Capitolo 54

13K 291 19
                                    

HAROLD'S POV

Io:"Ascolta so che ci conosciamo da poco e non ci conosciamo abbastanza.

Ma con il tuo consenso,vorrei essere io la persona che ti renderá felice".

Ero sicuro della mia scelta.

Non so di preciso cosa mi abbia spinto ad aiutare questa ragazza.

So solo che è la donna giusta.

È stano il modo in cui l'ho incontrata.

È strano il modo in cui sono attratto da lei.

È strana la sensazione che sento quando ride.

È strano come nei suoi occhi non c'è felicitá,ma io vedo un pozzo di amore.

È strano come i suoi occhi mi incantano solo ad uno sguardo.

È strano tutto.

Non mi è mai successa una cosa del genere e credo che non mi capiterá mai più.Se decidi di fare una cosa,la devi decidere e basta perchè poi indietro non si torna.

Lei spalancò gli occhi e la bocca.

Balbetto qualcosa ma poi prese un respiro profondo e rispose.

C:"Harry io..Insomma.."

Io:"Scusa forse sono stato un pò troppo precipitoso,cioè..mmh..ci..insomma.."

Iniziai a balbettare perchè avevo paura di una risposta negativa da parte sua.

C:"Harry,ascoltami.Io ti ringrazio per quello che hai fatto per me solo in una mattina.Io vorrei essere felice con una persona che ci tiene veramente a me e non voglio che mi deluda.Tu sei un ragazzo bellissimo e dolce,ma per ora non credo che sia il caso di diventare qualcosa di più...Meglio se ci conosciamo meglio,perchè io non so niente di te mentre tu di me sai qualcosa.Quindi per ora potremmo rimanere buoni amici.

Io accetto però la tua proposta di essere il Lui che mi renderá felice ma aspettiamo".

Concluse il suo discorso e realizzai che aveva ragione.Non potevo correre così in fretta.Dovevo calmarmi,conoscerla meglio e poi vedremo.

Io:"Si hai completamente ragione.

Sono stato uno stupido a dire queste cose.Non ci conosciamo neanche da ventiquattro ore.Meglio andarci piano.Ma adesso se permetti vorrei trovarti un posto dove dormire."

C:"Harry,hai gia fatto troppo.

Una panchina per una notte non sará così male,domattina chiamerò un taxi e andrò a casa e..."

Io:"E fammi sentire,con quali soldi pagherai il taxi?"

Si zittì subito.

Si,ho centrato il bersaglio.

C:"Ehm...io...ecco...mmh..."

Io:"Ascolta stasera tu verrai con me nel mio albergo e dormirai li.

Domani mattina andremo a trovare la tua famiglia e gli diremo che partirai con noi in tour."

C:"T-tour?"

Io:"Mmh..Si beh,ti spiegherò tutto in albergo"

C:"Ohw,beh va bene."

Decidemmo di tornare a casa a piedi,giusto per fare due chiacchere.

Mi raccontò più o meno le stesse cose.Ha una sorella di nome Gloria e sua mamma si chiama Angela.Caterina a quanto pare ha 18 anni ma ne dimostra di più.Arrivammo davanti all'albergo e mi diressi verso la reception ma in fretta,una piccola e delicata mano avvolse il mio braccio.Mi girai e vidi Caterina che mi stava trattenendo.

C:"Harry i-io n-non vo-voglio dormire d-da sola...Ho p-paura..."

Ritrasse la sua mano e abbassò la testa imbarazzata.Ma quanto cazzo può essere dolce questa ragazza?!

Mi avvicinai e le alzai con due dita il mento.Ci guardammo negli occhi intensamente e lei diventava sempre più rossa.Semmbrava che stesse per scoppiare.Però questa potrebbe essere una buona scusa per farla dormire con me.Ma non faremo niente.Con lei non ho le intenzioni che avevo con le altre ragazze.

Lei era diversa e più...più speciale.

Io:"Ehi se vuoi puoi dormire in stanza con me,che ne dici?"

C:"Harry io non voglio...insomma..crearti così tanti problemi e recarti così tanti disturbi,se vuoi posso..."

Io:"Piccola ma a me piace preoccuparmi di te.Io ci tengo."

ZAYN'S POV

Stavo nella home dell'albergo a non fare un emerito cazzo.Quando non avevamo prove o una merda da fare insieme,era noiossissimo.

Niall si era ripreso ed era uscito con Ellie.Harry stava in camera sua con una tipa e Liam e Louis sono in giro con Eleanor.Perfetto,andrò anche io a fare una passeggiata.Presi il cellulare appogiato sul piccolo tavolino di fianco al mio divanetto e lo misi nella tasca dei miei jeans neri.

Uscii da quella benedetta porta e iniziai a camminare senza una meta precisa.Mi trovai davanti al famoso Duomo di Milano.Notai che un gruppo di gente era messa in cerchio e intanto guardavano e applaudivano a qualcuno ma non capii a chi così mi avvicinai per vedere meglio.Vidi un cinque ragazzi:quattro maschi e una femmina.Facevano breakdance.Figa.

Erano anche molto bravi.Scrutai meglio la femmina e devo dire che era una bella ragazza:capelli lungi e lisci color castano chiaro,occhi azzurri e fisico perfetto.Si muoveva molto bene e quel top e quei pantaloni da ginnastica risaltavano molto bene le sue curve.Decisi che dopo ci avrei parlato.Aspettai dieci minuti prima che la "dimostrazione" finisse e subito,mi avvicinai alla ragazza.

Io:"Ehi"

La ragazza capì che non ero italiano.

X;"Ehi"

Anche lei sapeva bene l'inglese ma aveva sempre quell'accento italiano.

Io:"Come ti chiami?"

X:"Gaia.Gaia Crivellaro.Tu?"

Io:"Zayn.Zayn Malik."

Dream. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora