Capitolo - 34

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Capitale di Ionia - Parte Nord

L'enorme voragine di forma circolare distrusse una decina di abitazioni e non ne rimase che la polvere, stessa cosa per i soldati che vi erano appostati vicino.

Margaret strinse tra le mani il lungo bastone al cui vertice fluttuava una sfera di colore rosso. I suoi occhi vitrei fissavano Akali come se nulla fosse successo.

Sarebbe stata un'ipocrita se avesse detto che quell'incantesimo non le era costata nessuna fatica, ma non voleva mostrarlo alla sua avversaria.

Questa donna mi da noia. Pensò la maga fra sé e sé.

«Devo ammettere che nonostante tu non sia abile nelle arti magiche hai un grande potenziale. Si vede che Zed proviene dalle vostre parti.»

Akali non sapeva cosa risponderle. Era affaticata dopo l'ultimo attacco e cercava solo di riprendere fiato. Sakiko si allontanò da lei per contenere il più possibile il flusso di Naumuk ed era perciò rimasta sola a combattere questo mostro dall'aspetto triste e sconsolato.

Nonostante l'apparenza la ninja poteva percepire la malinconia e il vuoto che Margaret racchiudeva dentro di sé e in qualche modo in cuor suo voleva aiutarla. «Perché stai combattendo questa guerra?»

La ragazza la guardò con aria sorpresa. «Per avere un futuro migliore..credo. Seguo solamente gli ordini del mio padrone.» rispose la maga sentendo una fitta di amarezza in quello che aveva appena detto.

«Pensi davvero che gli ideali di Zed siano quelli giusti? Ionia non potrà mai essere comandata da un folle del genere! Sei ancora in tempo per cambiare la tua strada..»

La donna le rivolse un sorriso tirato. «Io non posso più cambiare strada. La mia vita è sempre stata maledetta e il destino ha scelto per me questa via e non mi resta che portarla a termine!» Le sue parole tremarono rimbombando in quella voragine distruttiva.

Akali sapeva che stava facendo la cosa giusta. Cercava di dissuaderla sul lato psicologico. Aveva intuito che non avrebbe mai potuto vincere contro di lei a livello di abilità. Per quanto si fosse sforzata e allenata non avrebbe potuto farci nulla. Era una maga eccellente e dotata di ottimi riflessi. Si chiese come una persona di tale potenza non fosse stata notata prima.

«E' un peccato che tu sia finita dalla parte sbagliata. Avresti potuto avere una vita felice qui. » Akali si tastò la gamba ferita che le provocò una forte fitta di dolore.

«Tu dici? Può essere..ma ormai quello che deve essere fatto ..va concluso.» .

Margaret caricò un'altra sfera di potere nel suo bastone e la scagliò contro la ninja che la evitò con un abile balzo. L'impatto generò una grossa nube di fumo e quando svanì della ragazza non vi furono più tracce.

Senza neanche il tempo di fiatare, la maga si ritrovò il kama sotto il mento.

«Se fai un'altra mossa sei morta.» disse sottovoce Akali.

La donna non si scompose. Rimase rigida e imperterrita nonostante avesse una lama puntata alla gola.

«Notevole. Non ho notato i tuoi spostamenti e sei ancora molto agile nonostante le ferite che riporti. » la maga si lasciò scappare uno sbuffo. «Sei brava ma non abbastanza per me!» un'ondata di potere oscuro scaturì dal corpo di Margaret gettando Akali contro una parete di un edificio.

«Nessuno..può toccarmi!» . Un'altra sfera di potere più piccola, stava per essere lanciata quando la maga si fermò improvvisamente. Non seppe perché, ma a vedere il corpo tremante dell'avversaria allo stremo delle sue forze la fece tentennare. Si rivide lei stessa tanti anni prima, quando distrussero il suo villaggio e la sua vita. Per un momento le sembrò di riprovarlo tutto.

The Chronicles of Ionia - Unstable BalanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora