Capitale di Ionia - parte est.
I grossi guanti di pelle iniziarono a spellarsi sempre più ad ogni freccia che Akita scoccava. Nonostante avesse combattuto molte guerre, questa le sembrava una battaglia senza fine. Per ogni Naumuk caduto ne sbucava un altro e altrettanti provenivano da ogni direzione. Le grosse fiaccole sparse per la zona rendevano l'aria bollente e la donna aveva il viso ricoperto di sudore e segni di una fatica.
Essendo un arciera, Akita doveva sempre trovare il punto giusto in cui piazzarsi per scagliare correttamente le sue frecce, ma non vi era posto sicuro in quella zona, tutto era caotico e troppo affollato.
Le poche torrette dell'area erano state abbattute dai primi guerrieri ombra e le rimanevano disponibili solo i tetti delle case circostanti.
Nonostante non fosse una donna vecchia, saltare continuamente da un tetto all'altro richiedeva un grande sforzo e le sue gambe iniziavano a cedere.
«Maledetti mostri.....» la donna si tastò in un secondo di pausa le cosce doloranti e indolenzite. Poi si girò su sé stessa e infilzò con un colpo preciso il Naumuk che le era apparso dietro la schiena.
«C'è mancato poco...» Akita sentì il cuore andarle in gola. Negli ultimi minuti stava rischiando troppo spesso la sua vita. Sentiva in cuor suo che lentamente stava cadendo nel panico.
«Ho bisogno che mi copriate le spalle! » gridò ai suoi uomini che subito accorsero cercando di posizionarsi il meglio possibile.
«Qualcosa non va Akita?» l'uomo alle sue spalle parlò sottovoce.
«Ho bisogno di leggero supporto, non sono più una ragazzina. Inizio a sentire purtroppo, il peso degli anni. » cercò di ironizzare la donna scagliando un altro paio di frecce sul nemico.
«Non dire idiozie. Qui di ragazzini ce ne sono ben pochi. Per una buona parte siamo tutti soldati esperti e con un certo passato alle spalle. Se cerchi aiuto non basta che dirlo, perché tutte queste paure.»
Akita guardò l'uomo negli occhi incrociando il suo sguardo deciso sotto il pesante elmo. «Hai ragione..»
«Siamo qui per seguire i tuoi ordini.»
L'arciera rispose con un cenno del capo e si rimise in posizione pronta a centrare altri bersagli.
«Facciamogli vedere chi comanda..» la donna si asciugò il sudore sul viso e riprese la sua battaglia.
Poco distante Onta stava cavalcando velocemente quando scorse da lontano la struttura che le aveva indicato il vecchio amico.
«Ci sono. Resisti Akita! »
Agilmente scese dal cavallo e impugnò tra le sue mani il suo prezioso fucile.
«Vediamo di farti scaldare un po' la canna.....» si dipinse un sorriso beffardo sul volto ed era pronta a fare strage di qualsiasi nemico le fosse capitato sotto tiro.
I soldati attorno a lei rimasero attoniti quando videro con quanta agilità a precisione colpiva i Naumuk senza un minuto di respiro.
Alcuni di loro si chiesero da dove fosse venuta fuori questa guerriera armata di fucile visto che in Ionia era difficile trovare qualcuno che possedesse armi da fuoco, ma era dalla loro parte e questo era sufficiente per non sospettare di lei in alcun modo.
«Qualcuno mi può dire dove si trova Akita? Ho bisogno di raggiungerla il più fretta possibile!» Onta si fermò vicino a un paio di guerrieri feriti che stavano ricevendo le medicazioni da una curatrice in un piccolo atrio nascosto di una casa poco distante da lei.
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The Chronicles of Ionia - Unstable Balance
Fanfiction"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte." Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...