Capitolo trentadue.

249 10 6
                                    

Point of view of Shay



"Buongiorno!" esclamo, entrando in cucina.

Lucy e Ashley sono già sedute a tavola a fare colazione.

Hanno le solite facce del lunedì mattina, infatti mi rivolgono solo uno sguardo assonnato.

Pff, maleducate.

Prendo una brioche e il mio solito amato cappuccino e lo metto al mio posto.

A proposito, ma che giorno è oggi? Siamo a metà dicembre, dovrebbe venire il compleanno di Ashley tra poco.

Mi reco accanto al calendario.

"Ashley, guarda un po' che giorno è! 14 dicembre! Il tuo compleanno è il 18." esclamo.

"E quindi?"

Alzo gli occhi al cielo.

"Come "e quindi" ? Dobbiamo festeggiare! Fai diciotto anni!" dico contenta.

"Già, io e Shay li abbiamo già fatti, sei tu la più piccolina quindi dobbiamo festeggiare." interviene Lucy.

Ashley sospira.

Ora dirà che odia le feste, sicuramente.

"Quando mai ho festeggiato il mio compleanno? Sapete che odio le feste, non l'ho mai fatto e non lo farò mai." sottolinea, alzandosi e posando la tazza nel lavello.

"Come sei pesante! Come puoi non festeggiare il tuo compleanno? È tra quattro giorni, e ribadiamo che fai diciotto anni! Io sarei eccitatissima per te; quando è stato il mio diciottesimo compleanno a giugno ero felicissima." spiega Lucy.

"Esatto, è un compleanno importante." aggiungo.

"Come tutti gli altri!" ribatte Ash.

"Ma fai diciotto anni!"

"E l'anno prossimo ne faccio diciannove!"

Alzo gli occhi al cielo sospirando.

"Non fai diciotto anni tutti gli anni." dico.

"Cosa hanno i diciotto anni di così speciale?" chiede.

"Perché sono diciotto, non c'è un perché, e poi li abbiamo festeggiati insieme sia i miei che quelli di Shay, quindi devi festeggiarli anche tu." interviene Lucy.

Ashley la guarda male, ribadendo che non ha intenzione di festeggiare.

Non posso lasciarglielo fare, è la mi migliore amica e io voglio che festeggi questo compleanno felicemente, anche perché ora ha dei veri amici che le vogliono bene, e non credo che debba sprecare quest'occasione.

E tra l'altro i diciotto anni sono importanti.

Se non riusciamo a convincerla noi, c'è solo una persona che può farlo.

"Oggi vai da Dylan?" le chiedo.

Arrossisce.

"Si, perché?"

"Ah così, per sapere." sorrido maliziosamente.

Credo che Lucy abbia già capito le mie intenzioni, in quanto continua a guardarmi complice.

Provvederà Dylan.

Prendo il cellulare, cominciando a digitare un messaggio.

Messaggio a: Dylan

Oggi Ashley verrà a farti visita, cerca di convincerla a festeggiare il suo compleanno il 18 dicembre. Sei l'unico che può convincerla.

Poso il cellulare nella tasca, sparecchiando.

The best of me||Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora