"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte."
Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...
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(Immagine ufficiale di Soraka della Riot Games)
La sala era molto grande con un alto soffitto composto da vetri colorati raffiguranti piante e fiori dai colori accesi. La luce che passava imprimeva sui muri una miriade di colori caldi e ondulati.
Soraka porse a Shen una tazza di tè che aveva fatto preparare nel frattempo dalle altre curatrice addette alla ristorazione.
«Anche in questi casi non rinunci mai ad offrire del tè vero?» disse Shen con un sorriso.
«Davanti a una tazza di tè si ragiona sempre meglio.» rispose la curatrice versando un po' dell'infuso nella propria tazza per poi sedersi con eleganza spostando delicatamente il prezioso abito che indossava.
«Allora, di cosa volevi parlarmi di preciso?» chiese la donna incrociando le mani davanti alla tazza.
«Hai visto anche tu la situazione che stiamo passando giusto? Avevo bisogno di sapere se potevo avere l'appoggio dei miei alleati.»
« Diciamo che sono già al corrente di molte cose compreso il tuo arrivo e delle strane creature che si aggirano. Le stelle mi avevano già avvertito in passato che sarebbe apparsa una nuova minaccia. Sai bene che tengo sempre gli occhi aperti su tante cose e sono la prima a farmi avanti se noto qualcosa di strano. Non nego che in questo ultimo periodo ho dovuto rafforzare le mie difese magiche per difendermi da avari aggressori che volevano assaltare il tempio. Io non possiedo un esercito per difendermi fisicamente da eventuali nemici. Ho perciò pensato di rafforzare l'esterno per evitare entrate spiacevoli.» Soraka fece una breve pausa per poi continuare lentamente a parlare.
«Purtroppo come ben sai il mio potere è grande, ma non eterno. Ultimamente mi è difficile reggere tutte le barriere erette e alcune stanno lentamente cedendo. In quanto alla tua richiesta perché non dovresti chiedere aiuto? Noi siamo al servizio del nostro regno e delle giuste cause.»
«Lo so, ma questa potrebbe essere una questione che non vi riguarda.. e poi ...» Shen fu interrotto da Soraka non riuscendo a finire la frase.
«Oh, la pensi in questo modo?» la curatrice si lasciò scappare una piccola risata «Da quando sei diventato così scettico? Immagino che questi anni siano stati molto duri per te, ma non dovresti dubitare di noi per nessun motivo. Anche noi vogliamo la pace. Non siamo dei guerrieri esperti né maghi che comandano gli elementi, ma abbiamo la protezione delle stelle e confidiamo in un futuro di luce.»
«Quindi se ce ne fosse bisogno potrei aspettarmi il vostro sostegno?»
«Certo. Abbiamo dato la nostra disponibilità in passato e sarà così anche ora. Il tuo cuore è nobile e io mi fido di te. So che non sei né un fanatico assetato di sangue né un dittatore che vuole creare una guerra per qualche interesse di denaro. So che se sei qui di fronte a me in questo momento è perché hai a cuore la tua città e chi vi abita. Noi aiuteremo sempre chi porta con sé questi ideali. L'unica cosa è che il nostro aiuto non sarà sufficiente.» Soraka abbassò gli occhi verso la tazza che teneva fra le mani. «Questa volta il nemico è forte e assetato di sangue. Questo è proprio il caso in cui le ombre sono talmente oscure anche per la nostra luce ed è in questo momento che dobbiamo unire le nostre forze e non agire in solitario.» Soraka posò la sua mano su quella di Shen «Shen non lasciamo che il nostro mondo diventi un covo di dannati.»
