Capitolo 72

7.7K 324 87
                                        

NIALL'S POV

Il dolce rumore dell'acqua che scorreva mi fece svegliare tranquillamente,non trovando Ellie di fianco a me supposi che era lei che stava facendo la doccia.

Troppo intelligente.

Rotolai giú dal letto e,infilate le mie comode ciabatte,scesi in cucina,iniziando a preparare qualcosa da mettere sotto i denti per me.Di sicuro Ellie si sarebbe fermata da Starsbuck per prendere un cappuccino,come fa di solito quando è di fretta oppure andrà bel primo bar che incontra insieme alle altre ragazze.È incredibile come mi ricordi ancora ogni minimo particolare di quello che fa,ogni azione quotidiana e addirittura cosa mangia in ogni rispettivo giorno.Sono felice di ricordare tutte queste cose,almeno è un vantaggio per recuperare il nostro rapporto.

A proposito di rapporti.

Stasera voglio portare Ellie a cena fuori e chiederle di diventare la mia ragazza,per la seconda volta.Non è niente di ufficiale,insomma,adesso che abbiamo fatto pace non possiamo ancora definirci fidanzati però questa volta sarà speciale.La porterò a cena fuori per dire ma nessuno sa quello che ho intenzione di fare davvero.Spero solo che le piacerà anche perché sapendo i suoi 'gusti',posso organizzarmi meglio.Sono così emozionato e nervoso,ho paura per una risposta negativa,sarebbe una delusione.Ho deciso questa cosa troppo in fretta,ma se la devo fare,è meglio che mi muova.

Voglio che sia la serata perfetta per tutti e due.Mentre pianifico la serata perfetta,sento dei piedi nudi scendere le scale.Alzo la testa e vedo Ellie già pronta,bellissima come sempre con un leggero trucco ed un outfit giovanile.

Se vi chiedete da chi ho imparato tutti questi termini,beh..Forza Lou!

Quella donna è ormai come una sorella,oltre che a sgridarci per tutte le cazzate che combiniamo,è un ottima consigliatrice e puoi chiederle di tutto,lei avrà sempre una risposta pronta.Le sue previsione sono sempre giuste,sembra una medium,ma non lo è.

Tornando con i piedi a terra.

E:"Buongiorno!"

Io:"Buongiorno piccola."

Le cinsi con un braccio e fianchi per avvicinarla e lei incrociò le braccia dietro al mio collo e demo vita ad un dolce bacio.Le nostre labbra e le nostre lingue si incastravano sempre perfettamente e non c'era niente di più bello.Si staccò e mi saltò in braccio circondandomi la vita con le sue gambe magre.Riuscii a prenderla in tempo ma ero ancora sorpreso dal suo gesto.Iniziò a baciarmi il collo e nonostante il piacere di questi gesti,un pizzico di curiosità era ancora presente.

Come se Ellie mi leggesse nel pensiero,sussurrò dolcemente qualcosa al mio orecchio.

E:"Mi sei mancato così tanto."

Realizzai che era la mancanza il significato di quell'azione così improvvisa.Anche lei mi era mancata tanto,più di quanto lei possa immaginare.I suoi baci,le sue carezze,le sue risate,i suoi sbalzi d'umore.Tutto di lei mi era mancato.Il periodo senza lei mi ha fatto capire che non devo lasciarla andare per nessun motivo al mondo,neanche se fosse la fine.

"Se la ami,devi tenertela",dice sempre mio padre.E ha ragione.

Non la lascierò mai più andare.

Io:"Anche tu,piccola."

La appoggiai delicatamente sul bancone della cucina,facendola sedere e mentre aspettavamo che il latte si riscaldasse,parlammo.

Io:"Oggi allora,giornata shopping?"

E:"Già,devo trovarmi con le ragazze davanti al centro commerciale alle nove però devo sbrigarmi perché il primo autobus passa tra mezz'ora."

Io:"Tranquilla,ti presto le chiavi della macchina.Basta al ritorno,la vedo ancora intera!"

Dream. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora