Capitolo 36

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NIALL'S POV

Hanno rapito Ellie.

No no no no no e no.

Non può essere.

Continuavo a girarmi intorno mentre le altre persone continuavano a guardare i fuochi felici.Ma io in quel momento avevo paure e avevo voglia di urlare per trovarla.Non potevo neanche farlo se no le persone mi avrebbero riconosciuto e addio uscita.Andai dai ragazzi.

Io:"Ragazzi Ellie!!"

Z:"Cosa Niall?Cos'è successo?"

Io:"È sparita!!L-l'hanno ra-rapita!!La stavo abbracciando ma p-poi per applaudire ho tolto il braccio dalle sue sp-spalle e ho alzato la testa per vedere i fuochi ma p-poi quando ho abbassatoo sguardo n-non c'e-c'era più!!"

I ragazzi mi guardarono spaventati.

Eleanor si staccò da Louis e iniziò a correre e continuava a girasi indietro,a destra e a sinistra per trovare l'amica,ma tutto quello che riusciva a fare era piangere e urlare il suo nome.Lou la raggiunse,la prese e l'accolse tra le sue braccia,tendando di calmarla ma invano,perchè El continuava ad urlare e dare pungni sul petto a Louis,finchè le sue gride divvennero singhiozzi strozzati.La mia vista si iniziò ad appannare,ma non potevo piangere.L'unica cosa che potevo fare era cercarla,trovarla e portarla via da qui.Louis ci disse che sarebbe tornato in hotel per cercare di calmare El che continuava a piangere e a ripetere dove fosse Ellie.

Continuavo a girarmi intorno,per trovare quella chioma di capelli biondi e quegli occhi che mi hanno fatto innamorare ma....Eccola!Era girata di spalle,corsi verso di lei,le presi la spalla e la feci giarare.Non era lei.

Oh.

Io:"Mi scusi,ho sbagliato persona"

E la ragazza se ne andò.

Abbassai il capo e qualche lacrima lasciò i miei occhi.Sentii una mano sulla mia spalla come per incoraggiarmi,mi girai e trovai i ragazzi.

Io:"Non ce la posso fare"

Zayn mi abbracciò e appoggiai la testa sulla sua spalla iniziando a singhiozzare,mentre il buio e il vuoto si fecero spazio dentro me.

ELLIE'S POV

Stavo guardando i fuochi con Niall e iniziammo ad applaudire tutti e due finchè una mano mi coprì la bocca con un fazzoletto e altre due braccia mi presere per la vita mettendomi su una spalla come un sacco di patate.

Continuavo ad urlare,o almeno,cercavo,perchè su quel fazzoletto c'era una strana sostanza che mi fece chiudere lentamente le palpebre.

***DUE ORE DOPO***

Finalmente aprii gli occhi.

Sbattei più volte le palpebre e cercai di strofinarmi gli occhi con le mani,ma solo allora mi accorsi che avevo le mani e i piedi legati alla sedia su cui ero seduta.Perfetto.Chi cazzo mi ha fatto questo?Perchè?Niall?Eleanor?Oh,no.Non immagino come stiano adesso.Cazzo perchè...perchè....

Iniziai ad ispezionare per bene il posto in cui mi avevano 'rinchiusa'.

Un enorme capannone tutto sfondato,puzzolente,fradicio e buio si presentava davanti ai miei occhi.

Che schifo.L'aria che respiro ovviamente non è una delle migliori,date le condizioni del posto.Non avevo ancora visto questa parte povera di Los Angeles,lontana dalla gente indaffarata,dalle persone spensierate,dai negozi,dai palazzi,insomma,da tutto.E adesso non ho neanche più voglia di visitarla.

La porta si spalancò con un calcio di una scarpa con tacco a spillo.Il rumore rimbombò per tutto il capannone e la paura cresceva sempre piú in me.Una signorina dai capelli marroni raccolti in una cipolla alta senza un ciuffo fuori,una camicia bianca leggermente sbottonata messa dentro ad una gonna a tubino nero con spacchi ai lati e scarpe con tacco a spillo rosse fuoco,si avvicinó a me con fare non del tutto felice.Quando fu abbastanza vicina a me,fece un giro intorno a me.Quando finí il suo 'giro turistico',mi guardò e mi sorrise maligniamente.

Dream. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora