Capitolo 51

13.6K 296 17
                                    

ELLIE'S POV

Io:"Allora dottore?Niall come sta??"

Dissi allarmata.Dall'espressione del dottore non si capiva se Niall stesse bene o meno.Ma speravo con tutto il cuore la prima opzione.

D:"Beh...Diciamo che si sta riprendendo,piano piano,ma si sta riprendendo.Adesso è sveglio.Se volete vederlo potete farlo ma dovete entrare massimo due alla volta,non di più"

Inziai a saltare dalla pazza gioia e Zayn mi prese in braccio mentre si univa alle mie risate.Quando ci fummo calmati,entrarono prima gli altri,a coppie ovviamente,mentre io entrai da sola per ultima.

Insomma,dovevo aver diritto a un pò di privacy col mio ragazzo no?

Entrai in quella stanza dalle pareti bianche che non esprimevano nessuna emozione.Ma l'unica luce che faceva risplendere quella stanza era Niall.Era steso su quel dannato lettino dalle lenzuola bianche e mi scrutava con i suoi bellissimi occhi azzurri e mi donò uno dei suoi migliori sorrisi.Oh almeno,provò a fare uno dei suoi migliori sorrisi,ma io mi accontento anche di un mezzo sorriso.Mi avvicino piano a lui che cerca di allungare le braccia verso di me ma,dalle tante cose che aveva attaccate ad esso non ci riuscì.Apprezzai tanto il suo sforzo perchè io lo interpretai come una voglia.Una voglia di essere amato e di avere vicine le persone che ti amano.

Ed è una cosa bellissima.

Arrivata di fianco al lettino,iniziai ad accarezzare quel poco di pelle scoperta,senza lividi.Lui chiuse gli occhi a quel tocco e sorrise.Questo invece lo interpreto come se si stesse beando del mio tocco.Non lo possi biasimare,non riusciamo a stare neanche un giorno senza bearci ognuno delle attenzioni dell'altro.

Era stupendo anche con tutti quei lividi e quelle fasciature.E,non ci crederete,ma il ciuffo è ancora alzato e intatto.Qualche volta penso che ci metta tipo,due o tre barattoli di gel,ma ritiro subito le mie stranze idee.Vengo distratta dalla sua mano che prende la mia e la stringe leggermente.Apre gli occhi e mi guarda intensamente e il suo sguardo viene ricambiato con un sorriso.

Io:"Ti sei svegliato..Come va?"

N:"A dir la veritá mi sento un vecchietto qua in ospedale,con tutte queste cose attaccate al braccio e con tutti questi macchinari qua intorno.."

Io:"Beh diciamo che te la sei andata a cercare perchè potevi evitare di fare una mini rissa con James"

N:"No non potevo evitare.Insomma,alla fine,ti ha sempre baciata e tu sei mia,solo mia e di nessun altro."

Io:"Ma Niall bastavano due parolacce e basta.Vedi come sei ridotto adesso?"

N:"Beh allora sappi che se mi chiederanno di fare la terza guerra mondiale per stare sempre al tuo fianco,bene,io affronterò quella guerra."

Provò ad alzare un braccio come segno di eroismo ma non ne uscì altro che un gemito di dolore.

Io:"Niall che ne dici se ci pensiamo più avanti alla terza guerra mondiale eh?Adesso riposati"

Gli misi addosso la coperta e lo coprii per bene.Gli diedi un bacio in fronte e mi diressi verso la porta.

N:"Elliee"

Mi girai di scatto e corsi da lui.

Io:"Che succede??Ti senti male??Hai qualche dolore??Ti si è staccato un cerotto??Una si..."

Non feci in tempo a finire la frase che aveva iniziato gia un lungo passionale bacio.Le nostre lingue finalmente dopo tempo di erano incontrate.E io ero felice.

Ma felice per davvero.

*****DUE SETTIMANE DOPO*****

NIALL'S POV

Chiusi la porta dietro di me dopo aver fatto entrare Ellie.Finalmente ero ritornato in albervo.Ellie appoggiò il borsone a terra e per poco non cadeva dalla stanchezza.Come non biasimarla.È stata giorno e notte sveglia per sorvergliarmi e si è fatta una carica di caffeina.Poverella,mi dispiace avrle fatgo passare le pene dell'Infermo ma almeno a dimostrato di tenerci a me e anche tanto.Aprii le braccia per farla "accomodare".Lei venne verso di me e mi abbracciò,mettendo la testa sul mio petto iniziando a baciarlo dolcemente.

Le alzai il mento con due dita e ci iniziammo a baciare sempre più appassionatamente.Lei mise le mani dietro al mio collo mentre io strinsi dolcemente i suoi fianchi fino a massaggiarli.Trovammo tutti i vestiti un pò d'intralcio e quindi ci spogliammo fino a rimanere in intimo.Raggiungemmo il piccolo divano dove io mi sedetti e lei si mise a cavalcioni su di me.Iniziò a mordicchiarmi il collo e a massaggiare il mio membro che si induriva sempre di più.Quei capelli biondi spostati di lato,quel sorriso malizioso e quel completino in pizzo nero la rendevano ancora più sexy,eccitante e...scopabile.Gli slacciai il reggiseno e gli tolsi le mutandine e lei tolse i boxer a me.Mi misi un preservativo ed entrai in lei lentamente.Le spinte pian piano aumentavano e i gemiti si facevano sempre più forti e profondi.

Venimmo urlando i nostri nomi e ci addormentammo su quel divano,uniti tutti e due da una sola anima.

Dream. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora