Capitolo 58

12.3K 287 35
                                    

ELLIE'S POV

Arrivammo davanti ad un negozietto molto carino.Si chiamava 'Subdued'.

Entrammo e subito una ragazza mora,dall'accento irlandese ci accolse.

X:"Niall!"

N:"Jessie?"

X:"Sono proprio io!"

Saltò addosso a Niall e lo iniziò a baciare dappertutto,senza calcolarmi minimamente.Iniziai ad arrabbiarmi ed ad ingelosirmi.Niall è mio,solo mio cazzo.Niall l'abbracciò per qualche secondo ma quando si accorse di quanto stesse andando oltre quella Jessie,cercò di staccarla in tutti i modi possibili ma la ragazza si attaccava ancora di più.Stronza.

N:"J-Jessie,basta..."

J:"Ma Niall non ci vediamo da un sacco di tempo,fammi almeno fare questo..."

Gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

BOOM.

Prima fitta al cuore.

Niall non si staccava.

Non la scansó.

BOOM.

Seconda fitta al cuore.

Niall le prese i fianchi.

Ma non sembrava avere intenzione di staccarsi.

BOOM.

Terza e ultima fitta al cuore.

#FLASHBACK#   (Vi consiglierei di ascoltare Story Of My Life - One Direction mentre leggete questo pezzo)

Ero a casa,nella mia stanzetta,stavo giocando con Kelly,la mia bambolina preferita.Mamma dice che ero troppo grande per giocare con le bambole,ma io non le davo ascolto perchè a me piaceva molto giocare con lei.Al piano di sotto c'era zia Katie che stava preparando la cena,stavamo aspettando tutti mamma e papá che venivano da lavoro.Mentre mettevo del the nella tazza di Kelly,il telefono squillò.Io corsi giu perchè volevo rispondere.Ma quando fui giu,trovai gia zia che stava parlando.

Ma mentre parlava,la faccia era bianca e gli occhi erano lucidi.

Quando posò il telefono mi guardò.

Nei suoi occhi non regnava quel verde scintillante di sempre ma un verde cupo e scuro.

Z.K:"Mike,prendi la bambina e andiamo,di fretta"

Non capivo cosa stesse succedendo,ma per fare presto,come disse Zia Katie,mi alzai da terra e presi la mano di Zio Mike.Corremmo in macchina e zia diede l'indirizzo a zio.

Non avevo capito ancora dove stessimo andando,ma la cosa sembrava parecchio preoccupante.

Pensai che se mamma e papá sarebbero tornati prima da lavoro,non avrebbero trovato la cena.

Vabbeh,glielo dirò quando torneranno il perchè non hanno trovato la cena pronta.

Dopo dieci minuti arrivammo e c'erano dei camion grossi,non mi ricordo mai il nome.Mamma dice che quei camion grossi non sono un buon segno per nessuno perchè portano brutte notizie.Mi ripeteva sempre il nome,iniziava con la A.Zia mi fece scendere dal piccolo seggiolino e insieme andammo davanti ad alcuni uomini vestiti di rosso con delle strisce luccicanti.Dietro al camion grosso c'erano due macchine tutte rotte.Ma cosa...?

Ci fermammo davanti al signore e zia,con la voce tremante chiese

Z.K:"C-Ce l'hanno f-fatta?"

Dream. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora