Capitolo - 28

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La luce rossastra del tramonto si fuse con il color grigio fumo dell'armatura di Zed che in silenzio guardò le sue truppe per l'attacco che si sarebbe verificato quella notte.

Nessuno poteva vederlo in volto perché il suo viso era coperto totalmente dalla sua armatura. Solamente i suoi occhi rossi erano l'unica cosa che brillavano in quella figura oscura.

Eldwin gli era accanto e lo guardò di sottecchi come se qualcosa non lo convincesse.

«Eri a conoscenza che la città si fosse preparata a questo attacco vero? Quel giorno Jacob si appostò lontano, ma abbastanza per capire che non erano degli stolti e che in qualche modo si stessero preparando a una difesa.» Eldwin si rivolse a Zed con un tono leggermente seccato.

«Certo che lo sapevo, ma loro non sanno niente sul numero di uomini a mia disposizione. Avrei potuto fermarli anche prima ma sarebbe stato uno spreco non attaccare in questa fantastica notte che ci da più potere del solito non credi?» il ninja oscuro si girò verso il compagno fissandolo dritto negli occhi.

«Lo so bene che tu vuoi fare le cose in grande, ma potrebbe anche essere un rischio. Non sappiamo se hanno chiesto aiuto a città vicine o addirittura ad altre figure importanti di Ionia, abbiamo saputo che hanno qualche accordo con le curatrici.»

«Lo so, ma non sarà un grande problema. Infondo non potranno sempre curare tutti no? Sinceramente non le ho mai considerate un problema rilevante.»

«Perché non hai deciso di eliminarle prima?» Eldwin sembrò abbastanza adirato. «A quest'ora avremmo potuto chiudere i conti in maniera ancora più veloce! »

«Secondo te avrei eliminato una risorsa così preziosa? Una volta preso il controllo di Ionia potremmo sottometterle al nostro volere no?»

Il ragazzone guardò Zed con un'espressione sorpresa, si sentì altamente stupido per non aver pensato ad una cosa così elementare.

Affianco a loro Margaret guardò la scena con disgusto anche se la sua espressione era sempre la solita: totalmente persa nel vuoto. Dentro di lei però sapeva che stava facendo la cosa giusta o almeno è quello che si ripeteva da un paio di mesi.

Stringeva tra le sue mani il suo prezioso lungo bastone marrone scuro che aveva utilizzato solo in rare occasioni e fremeva per vedere quale degno avversario le si sarebbe parato davanti. Poteva aspettarsi un valoroso guerriero o forse un altro mago al suo livello. Era tanto tempo che non ingaggiava una battaglia con un avversario del suo calibro ed era proprio curiosa di vedere cosa sarebbe riuscita a fare. Dall'altra parte sapeva che se il piano fosse fallito, lei non avrebbe avuto alcun altro posto a cui andare se non a miglior vita.

Tutti quei guerrieri al loro servizio erano per la maggiore opera sua e ad essi collegata con un legame vitale. 

Margaret era un'eccellente maga e trovò il modo di applicare il potere delle ombre di Zed alla stregoneria proibita di cui lei era élite e da questa unione nacquero esseri spaventosi e senza pietà che ora potevano comandare a piacimento. L'unica pecca di questi esseri era di seguire troppo alla lettera i comandi e a volte peccavano leggermente di stupidità, ma non si poteva avere la perfezione o almeno non ancora.

The Chronicles of Ionia - Unstable BalanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora