(Ecco la mia versione di Margareth ! -versione 2018 )
Eldwin entrò nello studio di Zed il quale lo attendeva con i piedi buttati sulla scrivania.
«Allora hai trovato un fortunato su cui riciclare l' armatura? »
«E' un compito che ho lasciato nelle mani di Jacob. » rispose il ragazzone con poco slancio come se gliene importasse ben poco della faccenda.
«Jacob? Quello se la potrebbe mangiare l'armatura! » il ninja esplose in una grossa risata.
«Non me ne importa assolutamente nulla di quello che ne farà, piuttosto riprendiamo il discorso di prima. »
«Oh si... pensavo di organizzare un attacco prima della notte delle anime...» Zed si rigirò i pollici.
«E io ti ripeto: a quale scopo? »
«Voglio capire a che punto sono arrivati, che forza hanno le loro difese e capire le zone più deboli in cui concentrare gli attacchi. »
«Ma quelle reclute non sono certo abbastanza forti per competere con ostacoli del livello di Shen. »
« Non credo che esporranno Shen in prima linea. Lui è la mia esclusiva nessuno deve toccarlo intesi? Anche se si facesse vedere non voglio che sia considerato. »
Eldwin si passò una mano sulla faccia. «Non so cosa pensare, da un lato questo può aver senso, ma dall'altra è un totale spreco di soldati. »
«Dai vedila dal lato positivo potrò dare pace alla loro anima no? Infondo sono ancora in parte coscienti di quello che stanno facendo, non sarebbe meglio porre fine alla loro esistenza per il bene del loro padrone? » Zed osservava Eldwin con un espressione falsamente tenera.
«Quell'espressione mi mette i brividi cancellatela dalla faccia per favore. »
«Sapevo che avresti accettato. Do il compito a te di organizzare i rifiuti e ti do libertà anche di scegliere la data in cui far partire l'attacco purché non sia lo stesso giorno dell'attacco totale ovviamente »
«Pensi che sia così stupido?» Eldwin avrebbe voluto prenderlo a pugni in faccia, ma poi si trattenne. «Vedrò come organizzarmi. » Era scocciato. Non capiva effettivamente il vantaggio di questa azione, ma sapeva che Zed quando era annoiato escogitava strane missioni.
«Bravo vedi che quando vuoi, capisci alla svelta. Ora va e continua il tuo lavoro. »
Il compagno uscì dalla stanza scuotendo la testa e con fare abbastanza stizzito. Era una sua caratteristica non essere mai soddisfatto di nulla e lamentarsi, ma dall'altro lato era facilmente plasmabile e Zed lo sapeva bene per questo lo sfruttava parecchio per i suoi piani, più che amico lo considerava una vera e propria pedina.
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The Chronicles of Ionia - Unstable Balance
Fanfiction"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte." Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...