Capitolo - 11

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Kusho rincasò e rimase sorpreso nel vedere che Shen e Zed stavano già chiacchierando normalmente.

«Shen puoi venire un attimo? Devo parlarti di una cosa».

«Si padre.» il ragazzo abbandonò il libro nelle mani di Zed e corse verso suo padre che entrò nella stanza affianco adibita a una specie di studio.

«Scusa se ti ho interrotto nei tuoi discorsi, ma ho bisogno di parlarti di una questione importante. Intanto però tieni queste.» Kusho posò nelle mani del figlio una coppia di armi da lancio. Nel chiacchierare con Akali al ritorno dal mercato si dimenticò totalmente di comprarle.

«Se non ricordo male giorni fa mi avevi avvertito che non ne avevi più cosi ho pensato di prenderne un paio al solito negozio.»

«Grazie!  Volevo giusto prenderle al mercato, ma poi mi è scappato di mente...» Shen posò le armi di lato e si sedette su una sedia vicino alla scrivania.«Dimmi pure comunque..»

Lo sguardo di Kusho era come rattristato e si sedette lentamente sulla poltrona di pelle rossiccia di fronte a lui.

«Vedi, la missione non è andata totalmente come doveva andare.. purtroppo uno dei miei fedeli comandanti non potrà più venire in missione a causa di problemi di salute. »

Shen rimase sorpreso « E' uno dei più anziani scommetto.»

«Non proprio. Hai mai sentito parlare di Nayja?»

«Si è la madre di Akali, ne parlavo giusto oggi con lei. Non sapevo fosse afflitta da un problema di salute che compromettesse in questa maniera la sua vita... Akali non me ne ha parlato..» Shen si fece piccolo sulla sedia e si rese conto di quanto poco sapesse dell'amica.

«Normale. Non ha abbastanza confidenza con te per poter parlare di queste cose, in ogni caso era una combattente eccezionale e di grande astuzia e intelletto. Sostituire lei sarà molto difficile, per questo ho bisogno di iniziare con te un percorso intensivo, per renderti in grado il prima possibile di partecipare alle missioni assieme a me.»

«Con piacere non vedo l'ora di aiutarti!.» Shen da un lato fu molto entusiasta, ma dall'altra era in pensiero per Akali. Se sua madre fosse morta lei sarebbe rimasta completamente sola.

«Dalla prossima settimana inizierai ad allenarti con me nel pomeriggio mentre alla mattina andrai come al solito all'accademia d'accordo?»

«Si padre!» rispose Shen saltando al collo del padre che lo strinse forse a sé.

Nel frattempo Zed aveva origliato la discussione seduto fuori dalla porta dello studio e quando non li senti più parlare si alzò silenziosamente e tornò nel salotto con il libro in mano.

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Nelle settimane successive Zed ebbe l'occasione di visitare la città ed integrarsi nel'accademia dove entrò subito a far parte degli allievi più promettenti attirando l'attenzione di alcuni studenti tra cui Eldwin che lo guardava sempre sospettoso.

Instaurò anche un buon rapporto con Shen dove negli allenamenti accademici i loro scontri duravano più degli altri  mettendo in mostra le loro qualità con tecniche e tipologie di combattimento completamente differenti. Shen si basava molto sulla difesa e attacchi mirati mentre Zed era molto agile, fluido e colpiva con attacchi molto veloci.

The Chronicles of Ionia - Unstable BalanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora