Capitolo - 37

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Capitale di Ionia - Parte Centrale

Zed si lasciò scappare una grossa risata dopo l'ultimo attacco, adagiandosi con fermezza su camino di un abitazione fissando il suo avversario.

Shen davanti a lui lasciò svanire la luce blu della barriera che lo aveva avvolto poco prima come difesa dai potenti attacchi del ninja oscuro. «..e così..sei letteralmente posseduto da questo spirito...»

«Non dire quella brutta parola. Diciamo che condividiamo il corpo e l'anima.» 

«Ti avremmo potuto aiutare. Perché non ce l'hai detto? Mio padre avrebbe trovato il modo per liberarti da tutto ciò. Perché non hai accettato il nostro aiuto?!»

«Aiuto? Io non lo cercavo assolutamente. E' una situazione che ho accettato di mia spontanea volontà dal primo momento e poi..io non sapevo della sua esistenza fino a quel giorno, come ti ho spiegato. Stai perdendo la memoria?»Zed sembrò divertirsi un mondo in quei minuti che scorrevano sempre più veloci. La sua smania di superiorità si percepiva in ogni movimento e in ogni parola da esso pronunciata.

Shen era abbastanza irritato da tutto ciò, ma sapeva che era tutto parte del piano dell'ex compagno. Non doveva cedere alle sue provocazioni.

«Tu sei un folle. Chi starebbe bene sapendo di avere uno spirito oscuro dentro di sé. Sei stato solamente soggiogato dalle sue parole!»

«Non credo. Se avessi voluto liberarmene lo avrei potuto fare non credi? Ma a differenza di voi, Torwak ha capito il mio vero essere e mi ha aiutato a farlo uscire. Io sono così che tu lo voglia o no. » Zed si sfregò le lame che gli coprivano gli avambracci producendo un fine rumore metallico. «Lui mi ha donato tutto quello che volevo a differenza vostra.»

Le sue taglienti parole arrivano dritto al cuore di Shen che ebbe un sussulto.

Fino all'ultimo momento aveva sperato che in lui fosse rimasto un briciolo di umanità e di comprensione, ma non fu affatto così.

Colui che si trovava davanti era una persona ormai in uno stato irrecuperabile. Non lo avrebbe mai riportato nella luce.

«Io e mio padre abbiamo sempre pensato al meglio per te e tu ci ripaghi in questo modo..»

«Il meglio? Forse il peggio vorrai dire. Ma da un lato devo ringraziare tuo padre. Lui sapeva benissimo che io non ero un comune ragazzino e aveva percepito che in me qualcosa che non andava. Nonostante questo ha continuato a trattarmi e crescermi come uno di voi conscio di quello che stava facendo. In questa maniera Torwak ha potuto riacquistare parte dei suoi poteri e donarmene altrettanti. » una copia d'ombra di Zed si riprodusse in un istante fuoriuscendo dal suo corpo accostandosi a lui. «Questo è il bene!»

L'ombra avanzò verso Shen colpendolo con forza e il ninja fu costretto a difendersi parando l'attacco con le braccia incrociate. Il colpo scalfì parte della spessa armatura che le ricopriva.

«Suvvia. Non dirmi che stai anche facendo finta di ricevere i miei colpi. Non credo che in tutti questi anni tu non abbia imparato a schivare colpi del genere. » Zed si avvicinò lentamente al ninja camminando in perfetto equilibrio sul tetto.

«Non ti preoccupare di non avere un degno avversario di fronte a te. Non hai visto nulla.» rispose Shen.

Odiava ammetterlo, ma in cuor suo si stava involontariamente trattenendo nel danneggiare eccessivamente l'ex compagno visto che molti dei suoi attacchi li aveva deviati volontariamente.

Che diavolo sto facendo. Tutti si stanno impegnando per porre fine a tutto questo e io sto tentennando. Il mio giudizio dice il giusto, perché allora il mio cuore non lo accetta?

The Chronicles of Ionia - Unstable BalanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora