(Immagine ufficiale di Ionia di Riot Games )
La testa di Shen era appoggiata sulle gambe di Akali che lo guardava senza fiatare.
Decise di togliergli la maschera per osservare un ultima volta il suo viso.
Non aveva fatto più di tanto caso al bagliore precedente si era detta "sarà stata una grossa esplosione". Già perché Akali non sapeva nulla della possibilità del grande rituale delle curatrici, nessuno l'aveva informata. Inoltre la sua mente era rimasta bloccata immobile all'istante in cui Shen le era caduto fra le braccia.
«Shen...» Anche ad occhi chiusi, le lacrime ripresero a cadergli una dopo l'altra bagnando il viso del ragazzo che giaceva inerme. «..perché è andata a finire così...». I soldati accanto a lei guardarono la scena addolorati, restando immobili sui propri posti.
Poi un calore sul suo viso le fece riaprire gli occhi. La mano di Shen le stava accarezzando dolcemente la guancia asciugandogli le lacrime.
«..perché stai piangendo?» chiese lentamente come se si fosse appena risvegliato da un lungo sonno.
La ragazza non rispose. Sotto di lei quegli occhi che poco prima erano spenti, si erano di nuovo riaperti e risplendevano di quel blu intenso che lei aveva sempre amato.
Lentamente il ragazzo si rialzò davanti allo stupore di tutti girandosi verso la compagna che lo guardò esterrefatta.
«Come è ..possibile?» borbottò Akali.
«Cosa è successo? Perché tu sei qui?» chiese Shen confuso tastandosi il petto dove precedentemente le ferite procurate dalle ombre di Zed gli avevano inflitto il colpo mortale. Le sue mani si tinsero di sangue e subito sussultò. «Cosa diavolo..! Perché sono pieno di sangue, la mia armatura è lacerata, ma non ho ferite!»
«..Zed ti aveva ucciso Shen. Tu eri morto..per proteggere me. » rispose la ninja fissandolo intensamente.
Shen ebbe un sussulto al petto. No. Non può essere successo davvero. Si alzò di botto e corse verso il punto dove giaceva la sua spada. Era ancora li dove era caduta precedentemente e di Zed non vi era più traccia. Osservò in silenzio il cerchio runico posto nel terreno e tutto gli tornò alla mente: Akali che arrivò improvvisamente dietro di lui, Zed che la voleva uccidere, la sua protezione che non fu sufficiente, il dolore provato nell'ultimo istante, la spada che trafisse il corpo del nemico e poi tutto divenne luce. E poi buio. E poi nuovamente luce con l'immagine del viso di Akali che piangeva.
Lentamente prese la pesante spada e la rimise nel fodero ormai sgualcito che era legato sulla sua schiena, si avvicinò alla compagna e le porse la mano per aiutarla ad alzarsi.
«Ora capisco perché mi guardate tutti in quel modo. Ora comprendo che anche l'impossibile può succedere. La mia vita è salva grazie al sacrificio di un'altrettanto importante vita.» disse Shen con lo sguardo perso nel vuoto.
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The Chronicles of Ionia - Unstable Balance
Fiksi Penggemar"L'equilibrio di Ionia viene compromesso per mano di qualche vecchia conoscenza e la luce sta per essere di nuovo coperta da una fitta oscurità. Una nuova guerra è alle porte." Questo racconto è creato dalla mia fantasia seguendo a grandi linee la...