"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte."
Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...
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(Immagine originale dia Riot Games di Irelia - versione 2018)
6 mesi dopo.
«Sei stato un folle.» la donna dai lunghi capelli corvini sedeva sulla sedia di fronte a Shen a gambe incrociate con uno sguardo piuttosto infuocato.
«Lo so, riconosco i miei sbagli.» rispose il ninja guardandola senza timore.
Gli occhi scuri della donna mettevano soggezione una buona parte di Ionia. Davanti a sé aveva niente di meno che Irelia, uno dei comandanti migliori che si potessero trovare in circolazione.
«Perché non ci hai chiesto supporto? Questa storia si sarebbe potuta concludere molto prima e con molte meno perdite. Mi era giunta alla voce da un tuo sottoposto che forse avreste avuto bisogno di aiuto in termini militari, ma poi non mi è stato detto più niente quindi io non mi sono mossa rispettando la vostra guerra interna. Mi sono limitata ad accogliere le tue genti e a donargli rifugio tra le mie vie. »
Shen parve sorpreso. «Sottoposto? Non ne sapevo nulla..»
La donna si accigliò. «Cosa stanno sentendo le mie orecchie!» Irelia cambiò intreccio delle gambe. «Il grande Shen non è neanche capace di tenere sotto bada i suoi sottoposti?!»
«Irelia..» Shen stava per parlare quando fu interrotto dalla risata della donna.
«Stavo scherzando!Lo so benissimo come ti sei trovato in questa situazione. Non farò nomi ma..comprendo la preoccupazione dei tuoi compagni. Hai voluto affrontare tutto quanto da solo prendendola come una responsabilità personale. Ionia però è sempre unita nelle battaglie lo sai. Avresti potuto chiedere aiuto alle regioni vicine. Sai la mia potenza.»
«Lo so eccome, ma come hai ben detto, ho voluto risolvere questa questione "personale" da solo.»
Irelia fece un piccolo sorriso. «La prossima volta però fammi un fischio. E' un po' che la mia spada non agisce in battaglia.»
Shen sorrise sinceramente alla donna. «D'accordo.»
La guerriera si alzò dalla sedia facendo una mezza giravolta su sé stessa mettendo in mostra il suo fisico tonico e muscoloso,ma nello stesso tempo elegante e slanciato. «I miei uomini resteranno nella tua città ad aiutarvi nella ricostruzione finché non sarà tutto a posto. Se qualcuno sbaglia, ti do il permesso di punirlo.»
«Sei sempre troppo severa.»
«E tu sei troppo buono.»
«Non lo sono.»
«Lo sei e so che lo vorresti essere ancora di più, ma il tuo giudizio di impone il contrario vero?»
«A volte si.»
«Non far vedere questa troppa bontà alla tua gente se no penseranno " ho un guardiano fesso"!» disse Irelia puntando la spada verso Shen.
