"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte."
Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...
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(Immagine ufficiale dell Riot Games di Kennen)
Su nord est di Ionia esiste un tempio in cui dimorano le cosiddette curatrici. Esse sono addestrate e devote al potere delle stelle grazie al quale possono prevedere parte del futuro degli eventi rivelandosi estremamente utile in vista delle battaglie. Il loro compito principale però è mettere a disposizione della popolazione la loro vita nel vero senso della parola. Esse hanno il potere di curare parte di ferite o danni che una persona ha subito ma ad un prezzo: la vita della stessa curatrice sarà accorciata in base alla tipologia di danno curato. Per molti è un gesto sacro per questo è raro che venga chiesto un loro intervento per semplici ferite o rotture. (C'è da precisare che anche il loro potere ha un limite e non tutte le malattie possono essere curate.)
Questo comporta che la loro vita sia più lunga di un comune essere umano, anche se ancora non si sa una media ben definita della loro età.
Vengono descritti come un popolo pacifico e solitamente solo le donne hanno questo dono accompagnato da un carattere gentile e dolce.
La gerarchia all'interno del tempio si stila attraverso un ordine in cui a capo di tutte c è una curatrice "madre", la cosiddetta Mater Stellarum. Essa ha un potere molto più elevato delle altre curatrici ed è in grado di soccorrere più persone alla volta. In una leggenda si narra che sia in grado di salvare da morte certa una persona sacrificando la propria vita, ma fino ad ora non si è mai verificato un evento del genere.
L'antico testo sottolinea che solamente la decisione delle stelle può dare alla curatrice madre questo potere; se dovesse mai succedere, essa finirebbe in polvere svanendo nell'aria fino ad arrivare al cielo e diventare una stella guida.
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Il pomeriggio seguente Kennen entrò nella stanza di Akali accompagnato da una donna dalla pelle viola, dai lunghi capelli argentei e dal viso dalle forme allungate su cui era disegnata un'espressione serena e felice.
«Ben arrivata Shaina» disse Shen con un piccolo inchino.
«La ringrazio per aver scelto di nuovo il mio aiuto, è mio dovere aiutare la signorina Akali.» rispose la giovane con un aperto sorriso.
«Visto? Sono una perfetta guida..yordle! Inoltre le ho già spiegato la situazione.» disse Kennen gonfiando il petto. Era fiero di aver fatto arrivare Shaina il prima possibile.
«Grazie di averla accompagnata. Non pensavo sarebbe arrivata così presto, mi avevano detto entro un paio di giorni...» Akali non riusciva a guardare la donna in viso causa una leggera vergogna. Era arrivata prima del previsto.
«Shaina è un'ottima curatrice e sempre puntuale, devo ammettere però che questa volta è stata molto veloce.».rispose Shen incrociando le braccia sorridendo alla donna.
