Dream. (In revisione)

Capitolo 2

" Scusate ma il locale è chiuso."
Mi affacciai dalla cucina per vedere chi fosse visto che non ricevetti nessuna risposta.

Intravidi una chioma bionda e una corporatura medio alta e magra. Non riconobbi subito la figura ma appena cominciò ad avvicinarsi al bancone capii di chi si trattava.

Inizialmente rimasi spiazzata, non capita tutti i giorni che Niall Horan o chissà quale altra star di chissà quale altre band si presenti nel tuo locale,

"Niall?Niall Horan?"

La mia voce risultò leggermente spaventata, avevo il timore che se avessi reagito come una ragazzina fan sfegatata sarebbe scappato.

"Si credo tu abbia indovinato."

Accennai un sorriso, appoggiando sul bancone il bicchiere che stavo precedentemente asciugando per andare incontro al biondo. Credevo di avere ancora un'espressione abbastanza spiazzata ma cercai comunque di apparire il più indifferente possibile, cosa non facile.

Era come si vedeva sulle copertine dei giornali o sul palco di XFactor: capelli biondi tinti, occhi azzurro cielo che avrebbero potuto incatenare qualsiasi cosa ma soprattutto chiunque e un sorriso che avrebbe fatto sciogliere anche la persona più fredda al mondo.

"Cosa posso offrirti?"

"Direi che un bicchiere d'acqua potrebbe andare più che bene, dopotutto sono venuto qui per questo."

"Te lo porto subito!"

Girai i tacchi e mi diressi in cucina ma prima di portargli l'acqua presi un respiro profondo; diciamo che ogni tanto la fortuna si faceva vedere, passando per un saluto.

Presi un bicchiere dallo scaffale e lo riempii di acqua, dirigendomi infine fuori dalla stanza per ritornare al bancone dove poggiai il bicchiere davanti a Niall che adocchiai scrivere velocemente un messaggio per poi infilare il telefono nella tasca della giacca.

Quando mi accorsi che lo stavo fissando da un bel pò di tempo scostai immediatamente lo sguardo, sperando non avesse notato nulla. Ripresi il bicchiere che precedentemente stavo asciugando e cominciai a passarci lo straccio.

Prima o poi l'avrei consumato o addirittura rotto se avessi continuato a strofinare.

"Molto carino il locale."

Disse, dopo aver bevuto circa la metà del bicchiere ed essersi guardato attorno.

"Diciamo che si mantiene bene... anzi, noi lo manteniamo bene."

Sorriso soddisfatta e vidi Niall sorridere di rimando.

Quando finì,appoggiò il bicchiere sul bancone e passo le dita ai lati della bocca.

"Tu sai chi sono?"

Che razza di domanda sarebbe? mi chiesi.

"Ovviamente! Sei un membro dei The Wanted, o sbaglio?"

Vidi la sua espressione felice cambiare in un nano secondo e divenire confusa e offesa e mi trattenni dal ridere, volevo reggere il gioco in modo decente in modo che lui non si accorgesse di nulla.

"Cavolo, questo è l'affermazione che fino ad ora mi ha offeso di più."

Si portò teatralmente una mano al cuore e capii che aveva intuito la mia ironia quindi risi semplicemente.

"Comunque sono serio, il locale è davvero bello, potremmo organizzare qualcosa qui io e gli altri ragazzi. Mi daresti il tuo numero?"

Rimasi contenta del complimento per il locale ma allo stesso tempo rimasi sconvolta dalla richiesta affrettata di Niall.

"Credo non sia il caso, anche perché non sarei molto utile visto che non organizzo io queste cose. Se vuoi posso darti quello del proprietario."

"E se io volessi il tuo?"

"Beh in tal caso non potresti organizzare un bel niente visto che non ti darò un bel niente."

Il biondo rise alla mia affermazione che rappresentava soltanto la realtà dei fatti: quel ragazzino montato non avrebbe avuto nessun numero da me.

"Alla prossima Ellie."

E il biondo sparì ridendo ancora dietro la porta del locale mentre io osservavo il mio cartellino con il mio nome scritto a caratteri cubitali sopra, pensando a quanto certe volte fosse davvero inutile.

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CAPITOLO REVISIONATO.