L'ansia mi stava lacerando dentro. Dovevo sapere tutto, e lui sembrava molto disponibile.
"Allora, sedetevi" indicò due posti davanti a lui e io e Lucas ci accomodammo.
"Devo chiederti molte cose"
"Ah lo so, e sapevo che saresti tornata prima o poi... come va con la tua nuova famiglia?"
"Bene, grazie. Donna mi tratta benissimo e mi trovo molto bene a scuola" guardai Lucas e gli strinsi la mano. "Mi sono fatta anche degli amici"
"Ah, non ne avevo dubbi. Ma tu non sei venuta qui per parlarmi di questo vero?"
"Vero. Io voglio sapere perché i miei genitori mi hanno abbandonata, e se sono vivi, ovviamente" la mia voce divenne tremolante. Quegli argomenti erano molto sensibili e Lucas lo capii, così mi strinse la mano ancora più forte.
"Certo, certo... ma io non lo so."
"Come?"
"Ti ho detto che ti hanno lasciata senza neppure presentarsi alla porta. Non sappiamo neppure se ti hanno lasciata loro o qualcun altro." Il mio sguardo passò ai miei piedi, delusa.
"Ma ti posso aiutare a cercare la verità" un briciolo di speranza si fece strada dentro di me.
"Ma come? Io posso restare qui solo per ancora 2 ore"
"Sono poche, ma può andare. Il resto lo potrai fare sul computer da casa"
"Come cominciamo?"
"Sai i nomi dei tuoi genitori, giusto?"
"Si."
"Vai in biblioteca pubblica e cerca sui giornali dall'anno in cui ti hanno abbandonata fino ad oggi, e cerca articoli di morti o incidenti o... crimini."
"Ma ci vorrà un'eternità!"
"Allora devi sbrigarti" annuii e corsi fuori dal bar alla ricerca della biblioteca.
STAI LEGGENDO
Sola
RomanceVoleva restare sola. Non voleva parlare con nessuno. Ma a lui non importava. Lui voleva lei.