Dream. (In revisione)

Capitolo 64

ELLIE'S POV

Mi buttai sul morbido letto,lasciando cadere le dieci buste piene di indumenti a terra.Era stato un pomeriggio fantastico e con la compagnia di James è stato tutto più bello.James mi seguí,chiudendo la porta della stanza e raggiungendomi sul letto.Posò le chiavi della macchina sul piccolo comò in legno al nostro fianco e si mise sopra di me,mantenendosi con i gomiti.Iniziò a baciarmi il collo,scendendo sempre di più,stando in silenzio per ascoltare i piccoli gemiti che uscivano dalla mia bocca.Poggiai le mani sui suoi pettorali ben scolpiti e iniziai a massaggiarglieli.Si alzò un attimo e si tolse la maglietta,facendomi proseguire meglio il mio lavoro ma prima di questo me la tolse anche a me,mostrando il mio reggiseno nero in pizzo.Sorrise a quella scena ma subito dopo mi guardò negli occhi,chiendendomi il permesso per continuare.Gli sorrisi,facendogli capire la mia risposta e si catapultò sulla nuova parte scoperta del mio corpo.Baciò tutte le parti,senza lasciarne una libera e,dopodichè,mi fece alzare leggermente per sganciare i gancini del reggiseno.Mi tolse lentamente l'indumento per farmi salire l'eccitazione ma quando lo tolse definitivamente,mi fece ristendere ed iniziò a baciare il mio seno destro mentre massaggiava il seno sinistro.Il piacere si impossessò del mio corpo e la mia calma andò a puttane.Ero eccitatissima ma se devo dire la veritá,mi manca il tocco di Niall.James é bravo,ma Niall mi faceva sentire speciale.Mi portava in un altro mondo,invisibile agli occhi do tutti.Mi faceva sognare.James non completa tutto questo,però lo amo.

Finito il suo lavoro sul seno destro,invertì i ruoli delle mani e della bocca.Iniziai a slacciare i bermuda beige di James che,con anche il suo aiuto,erano finiti a terra,rivelando il suo amichetto eccitato rinchiuso in boxer neri divenuti ormai troppo stretti.Intanto anche lui stava facendo la stessa cosa con i miei jeans,buttandoli di fianco ai suoi.Si inginocchiò davanti a me e scrutò ogni centimetro del mio corpo e alla fine sorrise.Un sorriso stupendo.Scese dal letto e andò a prendere qualcosa in bagno.Un preservativo,immagino.E fu proprio così.Uscí dal bagno con una piccola bustina bianca in mano e,quando fu davanti a me,me la porse come per dirmi che glielo dovevo mettere io.Accettai sorridendo maliziosamente e ci scambiammo subito le posizioni.Lo sbattei sotto di me e gli tolsi i boxer,rivelando la sua grande erezione.Strappai la bustina con i denti e ne estrassi il preservativo.Glielo misi,dopodiché lui mi spostò ancora una volta sotto di lui,togliendomi l'unico indumento che ci separava cioè i miei slip.Li tolse con un gesto veloce e mi guardò per chiedere il permesso per entrare.Gli feci un segno di approvazione con il capo e,dopo aver posizionato le mie mani sulle sue spalle,entrò lentamente in me.

Una sensazione paradisiaca mi invase e il piacere si faceva sempre di più.Iniziò con spinte dolci e cauti per farmi abituare alla sua presenza,ma quando vide che mi iniziavo a lamentare per la troppa lentezza,iniziò ad aumentare,fino a farmi arrivare all'apice del piacere.Si accasciò di fianco a me,accogliendomi tra le sue forti braccia.Calmati i nostri respiri,ci addormentammo,cullati ognuno dai leggeri sospiri dell'altro.

NIALL'S POV

Ed un altro concerto si era appena concluso.Entrai in camerino e mi sciacquai la faccia per riprendermi un pò.Era stata una serata fantastica e fare un concerto nella propria terra rende il tutto ancora più emozionante.Siamo stati accolti da un caloroso pubblico di fans scatenate al massimo e ci siamo divertiti davvero tanto.

Mi asciugai il viso con la prima asciugamano che trovai ma mentre me la portavo alla faccia,sentii un odore familiare provenire da quella stoffa.La avvicinai di più al mio naso,per odorare meglio e capire di chi fosse quel profumo.Era di una donna.Sentii che quel profumo era sparso per tutta la stanza e così decisi di seguirlo ma fu una pessima idea.Appena mi girai,notai Jessie con una pistola in mano e me la stava puntando contro.Mi appoggiai al lavandino,indietreggiando il più possibile.