarmi per ciò che è successo."
"Beh inizialmente sono venuto qui per chiederti scusa, ma poi ho pensato che sono stanco di rincorrere le persone. Voglio cambiare Leigh e il modo migliore per riuscirci è allontanarmi da te."I baci, i nostri occhi incrociati, le sue carezze, il modo in cui ci siamo incontrati e ritrovati..tutto passa davanti ai miei occhi come se lo stessi vivendo ancora una volta, come se il passato non contasse, come se fossi tornata indietro nel tempo.
Scuoto la testa per scacciare via i pensieri rivolti a lui e chiudo gli occhi. In men che non si dica, mi addormento sul mio letto di nuvole.
****
Il telefono squilla per la millesima volta ormai. Prendo il telefono esasperata dalle tante chiamate e rispondo bruscamente.
"Chi è?"
"Chi è? Chi è? Sono le otto e mezza quando ti decidi a venire? Stiamo aspettando solo te e Sierra si sta innervosendo."
"Ma perché? Che dobbiamo fare?" sbuffo.
"Come cosa dobbiamo fare? Che dobbiamo fare? Ma sei impazzita? La parola pigiama party non ti ricorda niente?" urla Sierra dal telefono di Lola e per poco non cado dal letto a causa delle sue potenti urla.
"Oddio, arrivo." dico e stacco.Prendo queste benedette stampelle e mi reco in bagno per fare una doccia veloce.
Approposito delle stampelle, tra due settimane potrò finalmente togliere questo tremendo gesso! Pizzica da morire e dà fastidio anche semplicemente il fatto di camminare con le stampelle.Mi chiudo in bagno denudandomi di tutto ciò che ho addosso e mi immergo nella vasca calda preparatami da poco.
Che stupida! Ho dimenticato del gesso!Poso il gesso sul bordo della vasca e cerco di lavarmi seppur scomodamente.
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Mezz'ora dopo, non so come, ma sono in camera mia e sto prendendo la borsa. Ho indossato un pantalone nero ed una felpa grigia con le scarpe dello stesso colore del pantalone perché inizia a fare freddo.Prendo la borsa e scendo le scale più lentamente di quanto dovrei a causa di questo piede ingessato. Cerco di muovermi il più possibile e scendo l'ultima scala che porta al pavimento del salone.
"Dove stai andando?" chiede papà sbucando dalla cucina.
"Devo andare a dormire da Sierra con Lola papà."
"Oh, ti accompagno allora. Fuori è buio e con questo piede potresti inciampare in qualcosa e farti ancora più male, oppure.." lo interrompo.
"Ok, papà, ho afferrato il concetto. Ti aspetto fuori." dico ed esco dalla porta della mia grande casa.
****
"Sei sicura di voler andare da Sierra?" chiede papà in macchina ed io lo guardo stranita.
"Perché me lo chiedi? Certo che ne sono convinta!"
"È che l'altra volta, nel tuo ufficio, quando eri con Cameron, ho notato un po' di tensione tra di voi."
"No..cioè non credo ci fosse..Comunque è tutto ok papà tranquillo." dico sorridendo.Arriviamo fuori casa Dallas e scendo dall'auto prima che la voce di papà mi fermi.
"Stai attenta, in tutti i sensi." dice ed annuisco.Mi reco vicino alla porta dei Dallas e, sorridente, busso.
Il mio sorriso svanisce quando le persone ad aprire la porta non sono né Lola né Sierra.
Sono loro, insieme, mano nella mano e, so che non dovrei dirlo, ma mi dà tremendamente fastidio.
Ecco la coppia del secolo, quella di due anni fa e qualche mesi prima. Sono loro, e solo la loro presenza dice tutto.
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Never without you.
Fanfiction•COMPLETATO.• •SEQUEL DI EYES FULL OF YOU.• Dopo due anni, Leighton torna a New York e ciò determinerà una serie di cambiamenti. Inoltre avrà delle sorprese che non si aspetterà minimamente. Intanto Cameron, deciso a farsi una nuova vita, cambia rad...