XI

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La professoressa di lettere entrò con la sua camminata a tonfi di elefante e cominciò a farfugliare qualcosa in una lingua che solo lei capiva.
Io nel frattempo mi perdevo sempre di più nei suoi ciuffi biondi che gli coprivano parte della fronte.
"Ma tu capisci cosa dice?" Appena le parole uscirono dalla sua bocca io mi sciolsi.
"N-non molto... se magari parlasse in italiano" gli scappò una risatina un po' trattenuta. Io gli sorrisi. Lo vidi tornare sulle pagine del libro, allora lo imitai.
Dopo qualche minuto allungai lo sguardo su Lucas e mi accorsi che quella vipera gli era già saltato addosso. Provavo indifferenza... almeno questo era quello che mostravo.
Non potevo negare che mi infastidisse il fatto che qualcuna ci provasse con lui.. ma era ciò che volevo. Volevo che mi lasciasse in pace e forse con lei accanto l'avrebbe fatto.
Quando ero affianco a 'il biondo' mi dimenticavo di essere scortese e disinteressata. Mi stavo punendo mentalmente per aver lasciato quella vipera di fianco a Lucas e aver lasciato sedere di fianco a me una nuova tentazione. Una tentazione di cui non sapevo il nome.
"Scusa ma... come ti chiami?" Mi sembravo stupida per averlo chiesto a quel modo, ma dovevo levarmi il dubbio.
"Kyle... e tu Michelle giusto?" Annuii chiedendomi come facesse a sapere il mio nome ma poi mi rispondetti da sola. L'appello a cui non avevo mai fatto caso, sicuramente mi aveva sentito da lì. Ero probabilmente l'unica a non sapere i nomi in classe. Non so perché ma non mi interessava sapere i nomi di persone con cui non avrei dovuto passare del tempo. Ma Kyle mi faceva uno strano effetto, un effetto che non avevo mai provato. Non me lo sapevo spiegare.
Finita l'ora, mentre i ragazzi uscivano fuori dall'aula io decisi di rimanere seduta.
"Che fai non vieni?" Scossi la testa.
"Voglio rimanere sola."
"Quindi... scommetto che ti dispiaccia se io rimango qui."
"Un po'" lui annuì ed uscì. Quando scomparve dietro l'angolo tirai fuori il mio cellulare dalla tasca posteriore dei jeans e lo sbloccai velocemente.
In quel momento entrò Lucas.
"Kyle... simpatico?"
"Non lo so, l'unica cosa che so è che quando gli ho chiesto di andarsene lui se n'è andato."
"Significa che non gli interessi, sennò sarebbe restato"
"Bene. Perché io come ti ho già detto voglio restare sola."
"Ancora?" Annuii. Mi sembrava una filastrocca che dovevo ripetere sempre in sua presenza.
"Senti Michelle, so che non lo fai perché guardi gli altri dall'alto al basso... a me puoi dirlo"
Mi sembrava sincero mentre parlava in modo più dolce (attraente) possibile.
"Lo farò... non ora, non oggi ma lo farò"

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