"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte."
Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...
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Akali sedeva appoggiata all'arcata dell'arena adiacente all'accademia e respirava affannosamente.
«Fammi prendere un attimo il respiro.. » la ragazza si rivolse a Shen con fare stanco e demotivato.
«D'accordo. Poi però concentrati che riproviamo. » anche il ragazzo si sedette per terra osservando il limpido cielo di quella tarda mattina.
Erano circa due settimane che gli allenamenti presero piede intensamente, ma Akali aveva dato segni di miglioramento inferiori rispetto agli altri. Per quanto riguardava i Naumuk sarebbe stata in grado di combatterli pienamente , ma il problema più grande era se si fosse trovata di fronte Zed.
Shen sapeva che lei non sarebbe mai potuta diventare forte quanto lui, ma era convinto che se avesse sfruttato al massimo le sue abilità, avrebbe potuto indebolirlo parecchio o addirittura ucciderlo ma per questo, probabilmente, vi era solo un'unica possibilità.
Per quanto si sforzasse non era riuscito a far emergere il meglio della compagna e non sapeva più che pesci prendere. La stava portando allo stremo, ma a quanto pare non era la tattica giusta.
La ninja guardò il terreno con lo sguardo vuoto, sussultando quando Shen la richiamò all'attenti.
«Su forza riprendiamo, c'è ancora più di un' ora prima dell'ora di pranzo. »
In quell'istante Reinold e Sakiko giunsero nei pressi e si sedettero su un muretto poco distante.
«Stanno ancora continuando?! » Sakiko fu sbalordita dalla loro resistenza, anche se i segni della fatica sul viso di Akali si leggevano chiaramente rispetto a quelli di Shen.
«Lasciali fare. »
«Se continuano così rischiano di arrivare al giorno dello scontro esausti. » ironizzò la donna.
«Non è così. In realtà Shen sta solo cercando di fare uscire il meglio da lei, ma non è così facile. Non ha mai avuto di fronte a sé avversari così tosti e nonostante sia un'ottima guerriera, non ha mai espresso totalmente il suo potenziale. Lui è l'unico che può smuovere questo tassello. »
«Dici? » chiese Sakiko scettica.
Reinold rispose solo con un cenno del capo in segno di consenso, poi indicò i compagni pronti di nuovo a muoversi. «Stai a guardare. »
Akali riprese in mano i suoi kama e si tirò su di nuovo la maschera che gli coprì metà volto lasciando liberi i lunghi capelli e gli occhi; lo stesso fece Shen riprendendo in mano una delle sue fedeli spade.
«Sei pronta? »
«Credo di si.. » Akali non parve convinta di quello che stava dicendo.
«Se mi dici così mi fai ricredere. »
«Sono solamente stanca, non so quanto questo allenamento prolungato posso avere beneficio. »
